10. Vladimir e Stefan

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Edward

Decidemmo di tornare nella radura, ma mentre Bella si stava esercitando a combattere sentimmo i passi di due persone seguite dal rumore delle enormi zampe dei licantropi sfrecciare tra gli alberi. Quando ci raggiunsero Carlisle si rivolse a loro «Vladimir, Stefan, siete lontani da casa»

«Che fanno loro?» domandò Kate spaventata. Le lessi nel pensiero, pensava che fossero stati mandati dai Volturi per controllare se avessimo commesso il crimine per il quale eravamo stati accusati da Irina.

Il primo a prendere parola fu Vladimir, il vampiro dai capelli rigorosamente bianchi «Sappiamo che i Volturi stanno arrivando per distruggervi»

«Ma che non combatterete da soli» aggiunse quello al suo fianco.

«Non abbiamo fatto quello che dicono» affermò nervoso Carlisle.

«A noi non interessa quello che avete fatto, Carlisle» rispose Vladimir che fu interrotto da Stefan «Da più di un millennio aspettiamo che qualcuno sfidi quella feccia di italiani»

Non volevamo arrivare a questo punto altrimenti avremmo avuto grandi perdite, infatti Carlisle li informò « Noi non vogliamo batterci con i Volturi».

«Peccato, i testimoni di Aro rimarranno delusissimi»

«A loro piacciono le battaglie!» dissero ridendo fastidiosamente. A loro non interessava se saremmo morti, volevano solamente partecipare ad uno scontro.

«I testimoni di Aro?» chiese Eleazar confuso prima di ricevere risposta da Vladimir «Oh, ancora sperate che vi ascoltino?»

Dovevano ascoltarci per forza, li avrei convinti a qualunque costo pur di salvare la mia famiglia. Tornammo a casa per poter parlare più tranquillamente con i due nuovi arrivati.

«Quando Aro vuole qualcuno di un altro clan non passa molto tempo prima che saltino fuori prove che quel clan ha commesso dei crimini» ci comunicò Eleazar.

«Quindi l'ha giá fatto altre volte» disse Bella. Non capivo se fosse una domanda o un'affermazione, per questo il fatto di non poter leggere i suoi pensieri mi frustrava ancora. Continuavo a pensare che non mi ci sarei mai abituato del tutto...decisamente frustrante.

«Talmente poche che non ho mai realizzato che fosse uno schema» rispose Eleazar.

Carlisle mi guardò sorridendo «Ma alla fine perdona sempre una persona che secondo lui sia pentita»

«Una persona che però possiede un talento, e che finisce sempre nella sua guardia» aggiunse Carlisle.

Adesso era tutto chiaro, Aro si era inventato la scusa della battaglia per portarci via Alice ma non gli e lo permetteremo. Decisi di farlo sapere agli altri «Allora il motivo è Alice, non ha nessuno come lei»

«Ecco perchè ci ha lasciati!» disse Bella.

«Perchè Aro vuole testimoni?» chiese Emmett a voce alta;

«Perchè si sparga la voce che giustizia è fatta» rispose Alistair intromettendosi nel discorso mentre entrava nella stanza «dopo che ha sterminato un clan intero».

Capendo che saremmo arrivati a combattere Amun si alzò «Benjamin, Tia, noi ce ne andiamo»

«Ve ne andate dove?» ringhiai sottolineando l'ultima parola «cosa ti fa pensare che gli basti Alice? Cosa gli impedirá poi di puntare a Benjamin o a Zafrina o a Kate o a chiunque altro abbia un dono...i Volturi non vogliono il castigo,vogliono il potere! Carlisle non vi chiede di combattere ma io sì, per il bene della mia famiglia e anche per quello delle vostre, e per come voi volete vivere».

Scusate per il ritardo
Al prossimo capitolo!

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