Capitolo 6

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Non voleva rovinare il rapporto che avevano già instaurato ma voleva anche provare a portare questa relazione ad un altro livello: quello dell'amore. Jane non vedeva l'ora di esprimere i suoi sentimenti a Maura, non vedeva l'ora di poterla toccare, baciare, sentire il suo profumo, esplorare tutto il suo corpo prima con le mani e poi con la lingua. Questi erano i pensieri che Jane aveva mentre era legata e davanti c'era Hoyt con tutte le intenzioni di ucciderla. Era proprio la sua bellissima dottoressa, la persona più intelligente ma anche più fastidiosa che conosce soprattutto, quando iniziava a dire tutti i suoi termini scientifici e tutte le relative ricerche che sono state fatte. L'aveva soprannominata "Google parlante" perché aveva così tante informazioni dentro la sua testa che nemmeno Google riusciva a starle dietro. Maura per Jane era l'unica cosa che riusciva a farla sorridere e riusciva a farla continuare a lottare per scappare da Hoyt e tornare sana e salva da lei.
Maura
Quando finalmente vede che Jane si sveglia e riesce a vederla è un po' meno terrorizzata. Aveva sempre una paura tremenda nonostante Jane provasse a tranquillizzarla lei sapeva che anche lei era terrorizzata ma non voleva darlo a vedere. Sentì la voce di Jane e qualcosa in lei scattò, era molto felice di sentire la sua voce ed era molto determinata a trovarla per dichiararle tutto il suo amore e accettare anche il caso in cui lei non contraccambiava quei sentimenti. Voleva solo farle sapere come si sentiva e sperare che anche lei provasse lo stesso.

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