Nothing Like Us

12°

Justin

Strano, oggi Candace non era venuta a scuola. Cosa le sarà successo?

Decisi di mandarle un messaggio, per chiederle il motivo della sua assenza.

-Ciao Candace. Scusami se ti scrivo, ma mi sono preoccupato non vedendoti a scuola. Stai bene?-

Lo rilessi più volte, per assicurarmi di non essere stato invasivo.

No point of view

Justin mandò quel messaggio a Candace in preda all'ansia. Pensava a troppe cose, ma l'unica cosa che le è realmente capitata, non l'aveva nemmeno accennata.

Gabriel, il ragazzo sospetto da Candace, lesse il nome Justin sul telefono di essa.

"Justin Bieber?" chiese guardandola. Lei annuii. Adesso sapeva che si conoscevano.

"Non ti merita." proseguì il ragazzo.

*Cosa cazzo dice sto qui?*, pensò Candace.

"Perché?" domandò essa confusa. Non capiva, che aveva fatto?

"Perché tu sei tu. Comunque, bel diario." queste erano tutte le conferme di Candace. Era lui quel misterioso ragazzo, era lui che aveva strappato le pagine del suo diario.

"Perché ce l'hai con me?" chiese sempre più confusa.

"Tuo padre, durante la guerra, ha ucciso mio padre. Tre anni fa" si. Il papà di Candace faceva il militare.

"Non puoi rifartela con me! Io non farei male ad una mosca!" disse in preda al panico. Aveva paura che lui potesse farle del male, e da un lato non aveva tutti i torti.

"Oh bene, allora me la rifarò con Marcus." disse sogghignando.

"Tu la mia famiglia non la tocchi."parlò di nuovo Candace. Poi decise di cambiare discorso.

"Chi ti ha autorizzato a prendere il mio diario?!" esclamò. Per la mente aveva Jazy, ma non ne era sicura.

"Jazy. Justin le ha raccontato del diario ed io, essendo suo fratello, ho fatto quello che mia sorella mi ha detto." Candace si stava arrabbiando. La sua logica era questa:

Se Justin ha raccontato a Jazy del mio diario, sicuramente lei l'ha presa male, quindi ha chiesto a Gabriel di venire a casa mia e strappare le pagine di diario dove raccontavo di Justin. Dopo, lei le ha fatte leggere a Justin, e se nella mia logica torna, a lui stavano sul cazzo le mie parole e mi voleva lasciare. Bene. Adesso a lui finisce male.

Candace

"Esci immediatamente." dissi guardandolo. Mi stava già sul cazzo, anche se mi ha 'soccorso'.

"Non c'è problema. Non finisce ancora, devi soffrire di più."

Le ultime parole che disse erano quelle che mi facevano paura. Non volevo che toccasse la mia famiglia, era tutto ciò che avevo.

Sbuffai rilassandomi sul letto. Sentii bussare alla porta della stanza, speravo fosse mia madre.

"Candace, tutto okay?" era mia mamma, la riconoscerei in mezzo a miliardi di persone.

"Si, sono solo impaurita" non pensate che abbia paura solo per quello che potrebbe fare Gabriel, ma anche per ciò che potrebbe succedere a me, con questa malattia.

"Amore, tranquilla okay?" disse guardandomi. Amo mia mamma, amo la mia famiglia.

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Scusatemi se è corto e fa schifo, mi farò perdonare!!

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Baci a tutti❤