3° {Troubles}

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"Sei molto più bella quando arrossisci".

Ma che cazzo vuole adesso sto qua? Dio Santo, non voglio avere guai, ma a quanto pare ne avrò. E nemmeno pochi.

Cercai di dimenarmi dalla sua presa, ma lui continuava a stringermi.

"P-per f-favore. L-lasciami" lo implorai, continuando a dimenarmi.

"Dovrei lasciar andare una ragazza come te? Mh, non credo proprio" rise maliziosamente, se avessi il coraggio gli avrei spaccato la faccia.

"Non preoccuparti per le ore che salterai, avvertirò io i professori" sorrise leccandosi le labbra. Sarà pure bello, ma manco lo conosco...

Poi sai com'è, vuole stuprarmi.

Iniziò a baciarmi lentamente il collo, facendomi venire i brividi. Dal collo salì verso la mia guancia per poi avvicinarsi moltissimo alle mie labbra.

Justin

Strano, non vedevo Candace uscire. Si è vero, la trattavo male in questo periodo, ma non sapevo come fare a lasciarla.

"Jazy, io vado a vedere che cosa combina Candace. Non la vedo uscire" le dissi velocemente.

"Okay" rispose annuendo.

Mi avviai verso l'aula di fisica, correndo come un matto. Aprendo piano piano la porta, scorsi il professore che baciava Candace...

Entrai velocemente e poggiai la mia mano sulla spalla destra del professore, facendolo girare verso me. Una volta che eravamo faccia a faccia, gli tirai un pugno dritto nel naso, facendolo accasciare a terra per il dolore.

Candace rimase sorpresa del mio aiuto, ma le feci cenno con la testa di prendere lo zaino e uscire.

Le presi la mano per assicurarmi che fosse con me e la portai fuori dall'aula.

"Che cazzo facevi?" le domandai furioso.

"Non ero io! Ho cercato di liberarmi ma non ce l'ho fatta. Giuro!" sentii la sua voce spezzarsi, e i suoi occhi si fecero presto lucidi.

"Non preoccuparti. Adesso è passato" la abbracciai. Perché mi sono comportato di merda con lei? Non lo merita.

"Grazie." non riuscì a trattenere le lacrime e le fece scendere. Stava bagnando la mia maglietta, ma in questi momenti non posso dirle di NO.

"Ehy, dobbiamo andare a lezione" le dissi dolcemente, lei si staccò annuendo e asciugandosi le lacrime.

"Fammi un sorriso e dimentica, anche se difficile" le chiesi accarezzandole la guancia.

Dio, non voglio che mi piaccia di nuovo. Non voglio farla soffrire ancora.

Sorrise debolmente, poi, entrambi, sentimmo dei rumori provenire dall'aula di fisica. Ci girammo verso la direzione da cui provenivano i rumori, e vedemmo il suo professore (se possiamo chiamarlo cosi) avvicinarsi lentamente a noi. Aveva la camicia sporca di sangue, causato da me, e un ghigno sul volto.

Mi voltai verso Candace, la quale aveva uno sguardo impaurito. Poi anche lei mi guardò: penso che ci siamo capiti al volo. Iniziammo a correre più veloce che potemmo, fino ad arrivare al portone principale. Uscimmo scendendo le scale di corsa, andando verso il mio motorino; la fortuna che porto sempre due caschi.

Le sfilai la cartella e la poggiai davanti ai miei piedi, poi le porsi il casco e se lo mise frettolosamente. Io feci lo stesso.

Misi in moto il motorino e ci dirigemmo verso casa mia: non voglio che sua madre la brontoli, anche se so che lo farà.

Candace

Justin mi aveva levata dai guai che quel mostro mi stava per portare. Adesso sono insieme a lui, sul suo motorino. Detto sinceramente, ero confusa quando lo vidi entrare nell'aula. Chissà cosa gli era venuto in mente.

Mi accorsi che non mi stava portando a casa mia, e capii il perché: lui vive solo, io no.

Notai che Justin distolse lo sguardo dalla strada, e non fece in tempo a riportarlo sul tragitto che andammo a sbattere violentemente contro una macchina.

Balzai in avanti, così come Justin.

Non riuscii a vedere nulla, solo nero.

Dolore dappertutto, paura soprattutto.

No Point Of View

Justin e Candace erano entrambi all'ospedale. L'incidente ha provocato molte fratture sia a Candace che a Justin.

Le loro mamme corsero subito da loro, e conoscendosi non ebbero paura di scambiarsi parole.

Il preside della scuola, venuto al corrente dell'accaduto tra il professore e Candace, lo ha licenziato.

Venne fuori che ci provò con molte altre ragazze.

Questo Natale, per le loro famiglie, non sarebbe stato come desideravano.
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Buona Vigilia a tutti!
Spero siate contenti oggi e domani.

Stasera, dato che è la Vigilia, pubblicherò un altro capitolo, e così farò domani!

Vi ho lasciati sorpresi?
Se volete commentare, fate pure! :)

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