"Ricordati di me"

"continuo pt2"

Pov
Harry

Sento delle labbra posarsi sulle mie...
Sono come in dormiveglia, sogno e realtà mischiati insieme.
Dopo quelli che per me sembrano dieci minuti sento una mano accarezzarmi il viso delicatamente.
- Harry svegliati-
Apro gli occhi leggermente intontito.
- Si dimmi-
- Hai dormito quasi un'ora.-
Un'ora ? Come è possibile? ,
- E ti ho lasciato da solo?-
Scuote la testa, lo guardo attentamente negli occhi, è sincero.
- Anzi ho avuto tempo per correggere le relazioni degli apprendisti, sai con il mio lavoro al ministero le pozioni, insegno diciamo e devo capire se gli idioti che mi capitano come apprendisti sono incompetenti o validi.-
- E come ti sembrano?-
- Due sono solo ragazze innoportune e incompetenti, otto sufficenti, dieci scarsi e uno è perfetto.-
Scuoto la testa.
Draco Malfoy che dice perfetto a qualcuno che non sia lui, deve essere veramente bravo questo apprendista.
- Comunque hai fame?-
Solo ora mi rendo conto del vuoto che ho nello stomaco.
- Diciamo non ho pranzato.-
Mi guarda con sguardo critico.
- Ti fa male idiota! -
- Ho perso il conto di quante volte mi hai chiamato idiota-
- Forse perché lo sei?-
Sbuffa e mi prende per mano,andiamo in cucina e mi fa sedere su una sedia.
Mi prepara un panino con il prosciutto e il Philadelphia.
-Mangia su-
Obbedisco addentando il panino.
- Non capisco perché ti preoccupi tanto se ho mangiato o no - chiedo sinceramente curioso di sapere.
- So che non è facile diventare Auror e poi sei una persona che mette il 120% in tutto è che....- si zittisce all'improvviso.
- Dimmelo-
- Voglio prendermi cura di te.-
Sorrido intenerito dalla frase.
Lascio stare il panino e mi alzo dalla sedia per andare da lui e abbracciarlo forte .
Questo.
Tutte queste emozioni, il cuore che batte, il calore allo stomaco...
È come se avessi già provato queste emozioni, ma non ricordo.
So che c'è qualcosa che ho dimenticato.
- Vorrei prendermi anche io cura di te ma certe volte ho come paura di essere stupido e di non capire cosa ti rende felice per colpa della mia perdita di memoria.-
Mi sorride addolcito dalle mie parole.
- Proviamo-
- A fare cosa?-
- Te fai delle domande e io devo sapere le risposte e poi viceversa.
Domande personali che come...
Come amici dovremmo conoscere l'uno dell'altro.-
Annuisco.
- Il caffè come mi piace?- dico iniziando per primo.
- Odi il caffè, troppo amaro. Ecco perché prendi una tazza di latte con pochissimo caffè e tanto zucchero.-
- Le mie peggiori paure-
- I piccioni e perdere le persone che ami-
- Cibo preferito-
- Cioccolato-
- Cosa che so fare bene in casa-
- Cucinare-
Lo guardo sorpreso sa molte cose di me...
- È il tuo turno- dico Piano
- Quando faccio queste domande chiudi gli occhi e non pensare ok? Verrano automatiche le risposte.-
Annuisco chiudendo gli occhi.
- Cibo preferito.-
Senza pensare rispondo.
- Torta al cioccolato.-
- Quale festività odiavo tanto?-
Il natale-
- Quale bevanda mi piace?-
- La camomilla, ti piace berla di inverno davanti al fuoco del caminetto quando piove davanti ad un film-
- Quale è stata la decisione più difficile da prendere?-
- In guerra, scegliere la famiglia o gli amici.-
- Di cosa ho paura?-
- Di perdere il controllo.
Senza freni sei te stesso e sei più vulnerabile più facile da attaccare, hai il terrore di soffrire per mano degli altri, soprattutto se sono persone che ami o che hai amaro o di cui ti fidavi.-
Per un tempo indefinito ci guardiamo
Poi realizzo cosa ho detto...
Io lo conosco.
So tutto di lui ma è come se non lo conoscessi.
Più guardo questi bellissimi occhi argento e più sono convinto di aver perso qualcosa...
L'unica certezza che ho?
Voglio avere quel qualcosa e farò di tutto per di riaverlo in dietro.