The Witch's Knowledge

Capitolo 30: Fuck off, will ya?

Capitolo 30: Fuck off, willya?

C'è un tipo di Strega con cui non sono mai e poi MAI andata d'accordo: le santerelline. Sono un tipo di persona che si credono al pari della bontà personificata, già quello mi irrita, ora aggiungete a questa personalità poteri e ecco a voi...una che voglio bruciare viva.

Era una puttana che aveva ogni idea più idiota di questo mondo e che voleva farmi fuori perché il suo pazzoide non l'amava ma voleva farsi me...

Perché uno stregone che si crede "Nero" che vuole scoparmi è esattamente quello che volevo secondo la puttanella.

Quel tipo dava problemi prima che mio padre morisse, di norma però se ne occupò lui di quel cretino.

Io mi riservavo il piacere di umiliare la biondina tinta di rosa.

Non capisco il fascino della gente nel "cattivo". Dovrei innamorarmi di ogni dannato stronzo, coglione e stalker che ho avuto in vita? Perché cavolo sarei a matrimonio ottocento e qualcosa.

Wolfe può essere possessivo o facilmente irritabile dagli altri, ma non mi farebbe mai male e so che non mi tradirebbe.

Non diciamo a Hunter o lui che sto considerando la possibilità di un futuro insieme.

Tornando all'argomento di prima...

Confetto fu una delle poche che vennero maledette da me.

La maledizione di una strega del mio livello non ha conseguenze per chi lancia l'incantesimo.

La maledizione? Nulla più che sapere dove cavolo sia ogni volta che è lontanamente nel mio continente, la volevo evitare dopotutto, e che ogni cosa che mangia diventi un dolce.

Voleva la linea di barbie? Voglio vederla sudarsela...

Inoltre il confetto lo chiamo confetto perché ama il rosa...

Quel colore dovrebbe essere fuori legge da indossare, almeno dovrebbero impedirle di mettersi SOLO vestiti rosa.

Perché tiro fuori l'argomento?

Beh il confetto va dovunque lo stronzo va, il che mi aiuta a tenere d'occhio il pervertito.

Non so come.

Non so perché.

Non oso immaginare in che modo.

Ma il confetto si trova ora in questa epoca.

Non solo, il mio incantesimo contro lo stalker si è attivato.

È un semplice incantesimo che mi dice se il mio perseguitore è vivo o meno. Era disattivato da quando ero in quest'epoca.

Adesso è attivo.

Lui non è nato in quest'epoca visto che ha solo quaranta anni.

Quindi deve avermi seguita qui...

-Eve tutto bene? –chiede Wolfe notando che mi sono bloccata a fissare il cielo

Io sorrido- tutto bene...persa nei miei pensieri...diciamo così.

Lui annuisce- se serve...

-Wolfe mi faresti un massaggio per favore? Le mie spalle mi stanno uccidendo...- dico io

Lui annuisce subito andando a prendere gli oli dal mio laboratorio.

Ormai sa come girare per questa casa.

-Ah...non posso sfuggirgli proprio eh? Oh beh...non sarebbe il primo che ammazzo... -mormoro giocando con una ciocca di capelli- sarebbe più facile lasciarlo a papà però...sarebbe più divertente...

Note dell'Autrice:

E siamo tornati. Scusate errori o orrori.

Eve: Papà torna a casa...

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Che succederà?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo...

Alla prossima...

Angy