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HARRY POV

Mi sveglio più stanco di quando sono andato a dormire.
Ieri sera è stata davvero disastrosa, alla fine per fortuna tutto si è risolto: sono riuscito a far mangiare a Louis dei biscotti e poi l'ho portato a letto; ha insistito perchè lo portassi in braccio, poi appena a toccato il materasso è crollato. L'ho svestito e gli ho rimboccato le coperte vergognandomi ancora una volta per tutto l'accaduto.
Quando sono sceso in salotto grazie al cielo Liam si era ripreso, era rosso in viso, aveva i capelli tutti arruffati, è subito mi ricordai che lui e Zayn stavano pomiciando proprio li sul divano quando li ho lasciati.
Ci guardammo, vedevo la vergogna che stava provando Liam, lui non era il tipo di ragazzo che si lasciava andare in quel modo, per lo più non in casa di un quasi sconosciuto.
Gli sorrisi per fargli capire che andava tutto bene, che non lo giudicavo, sapevo bene cosa provasse lui nei confronti di Zayn, è secondo me starebbero davvero bene insieme se solo riuscissero a parlare seriamente dei loro sentimenti.

"Harry non so davvero cosa dire, io, io... mi dispiace davvero tanto, ti posso aiutare a riordinare?"

"Liam non hai fatto assolutamente niente di male ok? Non devi scusarti di nulla. Ci penso io a riordinare, preferirei invece se mi aiutassi a risvegliare quei due deficienti"

il mio amico si rilassò, probabilmente aveva solo paura del mio giudizio, poi iniziò a scuotere Zayn: notai il modo dolce con cui lo toccava, come avesse avuto a che fare con un qualcosa di terribilmente prezioso e delicato

"dovresti dirglielo Liam, una volta per tutte"

il castano sussultò alle mie parole " Non so Harry, potrei perderlo per sempre, sono terrorizzato"

"Vedo come ti guarda Liam, anche se Zayn fa il coglione la maggior parte del tempo, tiene davvero tanto a te".

In quel momento il moro aprì gli occhi mezzo intontito "che sta succedendo?", guardò me per poi soffermarsi su Liam più del dovuto

" Lee" sembrava volesse aggiungere altro, ma le parole gli rimasero soffocate in gola.
Liam gli sorrise comprensivo, come avesse avuto davanti un bambino innocente "Zay è ora di tornare a casa".

Lo aiutò ad alzarsi dal divano, più li guardavo più mi sentivo di troppo in quella stanza, si stavano studiando con gli occhi, in silenzio e mi sentii in colpa a rompere il loro contatto

"Per favore svegliate anche Niall"

Zayn si avvicinò al biondo e lo scosse violentemente, Niall lanciò un urlo di sorpresa ma almeno si riprese subito.
Li salutai mentre salivano tutti in macchina di Liam per poi mettermi a pulire il salotto.
Quando tutto fu in ordine riuscivo a malapena a tenere gli occhi aperti, così mi buttai sul divano addormentandomi subito dopo.

Mi sveglio a causa del sole che illumina tutta la stanza, guardo l'ora sul telefono e vedo che è quasi mezzogiorno.
Mando un messaggio veloce per dire a mia madre che sono rimasto a dormire da Louis, evitando che si preoccupi per poi dirigermi in cucina a fare il tè.
Non ho il coraggio di andare da Louis, ho paura della sua reazione, in più dopo il vino di ieri è meglio se lasciarlo riposare.
Bevo il tè e mando un messaggio agli altri per sapere se si sono ripresi

LA PIZZA È VITA

Harry: Ciao come state?

I ragazzi non credo si siano accorti di ciò che è successo ieri tra me e Louis, mi vergogno troppo per parlargliene adesso, voglio prima parlare con il diretto interessato.
Aspetto un po ma nessuno mi risponde, deduco stiano ancora dormendo.
In quell' istante sento dei passi sciendere le scale, mi irrigidisco all'istante iniziando a pensare ad ogni possibile sua reazione fino a quando non lo vedo entrare in cucina.
Noto che si è lavato e cambiato, a piedi scalzi raggiunge la teiera che ho lasciato da parte sul piano della cucina, si versa in una tazza il tè rimasto sedendosi poi direttamente sul tavolo, vicino alla mia sedia.
Tutto ciò non fa altro che ricordarmi ieri sera, quando ho detto a Louis che era un bravo bambino, proprio come adesso era seduto sullo stesso legno scuro.
Non riesco a guardarlo, mi sento troppo debole, so che lui si aspetta qualcosa, magari delle scuse, ma non riesco a dire una parola.
Mi risveglio dai miei pensieri quando sento il suo piede toccarmi il ginocchio, so che lo ha fatto di proposito, a questo punto mi costringo ad alzare gli occhi.
Rimango sorpreso nel vederlo completamente rilassato, felice credo, non ci sono accenni di rabbia o risentimento, niente che non vada; non ricorda nulla allora, penserà che sia stata una serata tranquilla.
A questo punto non reggo più il silenzio e decido di parlare

"Ciao, allora, come ti senti?"

Si alza come se nulla fosse per andare a recuperare il suo block notes in salotto, quando torna si risiede sul tavolo, questa volta completamente di fronte a me.
Mi guarda con i suoi profondi occhi, come stesse cercando qualcosa, poi appoggia i piedi sulle mie gambe e inizia a scrivere.
Mentre aspetto inizio ad accarezzargli i piedi senza nemmeno rendermene conto, il suo corpo mi attrae come una calamita, per quanto io mi ripeta di stargli lontano finisco ogni volta per ricascarci.
Mi passa il quaderno e mentre inizio a leggere sento i suoi piedi accarezzarmi le gambe, arrivando molto vicino alla mia zona di piacere.
Cerco di non farci caso concentrandomi sulla sua calligrafia.

Sono stanco di fare il bambino Harry, sono stanco di essere trattato da te come tale.
Sono un ragazzo di 18 anni, sono muto, non conosco il mondo, non ho esperienza in nessun campo, tutto ciò che so l'ho letto sui libri o sui siti internet. Sono diverso da tutti gli altri, inferiore, ma per quanto non lo vuoi capire il mio cervello funziona alla perfezione, non ha nessun tipo di problema, esattamente come il mio cuore.
Se faccio qualcosa, la faccio perchè voglio farla, perchè sento il bisogno di farla, sobrio o ubriaco che sia, sono consapevole di quello che faccio con i rischi e le conseguenze.
Se ti dico che ti voglio Harry, te lo dico perchè è ciò che sento, un desiderio che mi consuma, che non conosco, che forse da una parte mi fa anche paura, ma che non voglio ignorare, non posso.

Quindi caro riccio, hai due possibilità:

1) non farti mai più vedere

2) prendermi e farmi tuo

DO YOU WANT TO SPEAK WITH ME? ~ LARRY❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora