La mia amica è una sirena.

Capitolo 1.

Ero una ragazza normale fino a poco fa, ma questa normalità mi venne rapita da un ciondolo. Un ciondolo innocuo a vista,ma pericoloso internamente. Chi si aspettava tutto questo a soli sedici anni?

Ero in riva al mare,faceva caldo,c'era sole e il rumore delle onde che si infrangevano contro gli scogli mi davano il senso della libertà. Vidi su uno scoglio uno strano luccichio, era fastidioso perché i raggi del sole battevano contro esso. Vidi che fosse una collana, la osservai per qualche secondo, poi decisi di metterla in tasca, a casa avrei pensato cosa fare. Arrivai a casa ed entrai in bagno. Lavai la collana con dell'acqua fredda e me la misi al collo, era davvero bella e brillava di luce propria. Intanto scorreva l'acqua a nella doccia, dovevo lavarmi. Feci formare un po' di schiuma nella mia vasca e dopo qualche minuto vi ci entrai.
Chiusi gli occhi per rilassarmi e godermi il rumore delle bolle di schiuma che scoppiettavano nella vasca. Rimasi in quella sensazione paradisiaca per qualche minuto. Era tardi e dovevo lavarmi i capelli, per questo presi lo shampoo e iniziai ad insaponarmeli. Velocemente mi sciacquai e presi il bagnoschiuma alla fragola; il mio preferito. Feci per mettermelo sulle gambe «Ma che cazzo» domandai a me stessa, poi alzai le gambe per trovarmi ciò che avevo di fronte. Rimasi paralizzata a vedere la situazione che avevo di fronte a me. Poi notai che il ciondolo brillava ancora di più, perciò me lo staccai dal collo.
Tirai un sospiro di sollievo, tutto era scomparso. Finii di lavarmi molto turbata, non sapevo che pensare.

Da dove veniva quel ciondolo?