01/01/15

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[Musica: Bea Miller - Fire N Gold]

-Parti di già?- dissi io entrando nella stanza di Valentino. Era intento a mettere alcuni libri in una valigia.
-Sì. Mia mamma ha degli impegni alla sera, quindi vuole partire presto- mi rispose appena ebbe finito. Si diresse verso di me un po' imbarazzato per la cosa di ieri. Dopo avermi baciata, lui era scattato in piedi ed era scappato letteralmente. Neanchio seppi cosa dire.
-Ehm... buon anno- mormorai guardando in basso.
-Anche a te...
Lui mise la mano tra i capelli e fissò il pavimento come me. Ci fu un silenzio innaturale, come quella della sera precedente.
-Sai- iniziò lui - sul fatto che non volevo a che farci con l'amore... mi sbagliavo. Ho capito che non potrò mai evitare questa cosa, perché quando arriva, non se ne va più. Quindi accetto questi miei sentimenti, anche se potrò rischiare molto, ma preferisco questo piuttosto che rischiare te.
Tremai a quelle parole e deglutii. Ero paralizzata dal momento.
Valentino mi diede un bacio veloce e un biglietto in mano. Era stato molto rapido e mi sciolsi all'istante.
-C'è il mio indirizzo e il mio numero. Puoi trovarmi quando vuoi- mi disse. Prese le sua valigie e uscii. Prima di scendere le scale, mi fece un sorriso magnifico.
-Ci vediamo- e si girò per andarsene. Mi ripresi dallo shock e corsi fermandomi in cima alle scale.
-Valentino!
Lui si fermò sorpreso e mi guardò con i suoi occhi color nocciola.
-Sì?
Mi manco il fiato ma cercai di far uscire la voce.
-Ti amo. Volevo fartelo sapere- dissi. Valentino fece un altro sorriso in risposta e sparì giù nel corridoio. Sentii solo il trolley sul pavimento e il passo di Valentino dolce e sicuro.

***

-Ci rivedremo a scuola?
Asia stava facendo le ultime coccole a Briciola. Io stavo aspettando i miei genitori per partire e stavo facendo gli ultimi saluti. L'aria era gelida ma in compenso il cielo era completamente azzurro.
-Certo. In ricreazione e al pomeriggio- risposi. Ci abbracciamo strette.
-Sonon felice che tra te e Valentino sia tutto risolto- mi sussurrò all'orecchio. Io non la rimproverai per aver spiato e le sorrisi.
-Grazie.
Arrivarono i miei e salimmo in macchina. Erano in qualche modo contenti ed euforici. Chiesi quale fosse la causa.
-Credo di aver trovato la casa giusta per noi- disse mia madre. Casa?!
-Cos'è questa storia?- sbottai subito spalancando gli occhi. Mamma ridacchiò sempre con il sorriso sulle labbra.
-Non te l'avevo detto perché eri sempre occupata con i tuoi amici. Aspetto un bambino.
Presi un colpo. Saltellai sul sedile fuori di me. Briciola abbaiò, come se avesse capito anche lui.
-Davfvero?! Ma dovevi dirmelo subito! Quando l'hai scoperto?
-Durante le vacanze. Negli ultimi tempi avevo iniziato a vomitare e a star male. Così sono andata all'ospedale e mi hanno detto che ero incinta- mi spiegò lei. Poi mise una mano sulla sua pancia piatta.
-Avrai una sorellina o un fratellino, Anna. Pensavo di trasferirci in una nuova casa per il bambino. La famiglia Esposito è stata molto gentile con noi, ci hanno detto che accanto alla loro casa c'è ne un'altra in vendita. Dicono che sembra molto conveniete.
Mi bloccai al sol sentire "Esposito".
-Mamma, ma quando dici la famiglia Esposito, dici i genitori di Valentino?- domandai anche se sapevo la risposta.
-Sì loro. Forse fra tre mesi ci trasferiremo accanto a loro. Non è fantastico?
Assolutamente, pensai. Avrei vissuto accanto a Valentino e sarebbe quindi stato più facile vederlo.
-Non potevi fare regalo migliore.

Ecco la fine!! Ve lo aspettavate? Con questo ho finito "Amore a Natale". Non so se farò un sequel, stavo pensando di farlo a pasqua con come titolo "Amore a Pasqua" però vedremo. Auguro un buon 2015 a tutti!!! Grazie a tutti per aver letto questa storiella!!
By
Elisha Pen

Amore a NataleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora