29. Albachiara

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Arrivammo alla festa insieme. Niccolò aveva il braccio che mi cingeva le spalle e io tenevo la sua mano.
Quando i nostri amici ci videro esplosero in un boato. Ovviamente non avevano idea che io e lui ci fossimo rimessi insieme. Così tra i loro applausi camminavamo con dei sorrisi a circondarci il viso.
Il primo che ci venne incontro fu Adriano.
"Son felicissimo per voi! Nun voglio nemmeno sapè come e quando! L'importante è che siete di nuovo insieme." e ci racchiuse entrambi in un abbraccio. In seguito vennero a salutarci anche gli altri. Era così bello essere tornati alla normalità.

La festa proseguiva allegramente. Eravamo tutti insieme nel grande giardino a ridere e scherzare. Quando all'improvviso Cocco iniziò ad urlare.
"Discorso! Discorso!" e iniziammo tutti ad incitare Niccolò.
Era la sua festa, quella prima del suo tour.
"Ragà che ve devo dì! Grazie a tutti per esser qui, grazie a chi mi ha supportato nella preparazione del tour, e grazie sopratutto a chi mi sopporterà quando il tour inizierà. Niente, ve aspetto ai concerti!"

Andai verso Niccolò poggiandoli le mani nel petto e appoggiai le mie labbra sulle sue.
"Ti amo signorì" disse stringendomi.
"Anche io amore."

Neanche il tempo di finire quella frase che gli amici di Niccolò arrivarono da dietro, lo presero di peso e lo buttarono nella piscina.
Scoppiammo tutti a ridere, grazie alla faccia di Niccolò quando riemerse dall'acqua.
"Mortacci vostra è ghiacciata!" disse sollevandosi dal bordo della piscina.
"Tu che te ridi eh?"
Niccolò corse verso di me mi caricò sulle spalle e si buttò insieme a me in piscina.
Aveva ragione, era ghiacciata.
"Ma io che cazzo centravo porca di quella troia Niccolò!"
"Aia Moricò, missà che stanotte nun vedi!" esordì Gianmarco.
Scoppiammo tutti a ridere e io facevo il cenno con la testa dando ragione a Gianmarco. Pochi secondi dopo iniziarono tutti a spingersi in piscina e iniziammo a giocare e schizzarci, e grazie alla nostra allegria, l'acqua non era più così ghiacciata.
"Quindi non ne vedo stanotte dici?" si avvicinò a me Niccolò con lo sguardo da cucciolo. Mi schioccò un bacio e mi morse il labbro inferiore.
Lo guardai fissa negli occhi, con la faccia maliziosa. Gli diedi un bacio, approfondendolo.
"Chissà." risposi sussurrando.
"Aò voi due! Che siamo passati da non fargliene vedere a procreare qua in piscina davanti a noi?" disse Adriano indicandoci.
"Che c'è Cassiolì? Sei geloso?" disse Niccolò andando verso di lui per dargli un piccolo pugno sulla spalla.

Inutile dire che quella notte la passammo a fare l'amore, forse come mai avevamo fatto. Cercandoci e desiderandoci in ogni movimento.

____

Era il primo giorno del tour di Niccolò, eravamo tutti nel backstage mentre io andavo da una parte all'altra per accordare le ultime cose. Il mio lavoro per fortuna si svolgeva prima dell'inizio del concerto, in modo tale che così mi sarei potuta godere lo spettacolo.
Bussai nel camerino di Niccolò, mi diede il permesso ed entrai.
"Ma che stai a fà mò bussi? Lo sai che puoi entrà senza problemi. Sei sempre la benvenuta." mi cinse il corpo con le sue braccia e mi diede un dolce bacio sulle labbra.
"Come va amore?" dissi sedendomi nel divanetto.
"Sto un po' in ansia ma sò carico. Spero vada tutto bene."
"Andrà tutto benissimo, a quelle persone basta vederti su un palco." dissi abbracciandolo.
"Tu sarai lì o rimarrai nel backstage?"
"Figurati io sarò lì con gli altri ovviamente."

Rimasi ancora un po' con lui, era così tenero vederlo andare avanti e indietro per il camerino a causa dell'ansia. Misurarsi con insistenza la pressione.
"Nì se tu continui a misurartela, la pressione ti si alzerà davvero. Fai un bel respiro, beviti una birra."

Qualche minuto dopo arrivò Jacopo.
"Nic siamo pronti."
Fece un grosso respiro, mi diede un bacio e uscii dal camerino. Io raggiunsi subito gli altri sotto il palco.

Il concerto iniziò e le persone urlavano il suo nome, e cantavano a squarciagola le sue canzoni. Ero così fiera di lui.

Capitava più volte che nei suoi concerti cantava anche canzoni che non erano le sue. 

"Questa canzone, come forse sapete mi è sempre stata molto a cuore, ora più che mai. E anche se l'ho già fatto, te la voglio dedicare davanti a tutta questa gente." si girò verso di me, si sollevò gli occhiali e mi mandò un bacio con la mano.
La gente impazzì, un boato risuonò in tutto il palazzetto.
Intonò quelle note riconoscibili a tutti sul pianoforte e iniziò a cantare Albachiara.
Io sorrisi, ovviamente, iniziai a piangere come una fontana e Adriano mi abbracciò.

Finito il concerto raggiungemmo Niccolò e gli altri nel backstage. Mi venne incontro, mi mise le mani sotto i glutei e mi prese in braccio, io lo strinsi forte e lo baciai con passione.
"Sei pazzo Niccolò Moriconi." dissi vicino alle sue labbra.
"Oh si, completamente pazzo di te."

Finimmo la serata li nel backstage, a festeggiare la prima data del suo tour.

Del mio sogno la parte migliore  // Ultimo COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora