Capitolo 8

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Ritornammo in tempo, a festa quasi finita, senza nemmeno far sospettare troppo a qualcuno la nostra assenza. Dopo l'abbraccio, non accadde niente di più. Non parlammo durante il viaggio di ritorno, e non parlammo nemmeno durante la camminata per tornare alla baita. Non parlammo salendo le scale, e nessuna delle due augurò la buonanotte all'altra entrando in camera. Ci guardammo soltanto chiudere la porta. Forse perchè eravamo entrambe in imbarazzo? O forse perchè non avevamo bisogno delle parole in quel momento? Il mattino seguente ci svegliammo presto perchè avevamo deciso di invitare non solo a pranzo tutta la banda, ma anche a colazione, perchè avevamo spostato il bagno nel lago alla mattina perchè nel tardo pomeriggio Brent e Gia avevano in mente di fare un'altra cosa. Perciò alle 8:00 in punto suonò la sveglia, ed iniziammo ad apparecchiare la tavola per otto e a preparare caffè, spremuta d'arancia, waffle, pancakes, tramezzini, bagel, uova e bacon in quantità industriale. Non appena tutti arrivarono alle 9:00 ci fecero i complimenti, sia per la preparazione abbondante che per la qualità, e quindi la riuscita, di ciascuna pietanza.

« Non oso immaginare cosa avete in mente di fare per pranzo » scherzò Nate « Comunque fattelo dire, Margot, la tua baita è stupenda. Mille volte meglio della nostra »

« Ti ricordo che la stai confrontando con la mia baita » fece finta di prendersela a male Brent. « Ti darò in pasto ai coyote per questo »

Nel mentre Margot aveva apprezzato il complimento. Subito dopo la colazione andammo sul retro a prendere il sole, stendendo i nostri teli da mare sull'erba fresca e ancora leggermente bagnata. Stando lì, ad occhi chiusi, potevamo percepire la differenza dell'aria di montagna rispetto a quella marittima. Tra i frassini, gli abeti, le betulle e l'odore dell'acero, che ci copriva un po' dal sole, mi mandavano in estasi. Quella mattina il sole era particolarmente caldo, non tirava vento, e ben presto decidemmo di bagnarci un po' per rinfrescarci.

« Non hai delle canoe? » chiese Titus. « Puoi armeggiarle al pontile e usarle per andare sull'altra sponda »

« Purtroppo le ha mio padre a casa in Connecticut, è da una vita che non toccano l'acqua »

Gia schizzò con una mano Cate, che per tutta risposta la spinse, facendole perdere l'equilibrio e cadere in acqua. Scoppiammo tutti a ridere, sotto l'ira della povera sventurata che tentava di risalire contando sulla poca forza nelle sue braccia. Io ero con Cassie sulla cima del ponticino, che poco prima avevano chiamato "pontile", appoggiate con le mani poco dietro la schiena e le gambe che giocavano nell'acqua. Guardavamo l'orizzonte senza dire una parola, ogni tanto puntando qualche papera che volava lontana dai noi.      Sulle sponde una distesa di lobelia acquatica, che aveva attirato diversi colibrì. Cole le guardava, stupito. Era l'unico che ancora non aveva usufruito dell'acqua fresca.

« Le coltiva mia zia » spiegò Cate « Io non so minimamente di cosa abbiano bisogno quelle piante per vivere... Spero solo non muoiano durante la mia permanenza, altrimenti per me è la fine! »

« Ci facciamo un bagnetto? Anche se Gia l'ha già fatto » propose Brent.

Gia prima di aspettare il consenso generale, lo spinse in acqua. Solo che, nel mente, la afferrò per un braccio e caddero insieme, smuovendo così tanta acqua da farci bagnare quasi tutti. Alla fine anche io e Cassie li raggiungemmo, gli altri rimasero con i piedi sul legno.

« Dai Nate, nemmeno te non hai voglia di fare una nuotata? Non ci credo! » disse Brent « Dai, ragazzi, una garettina a chi nuova più a lungo verso l'altra sponda? »

« Suona un po' ambiguo » ridacchiò Titus.

« Brent, stai cercando di dirci qualcosa? » scherzò Cate.

La conversazione catturò la mia attenzione, soprattutto perchè lei stava incalzando la situazione, rendendola, almeno per me, inspiegabilmente ancora più imbarazzante. Non sapevo perchè, ma il fatto che ne stessero parlando mi metteva a disagio. Fortunatamente non continuarono su quella strada, anzi, la conversazione ricadde sui misteriosi programmi per quel pomeriggio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 30, 2020 ⏰

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