NATURISMO IN FAMIGLIA

2) L'inizio del naturismo

il naturismo è un movimento che promuove un contatto più diretto e meno artificioso dell'essere umano con l'ambiente naturale, facendo propri il rispetto verso le persone, gli esseri viventi e l'ambiente.

Tali caratteristiche essenziali vengono vissute in determinati contesti anche a volte in nudità.
In famiglia cerchiamo di avere una vita sana, ad esempio in casa io e la mia famiglia ci alimentiamo con cibi genuini poco trasformati e di produzione sostenibile, in più promuoviamo e pratichiamo attività sportiva all'aria aperta e lo stare nudi avviene spesso in società, sia in spazi aperti che chiusi, privati che pubblici.

Esiste una federazione riconosciuta al livello internazionale che è appunto la federazione naturista che sostiene questa pratica che afferma:
«Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, le cui attività non sono direttamente indirizzate al profitto. È caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, il rispetto degli altri e il rispetto dell'ambiente.»
In famiglia da me viene praticato il naturismo e allo stesso tempo il nudismo, ci tengo a separare i due concetti perchè sono differenti tra loro e presto vi racconterò il motivo.
Io e mio fratello Luca è da quando siamo piccoli che stiamo nudi in casa e le nostre mamme dai corpi celesti ci illuminano nei momenti di insicurezza.

Monica ed Elena sono due mamme delicate dai modi gentilissimi, la famiglia di Monica fin da quando era piccola è stata cresciuta in una  famiglie nudista  e naturista infatti lei non si è mai imbarazzata o anzi mai provato vergogna nel restare priva di vestiti, anzi trovava diverso il contrario e fastidioso dover tutti i giorni andare a scuola  e dover scegliere sempre i vestiti in una società nel quale lei non si riconosceva.

Quando tornava a casa trovava davvero rilassante sulla soglia della porta potersi subito svestire ed appoggiare con cura i suoi vestiti nell'anticamera. Prima di raggiungere la sala si trovava un armadio gigante che conteneva lo spazio a sufficienza per i suoi abiti e quelli della sua famiglia.

I componenti della famiglia erano 5;
c'era la loro mamma Vero ( chiamata così da me ) ma il suo nome intero stava per Veronica poi c'era Matteo suo marito, poi in casa Monica abitava con una sorella Giulia,Marco e Molly.

La sorella più grande era Giulia poi c'era Molly con 1 anno di differenza da Giulia, Marco con 2 anni di differenza e infine Monica la più piccola.

questa è un po' quello che è la mia famiglia da parte di Monica.
Mentre da parte di Elena lei fu cresciuta in una famiglia leggermente diversa nel quale fu lei stessa a incominciare a interessarsi di quest'aspetto finendosi per innamorarsene per sempre, mi spiegò meglio.

La sua famiglia era un pò chiusa  mentalmente ma non lo era per quanto riguardasse l'avventura e il parlare delle proprie emozioni e delle cose nuove che accadevano, appare infatti  che questo tipo di ragionamento sembri abbastanza contraddittorio eppure per certi aspetti no.

Elena iniziò ad avvicinarsi a quel mondo quando si imbatte da ragazza durante un'estate con la famiglia in una spiaggia nudista, all'inizio trovò scandaloso e davvero bizzarro vedere tante persone giovani, anziane e bimbi che praticassero tale filosofia, poi lentamente con tanta curiosità iniziò ad indagare all'inizio da sola sul web, poi iniziò a chiedere hai suoi famigliari che cosa fosse.
Un giorno d'estate al mare gli spiegarono tutto quanto insieme alla sorella minore;Giada,con la quale aveva 2 anni di differenza.

Quella giornata lì non se la dimenticò mai dalla testa in quanto fu per lei eccitante e pervasa da una fiamma intima che ancora non conosceva tanto bene ma alla quale non voleva sottrarsi.
Il discorso partì da sua madre ( Federica) una donna un po' severa e con atteggiamenti un po' scontrosi ma quella volta aveva un tono più gentile e meno riservato, iniziò con il dire che erano persone come tutte noi e che l'unica cosa che li differenziava era il loro modo di vedere il mondo e i punti di vista in quanto erano abbastanza differenti da quelli loro.
Erano persone più libere e distaccate dal pensiero comune della società anzi le loro anime potevano librare libere nel cielo.
Federica con quel pensiero iniziò a plasmare l'idea e il concetto da fornire alle figlie che rimanevano sempre di più colpite.

Giada infatti capì che forse a vederci giusto erano i nudisti e non loro rimanendo con tono perplesso
In seguito prese la parola il marito; Gianlucache appunto spiegò in modo semplice e lineare che questa filosofia dava vita poi in modo automatico ad un comportamento di ricerca di vita sana e di  rispetto nei confronti delle forze della natura, forze che noi stessi a volte non comprendiamo e che stanno più in alto di noi, per praticare tale filosofia era sufficiente  farlo appunto restando nudi e crudi senza vergogna e senza sentirsi umiliati o senza il sentimento di aver perso tale pudore, ed altri sentimenti di quella tale entità.
Ciò colpì e sorprese Elena che rimase a bocca aperta.

Insomma queste persona avevano compreso il modo di sentirsi liberi in un mondo pieno di pregiudizi ricercando la salute del proprio corpo e del proprio IO interiore,
i suoi occhi luccicavano stravolti da questa idea.

Elena chiese dopo che il padre terminò di parlare : <<  perché noi non abbiamo mai vissuto così? come loro? che fastidio potrebbe dare? >>.

Federica : << non è che sia qualcosa di fastidioso tesoro, ma noi vi abbiamo spiegato solamente come è ma non abbiamo mai avuto questa esperienza e non sapremmo come trasmetterla in quanto noi non abbiamo avuto alcun  contatto "ravvicinato" con queste persone e la loro filosofia, conosciamo il pensiero ma è un percorso che si fa sia individuale che rapportandosi con la natura e i suoi elementi.
Se avessimo da giovani fatto esperienze di questo genere o anche solamente in casa lo avremmo sicuramente trasmesso se avessimo saputo il metodo più educativo per farlo non trovi? >>.
Elena: << si mamma ma se fossi interessata e curiosa e poterlo sperimentare ora, non sareste contrariati o non mi caccereste via o tanto meno non mi critichereste ?>>.
Gianluca: << assolutamente NO, sei nostra figlia e la famiglia deve essere un luogo sicuro dove affrontare le proprie insicurezze, o le proprie fantasie. >>.

Federica: << assolutamente, ti accetteremmo qualsiasi scelta farai anche se cambierai modo di pensare,  noi resteremo qui e tua sorella cercale di farle sperimentare insieme a te ciò che desideri , così da legarvi in modo sempre più unito. non trovi tesoro? >> .

Elena : << si ok grazie a tutte e due vi voglio bene, beh vedremo mi informerò e poi sarete i primi ha vedere qualche cambiamento se fossi interessata a sperimentarlo. >>.

Giada: << beh se vorrai Ele mi piacerebbe provassimo insieme e ci documentassimo pure così non rimango all'oscuro sai mi piace conoscere nuove cose!>>.

Elena: << certamente sorellina >>. concluse baciandola velocissima sulle labbra.