Smut

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Avvertenze
Sei sei omofobi vai via
Se sei abbastanza sensibile o hai un concetto di contato tra partner molto pudico non credo sia di tuo gradimento.
Sei sotto i 14 non consiglio di leggere

Le calze a rete gli strusciavo sulle cosce creandogli una piacevole sensazione...
Indossava una lunga camicia bianca, di Harry, una camicia molto lunga e larga.
Quest'ultimo era seduto sul divano mentre guardava la TV.
Era da molto tempo che voleva fargli una sorpresa di questo genere ma non aveva mai trovata il coraggio.
Camminò di soppiatto, appoggiò le sue piccole mani sulle spalle di Harry, le sue labbra bramose cercarono il collo di lui, iniziò così a succhiare dolcemente, fino a formare una scia di succhiotti fino al lobo dell'orecchio.
- Hai visto il mio lecca lecca alla fragola?- chiese in un sussurro.
Harry dovette deglutire più volte per poi rispondere.
- Nei cassetti vicini alla TV.-
In modo lento, strascicato ma raffinato, camminò vero i cassetti di legno sculettando.
Sentì lo sguardo del moro sul suo corpo, sulle sue cosce fasciate dalle calze e sul suo sedere.
Si piegò quasi a novanta, mettendo così in vista il suo piccolo ma sodo sedere.
Prese il lecca lecca e iniziò a scartarlo...
Si mise a sedere sopra le gambe di Harry e iniziò a succhiare il lecca lecca incavando le guance più del dovuto.
Nella stanza echeggiavano i rumori della TV e il rumore delle labbra di lui sul lecca lecca.
Il moro inzió ad avere improvvisamente caldo e le guance si tinsero di rosso, cercò le labbra dell'altro e si baciarono, uno di quei baci pieni di passione, voglia di toccarsi, scoprire il corpo dell'altro nonostante abbiamo già una mappa di quest'ultimo in testa e scolpita nel cuore...
Draco era a cavalcioni su di lui...
Harry iniziò così baciare la pelle diafana di lui, mascella, lobo, collo, clavicola...
- Dio sei bellissimo-
Sganciò così il primo bottone della camicia bianca.
- Non hai bisogno di questo...-
Il secondo bottone venne sganciato.
- Non hai bisogno di questo teatrino per farmi eccitare.-
Il terzo bottone andò via.
- Sei dannatamente sexy così di tuo-
Il quarto, il quinto, il sesto, tutti i bottoni vennero sganciati e la camicia cadde a terra.
I due si baciarono di nuovo.
Harry si avvicinò al suo orecchio...
- Voglio farti sentire bello e amato.-
La lingua tracciò una piccola sciia vicino alla clavicola.
- Voglio sentirti gemere il mio nome.
Vedere la tua schiena che si incurva all' indietro dal piacere...-
Lo prese a mo' di sposa e lo portò in camera da letto stendendolo dolcemente sul letto.
Il biondo sorprese il moro andandogli sopra il ventre.
Baciò così ogni parti del suo corpo, mordicchiò il collo per poi baciare la clavicola, scese piano piano fino ai capezzoli succhiando anche quest'ultimi.
Il moro con la sua voce roca gemeva...
- Piccola peste guarda cosa hai combinato-
Riferendosi all'evidente erezione.
Draco sorriso angelico.
- Guaio mio, devo risolvere-
Stuzzicò un po' i capezzoli con la lingua e baciò l'addome di lui, dileneando gli addominali marcati...
Da vera serpe quale era, leccò il lembo di pelle sopra ai boxer, certe volte andava più giù con la lingua ma senza mai spingersi in là...
Il moro ormai gemeva e la testa era inclinata in dietro dal piacere.
- Cosa vuoi che io faccia,?-
Chiese civettuolo il biondo succhiando la pelle del moro.
- Toglimi questi boxer.-
Piano piano tolse l'indumento, svelando il problemino del moro.
Draco era stronzo...
Baciò l'interno coscia di lui andando sempre più su, fino all'inguine.
Dopo cinque minuti di tortura decise di dare piacere al moro.
Le sue labbra cinsero le membra di lui, incavando le guance succhiava e accarezzava.
I gemiti rochi di Harry aumentarono, le sue mani andarono a toccare i capelli del biondo, afferrandogli e tirandogli dolcemente alcune ciocche.
Draco adorava guardarlo negli occhi quando  si prendeva cura di lui, adorava come i suoi  occhi si scurissero dal piacere e dall'eccitazione, diventato due pozzi verdi liquidi.
Harry guardando negli occhi  il suo piccolo, sentiva che stava per venire.
Scansò dolcemente il biondo.
Voleva venire insieme a lui.
Si chinò sul suo viso e gli diede un dolce bacio, una dolcezza quasi assurda in quel momento ma...
- Questo non è sesso è fare l'amore-
Detto questo, prese in collo il biondo.
Le sue mani accarezzano le natiche di lui, certe volte andava verso le calze nere  a rete.
Morse il collo di lui marchiandolo.
Baciò la clavicola per poi andare giù verso il torace, guardò furbo i capezzoli di lui.
Leccò e assaggiò.
Mentre la sua bocca esplorava, le mani del biondo afferrarono i capelli del moro, quest'ultimo succhiò un punto molto debole.
Draco iniziò gemere, la sua voce era acuta quasi femminile, la testa buttata all'indietro dal piacere.
Harry Tirò le ciocche bionde e morse il collo esposto per poi tornare all'addome e al torace.
Una mano andò sempre più giù fino alle calze, toccandole.
- Ti piacciono?-
Harry eccitato annuì.
Non erano le calze in sé ma lui che le indossava e le sue cose, aveva voglia di metterci la testa in mezzo e così fece.
Si abbassò all'altezza di queste e inzió a mordicchiarle.
Tolse i boxer, lasciandolo nudo, con le sole calze a dosso.
I due guardarono i respettivi corpi spogli, eccitati.
Si baciarono come disperati e drogati d'amore.
Draco si mise a pancia sotto con il culo esposto alla completa mercè di Harry.
Il moro toccò le spalle e la schiena baciandola.
Le sue mani toccarono le cosce fasciate, per poi massaggiare le natiche.
Come un orso attirato dal Miele la sua lingua toccò tutto...
Lubrificò il piccolo roseo orfizio di lui.
Lo fece girare e lo abbracciò.
Stretti nella morsa del loro abbraccio, infilò prima un dito, poi un secondo e un terzo.
Draco non provò dolore mentre lo preparava con cautela, le labbra del marito erano sul suo collo e lo stava viziando.
Le membra del moro entrarono nelle carni del biondo.
Faceva male all'inizio.
Chiuse gli occhi ancora viziato dalle attenzioni di lui.
Aprì gli occhi e cercò quelli di lui.
Bastò uno sguardo per capirsi niente parole.
Continua.
Harry inizio così a spingere delicatamente dentro di lui...
- Dio santo- esordì il biondo.
- Fa male?-
- No continua per favore.-
Il moro spinse di più facendo gemere il biondo.
Ormai era un ritmo costante e veloce, molto simile al ritmo dei loro cuori...
Nella stanza echeggiavano i gemiti acuti di draco e la voce roca di Harry.
Il biondo era ormai perso, alla deriva del piacere, si era lasciato completamente andare afferrando i capelli mori dell'amante e graffiando la sua schiena.
Il moro era anche lui completamente perso nel piacere, le mani erano sul culo di lui, riempito dalla sua presenza.
I due iniziarono a gemere di più.
Erano sul punto di venire...
- Harry....ti amo..-
- Ti amo anch'io,-

Vi ha fatto schifo lo so
Non sono convinta🤐

"Ricordati di me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora