Da quando Felix è tornato indietro non ha fatto altro che comportarsi come un bambino, ha passato gran parte delle sue giornate con sua nonna; comprendo che la vecchietta possa essere simpatica essendo pacata, dolce e trasmettendo serenità con i suoi occhi azzurri come il cielo e con quei capelli bianchi come la neve e graziosamente ricci che solo a guardarli viene spontaneo sorridere.
Il ragazzetto, più passava il tempo con l'anziana, più gli si poteva vedere il viso contrito in un'espressione mista a felicità e tristezza, ma come sempre, i sentimenti degli altri non lì reputo interessanti, saranno millenni che vedo gli umani vivere in balia di questi ultimi ed ancora non capisco a che servano, ad ogni modo meglio non perdere il filo del discorso.
Una striscia dorata ricopre il cielo mostrando una splendida alba che avanza e da adesso manca un giorno alla fine del contratto, per di più, da ciò che mi risulta, il giovane umano non ha imparato nulla da questa esperienza, questa mattina però il ragazzo corse più veloce della luce per poter andare dalla nonna, non capii tutta quella fretta quando si possiede un orologio che ti concede di fare le cose con più calma, ma ero troppo curioso di vedere cosa stesse accadendo per dare importanza ad una sottigliezza simile. Felix suonò al campanello della nonna, ma non ricevette alcuna risposta, così decise di cercare una finestra aperta per entrare ugualmente, con grande fortuna trovò ciò che stava cercando ed entrò senza tentennare.
Arrivò alla camera da letto della vecchietta e la vide a terra in preda ad un attacco cardiaco, chiamò un ambulanza e cercò di guadagnare tempo facendole un massaggio cardiaco.
Ogni secondo era anche troppo e più provava a salvare la nonna più si rese conto come quella vita gli stesse scivolando tra le mani, così in preda al panico e nella più totale confusione, Felix fece l'unica cosa che gli avevo sconsigliato di fare, prese l'orologio e tenendo per mano la vecchietta che tanto adorava, bloccò il tempo.
Gli umani non li capisco, avrebbe potuto agire in mille modi diversi, ma perché in quella maniera? Che la disperazione faccia diventare l'umanità stolto?
Bloccare il tempo significa interferire anche sullo spazio che ci circonda, in quanto questi concetti sono strettamente legati tra loro, infatti, l'assenza di tempo nega l'esistenza dello spazio, devo agire prima che l'universo che conosciamo collassi su sé stesso.
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La regola di Chronos
Non-FictionQuanto è essenziale il tempo per noi? Avere la capacità di variare il flusso del tempo è più che un semplice dono, ma è un privilegio od una condanna? Un libro pieno di domande e disposto a dare delle risposte. Il protagonista di questo libro avrà l...