11) Sospiri di parole

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Giada turbata dal pensiero perverso della sorella rimase basita, stava immaginando come potesse essere possibile e anormale spiare i propri genitori, insomma era roba da pazzi un pensiero di quel genere lì, se lo poteva aspettare da qualche suo amico di scuola fissato con il sesso ma non da sua sorella più grande.
Elena seduta sul letto accovacciata con le gambe si presentava con le guance arrossite e dallo sguardo curioso in attesa della risposta di Elena.
Ella stava freneticamente muovendo il piede di sinistra fin quando Giada dopo pochi minuti si riprese dalla richiesta folle di Elena e rispose:<< se proprio ci tieni, lo facciamo ma mi sembra di violare la loro intimità per cosa? Insomma non mi piacerebbe assistere a qualcosa nel quale io stessa non mi sento ancora pronta di voler conoscere. >> Elena da quelle parole rimase un po' colpita perché si sentiva come se stesse esagerando e allora decise di non costringerla e le rispose che non succedeva nulla se lei non si sentiva pronta, poteva capirla ! A quell'età li nemmeno lei ci avrebbe mai pensato era giusto che si godesse un altro po di gioventù.
Elena sottovoce rispose guardando la sorellina negli occhi:<< tesoro non succede nulla continua il tuo film io vorrei solo dare una piccola sbirciatina sono troppo curiosa !! Alla sola idea di vederli in un momento intimo mi eccita.
Vorrei sapere come è papà, come si comporta con mamma!>>.
Nel mentre venivano pronunciate queste parole dalla sorella maggiore in sala i due innamorati si trovavano ancora uno sopra all'altra, il petto leggermente villoso di lui stava sul seno morbido e abbondante di sua moglie che ogni tanto nel suo orecchio lasciava trasparire piccoli gemiti di piacere dato dal suo pene gonfio dentro alla sua vagina.
Federica sdraiata dalla pelle sudata per lo sforzo sussurrò al marito:<< sbattimi come fossi la tua cagnolina, sculacciami e fammi sentire che mi vuoi tutta quanta>>, Gianluca non si accorse della porta della sala che si era aperta leggermente, lui si trovava sdraiato su di lei che con affondi delicato e movimenti circolari la stava letteralmente bagnando.
Con la sua mano possente di destra le mise un braccio sotto la schiena e la sollevo per poi trovarsi seduti uno sopra l'altro a cavalcioni mentre le lingue cercavano di colmare la bocca affamata dell'altra.
Con la mano sinistra Il marito sculacciava con vigore la chiappa della moglie che gemeva sempre più forte all'idea di sentirsi punita e schiavizzata in quella passione tortuosa ed eccitante che la faceva sentire la conduttrice di un potere sensuale ed erotico.
Si sentiva il SUO gioco erotico con il quale potersi perdere nel suo cuore impavido e tenero allo stesso tempo.
Dietro all'enorme divano nell'ombra, la giovane figlia maggiorenne si era messa a gattoni e con un passo molto felpato aveva superato la porta della sala e si era messa di nascosto dietro al divano, nel lato in cui la madre era di schiena, si mise con il suo corpo nudo sdraiata sul parké di legno, il riscaldamento a pavimento le conferiva un ventre caldo al tatto.
Elena non poteva credere hai suoi occhi, quando vide la scena di sesso tra i due genitori e il ritmo del padre sostenuto che regalava imperterrito nei confronti della moglie che ormai non riusciva a sussurrare altro che urla di piacere! .
Mentre si trovava lì, la sua giovane e candida vagina si stava rilassando ed iniziò ad umidificarsi le pareti e a gonfiarsi le sue grosse labbra esterne👄 .
Così presa dal fuoco che le bruciava nel petto,allargò le mani e con le dita mentre osservava immaginò di trovarsi al posto della madre ed essere cavalcata da quella bellissima onda di emozioni mossi dallo splendido bacino di suo padre.
Tastò prima le sue grandi labbra poi con dei  massaggi circolari si iniziò a masturbare.
Le piccole labbra e il suo clitoride che ormai era parecchio gonfio e duro, erano accompagnati dai suoi seni  che venivano massaggiati con l'altra mano che non usava.
I suoi enormi capezzolo dall'areola marroncina chiara si indurivano e ispessivano sempre di più, dalla sua bocca le labbra 👄 semi aperte le lasciavano fuoriuscire qualche goccia di saliva che cadeva filamentosamente sul suo petto.
Elena non riusciva più a controllare la sua pulsione la sua enorme voglia di sentire qualcosa dentro la stava facendo letteralmente infuocare la vagina ed il petto che ormai bruciava al tatto.
Gianluca e Federica continuarono a far sesso sfrenato senza nessun ritegno e senza preoccuparsi delle figlie in casa.
Federica con voce sensuale disse bisbigliando e tirando i capelli di Gianluca :<< ah ah si così affondami bene Amore mio !!!! Prendimi e con le tue grosse mani sculacciami, puniscimi su su, più forte! Sono tutta quanta in calore 🥵 >>.
A quelle parole Elena che si trovava nascosta dietro al divano a qualche metro di distanza velocizzò sempre di più la mano con la quale si toccava la sua umida vagina e si sfrego sempre più rapidamente il clitoride, fino al momento che non ebbe un forte gemito coperto nello stesso preciso istante da quello della mamma.
Dal suo organo genitale si sentii come se le venisse la pipì e all'improvviso uscì da lì sotto un getto di liquido che bagnò il parquet
I suoi umori ormai si trovavano sul pavimento e non sapeva più che cosa fare.
Il suo corpo in tensione per lo sforzo si era completamente abbandonato distendendosi per terra.
Ora nella sua menta c'era il vuoto più totale,
chiuse gli occhi e si rilassò e lo stesso fu per le pareti della sua vagina che lasciarono che il liquido smettesse di uscire, appariva intorno a se un lago brillantato di umori.
Nel frattempo Gianluca e Federica rallentarono i movimenti in quanto entrambi erano esplosi uno nel cuore dell'altro.

NATURISMO IN FAMIGLIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora