[Musica: Back to december - Taylor Swift]
Maledessi tutta la mia roba. Gli oggetti non potevano essere più leggeri?
Buttai la mia valigia nel retro della macchina. Essere riuscita a trasportarla fino in macchina era stato un miracolo, giuro. Non ero proprio forte: ero molto magra e alta per la mia età, e avevo i capelli neri raccolti sempre in una coda. Non potevo definirmi bella, ero ok.
Mi misi in macchina con Briciola mentre i miei genitori stavano prendendo le ultime cose. Anche se non mi avevano detto dove andavano, io avevo lo avevo già capito. Dove si andava con degli scii, uno snowoborad e migliaia di giubbotti, guanti e sciarpe? In montagna, ovviamente.
Partimmo con a tutto a volume un noiosissimo Mozart, la musica preferita di mia mamma, e dovetti mettermi le cuffie per non impazzire. Soffrivo purtroppo di mal di auto e la mamma credeva sempre che la musica classica mi calmasse. Peccato che faceva perfettamente il contrario.
Il viaggio mi scombussolò non poco e fui sollevata quando vidi le prime montagne. Eravamo finalmente arrivati alle Alpi, mancava poco.
Arrivammo a destinazione dopo un quarto d'ora. Quando misi piede per terra, gioii mentalmente, e credo che fece la stessa cosa Briciola.
Feci un profondo respiro e guardai l'edificio davanti a me. Era un albergo fatto di legno. Aveva i fiori davanti le finestre rettangolari. Era bella e c'era una targhetta davanti: la Sorgente.
All'improvviso qualcuno mi travolse abbracciandomi. Io strinsi la ragazza con i capelli castani lunghi.
-Ok, Asia, lo so che mi vuoi bene ma così mi strozzi... - scherzai. Asia allentò la presa e guardò Briciola che le faceva le feste.
-Sai, non riuscivo ancora a crederci... noi due per dieci giorni... sarà la migliore vacanza del mondo!- disse e mi abbracciò ancora. Salutò poi i miei genitori e ci aiutò a portare i bagagli. Dentro l'albergo era altrettanto carino con le pareti di legno e i bei tappeti sul pavimento. C'era pure un bel fuocherello nella sala d'aspetto. Fummo accolti dalla genitori di Asia, i signori Green, e Asia mi indicò la nostra stanza.
-Noi due condividiamo la camera, non è stupendo?- disse lei mentre salivamo le scale.
-Abbiamo una fortuna sfacciata- dissi. A scuola ci vedevamo poco perché eravamo di classi diverse. Facevamo la seconda superiore in un liceo scientifico, io tradizionale e lei di scienze applicate. Sentii Briciola sfiorarmi le gambe mentre saliva. Almeno lui non doveva trasportare niente.
-Ecco, siamo arrivate- mi avvertì Asia. Entrai aprendo la porta con un calcio. Buttai le valigie per terra e osservai la camera. C'erano due letti singoli e in mezzo un balcone. Era arredata nei minimi dettagli, come una casa di montagna. C'era un'atmosfera confortevole, che ti metteva a tuo agio.
-Domani arriverà mio cugino- mi informò sedendoci sul letto. La guardai confusa.
-Non mi avevi detto di avere un cugino-
-E'un cugino di terzo grado e lo vedo poco anche se la sua scuola è vicina alla nostra. Fa anche lui lo scientifico, sai, quella scuola più moderna dove molti sono usciti di testa a forza di studiare-
Mi ricordai di colpo a quale scuola si riferisse. Era vero, era lontano solo qualche chilometro ed era vero anche che era molto difficile. Io l'avevo scartato subito perché io in quel momento già a malapena raggiungevo il sette.
-Quindi un secchione-
-Be' sì. Vuole fare lo scienziato. Ma è molto carino, vedrai domani-
-Come si chiama questo tuo cugino?- chiesi.
-Valentino Esposito- disse. Quel nome mi diede un certo formicolio. Lo avrei incontrato il giorno dopo e non sapevo perché ma ero impaziente di vederlo.
-Dai, aiutami a svaligiare i bagagli- le dissi. Appena lei ne aprì uno, sgranò gli occhi.
-Ma... sono tanti vestiti! Ci metteremo l'intero pomeriggio!-
-Infatti- risposi secca - quindi muoviamoci che ho una voglia matta di bere della cioccolata calda-.Ehi!! Lo so, i primi sono un po' corti ma vi assicuro che quando comparirà Valentino ne succederanno veramente tante!! Quindi preparatevi :D
Elisha Pen
![](https://img.wattpad.com/cover/28021117-288-k608434.jpg)
STAI LEGGENDO
Amore a Natale
RomanceAnna ha quindici anni, vive in una città allegra, e spera di incontrare un bel ragazzo. Un giorno le sue speranze si esaudiscono incontrando Valentino, un sedicenne normale che ha il sogno di diventare uno scienziato. La prima impressione dei due no...