Sono passati due giorni e ancora nessuna traccia di Jane.
Maura era a pezzi, cercava di restare positiva ma i suoi pensieri di lei in pericolo le passavano per la mente a ogni secondo del giorno. Pensava a quanto Jane fosse forte e che ora sta cercando in tutti i modi di scappare dal suo rapitore e tornare a casa.
Jane
Jane dopo una giornata faticosa di lavoro stava tornando a casa a bersi una birra, mangiarsi una pizza e a stare sul divano a guardare le tv.
Ma qualcosa o meglio qualcuno mandò a monte il suo bel piano.
Mentre stava tornando a casa viene stordita con il teaser e si risvegliò in un magazzino abbandonato. Quando riuscì a vedere bene ebbe una reazione mista tra paura, terrore ed ansia. Non voleva mai più vedere quella faccia in vita sua eppure eccola là davanti a lei con un bisturi nelle mani. Era Charles Hoyt, il suo più grande incubo. Aveva già provato la sensazione di essere rapita e rinchiusa da lui una volta e di quella esperienza orribile portava anche i segni ormai cicatrizzati nelle mani. Non poteva, non voleva crederci di star lì a rivivere nuovamente un'esperienza terrificante che mai e poi mai vorrebbe vivere nemmeno nei suoi peggiori incubi. Eppure eccola là. Hoyt si accorse che lei ha ripreso conoscenza, allora si avvicina a Jane con il bisturi in mano e piano piano lo stava avvicinando alla sua gola e imitava quello che avrebbe dovuto fare la prima volta che l'ha imprigionata.
STAI LEGGENDO
La dolce scoperta
Mystery / ThrillerQuesta è una piccola storia sulle RIZZLES. Completamente inventata da me.