Impossibile Love: Bad girls and boys

CHAPTER 35

"Vieni fuori al balcone..." chi cazzo è questo fottuto stronzo. Crede di farmi paura? Be si sbaglia di grosso. Io sono Chiara Hope Tansella porca puttana. (ho messo 382781 parolacce in 5 righi...io può hihihi).

Uscii fuori e trovai una delle persone che non avrei mai immaginato. Kile che ci fa qui? Kile è il mio ex ragazzo. Noi un tempo eravamo migliori amici però io mi ero presa una bella cotta per lui ricambiata anche da parte sua...

Così ci siamo messi insieme ma l'ho lasciato perché mi picchiava e mu violentava ogni giorno. Tutto questo Luke e gli altri non l'hanno mai saputo. Io avevo paura di lui e non posso negare di avercela. Lui è stato e sarà il mio incubo. Ma ora sono forte, sono un'altra. Non posso dargliela vinta anche sta volta.

"Bene bene bene, bambola.Vedo che ti fai sempre più bella."disse gironzolandomi intorno e sinceramente stavo per sferrargli un pugno dal troppo nervoso.

"Vai al punto Kile " dissi fredda e distaccata ma lui non si meritava neanche quello.

"Uuu abbiamo fretta eh? Ti ricordi di Shon, Shon Jones?" mi disse con il suo solito sorrisetto da coglione stampato in faccia.

Prima di rispondere deglutii perché il solo associare Kile e Jones insieme mi faceva paura e il disprezzo si fece spazio tra essa.

"Si" dissi semplicemente sperando che non avesse notato il terrore ma grazie alla mia esperienza con lui ci riesco perfettamente. Infatti quando mi picchiava e tornavo a casa sorridevo sempre a tutti e mi inventavo una scusa all'ultimo secondo.

"Bene perché io e lui facciamo parte della stessa gang. Come ti ha già detto lui ti vogliamo dentro per le tue qualità strabilianti e perché no potremmo anche approfittare del tuo corpo." disse rivolgendomi un occhiolino.

Appena finì il periodo mi salì il senso di nausea e il terrore, la paura aumentava sempre più.

"No"dissi con espressione seria e dura.

"Come hai detto scusa?"disse facendo finta di non aver sentito. Bastardo.

"No,non ci vengo con due come voi."sputai con disprezzo.

Subito di sbatté alla ringhiera e mi prese la faccia tra le sue mani per far incrociare i suoi occhi neri come la morte.

"Ascolta bene puttanella perché non te lo spiegherò un'altra volta e passeremo subito all'azione. E sai a cosa mi riferisco. O entri nella gang o sarai il nostro bersaglio preferito. Stai attenta bimba che quando tu avvicini troppo al fuoco ti bruci e se porti con te anche i tuoi amichetti vuol dire che si scotteranno anche loro. Pensaci bene baby. Ah mi soni dimenticato di dirti che i The Evil sono nella scuola.Ci si vede in giro.Ah e salutami Bieber. Sicuramente mi riconoscerà.Siami sempre stati buoni amici" si rivolse a me prima di saltare dal balcone e camminare tranquillamente verso la mensa.

"Sono nella merda" parlai a me stessa pensando a voce alta.

Dovevo stare attenta e anche tanto. Possiamo batterli loro sono 7 e noi 14.Il problema che questa è la mia guerra, loro non devono neanche avvicinarsi a loro. Me la vedrò da sola. Ce la posso fare.Ma che cazzo dico? Loro sono 7 e io una. Escogiteró un piano e l'unica cosa che so è che i miei amici e anche i Black heart (la gang di mio fratello Cole) devono restare fuori da tutta sta merda.

Decisi di non andare in piscina e di andare in palestra. Mandai così un messaggio a Cole per avvisare gli altri. Presi le cuffie e mi diressi nella palestra di box. Ho sempre amato questo sport e devo dire che me la cavo con pugni e calci ma devo perfezionare la tecnica.

Iniziai a tirare pugni al sacco sospeso in aria, così , per sfogarmi, per togliere quella sofferenza che ho addosso. Ma io sono una guerriera e combatterò per me,per i miei amici,  per i miei fratelli e per il mio ragazzo.

Attirai l'attenzione di un ragazzo.Carino ma non il mio tipo.

"Sei brava ma devi allenarti ancora un po per diventare perfetta." mi rivolse la parola quel ragazzo.

"Grazie per i consigli ma vorrei parlare con il mister o come lo chiamate voi per la mia iscrizione al corso."dissi continuando a dare i pugni con addosso lo sguardo di quel ragazzo.

"Ce lo hai davanti.Piacere Dilan. Allora tieni queste carte per l'iscrizione. "mi porse dei fogli che io avrei dovuto compilare.

Dopo averlo fatto mi disse " Benvenuta tra noi" e se ne andò.

Simpatico come mister..

Decisi dopo un'ora di rirornare in camera mia e di sistemare tutto quel disordine che quel coglione aveva combinato.