<<Ahh... Sono già le 7>> sbuffó Taehyung, con la voce ancora assonnata, mentre cercava disperatamente di spegnere la sveglia.
Si strofinò bruscamente gli occhi, prima di sedersi al centro del letto.Con i capelli ancora arruffati e la voce roca si rivolse a Jimin <<Jiminahh sei già sveglio? >>. Ma nessuno rispose.
<<Svegliati, devi accompagnarmi, me lo hai promesso ieri>> gridò lanciando un cuscino sul letto di Jimin, che con sua sorpresa era vuoto.
"Dove sarà andato?" pensò.
Probabilmente era in bagno a lavarsi. Allora si alzò dal letto e si diresse in bagno, ma aprendo la porta notò che la luce era spenta.Jimin non era mattutino, anzi preferiva dormire fino ad ora di pranzo ed allenarsi fino a tardi la sera. Quella mattina doveva svegliarsi presto per accompagnarlo sul set di Hwarang, perché Taehyung doveva registrare alcune scene, e il giorno precedente, si era offerto volontariamente di dargli un passaggio.
Ma non era a letto e non era in bagno, quindi dove poteva essere?Tae stava iniziando a preoccuparsi. Temeva che non si fosse sentito bene durante la notte.
Questo pensiero però, fuoriuscì quasi immediatamente dalla sua mente, perché quando Jimin non si sentiva bene di notte, correva subito a svegliare Taehyung.
Avevano passato tante notti svegli a parlare dei problemi, non solo fisici, che attanagliavano Jimin. E Taehyung, anche se nessuno lo avrebbe mai detto perché apparentemente sembrava abbastanza menefreghista, coccolava Jimin fino a che quest'ultimo non si addormentava tra le sue braccia.Sentì alcuni rumori provenire dalla cucina, qualcuno stava preparando la colazione. Si catapultò nell'altra stanza sperando di trovare Jimin, ma con suo rammarico c'era solo Seokjin ai fornelli.
<<Uhm, Hyung, hai visto Jimin per caso? >>
<<Buon giorno anche a te!>>
<<Sì, scusa, lo hai visto?>> domandò nuovamente con lo sguardo preoccupato. <<non è in camera e...>
Ma fu interrotto da Seokjin << È uscito dieci minuti fa, ha detto che doveva vedersi con un amico e poi andare allo studio per allenarsi >>"Un amico?" pensò Taehyung. Jimin aveva pochi amici e fondamentalmente erano amici anche di Taehyung stesso. "Perché vede un amico alle 7 del mattino? E perché non mi ha detto nulla?". Si mise la mano tra i capelli e strofinandoli sbuffó.
<<Ho capito. Doveva accompagnarmi sul set...>> rispose scocciato e leggermente rattristato.Perché Jimin era uscito così presto senza avvisarlo? Con chi doveva vedersi? E soprattutto perché non gli aveva detto nulla? Il giorno prima sembrava davvero entusiasta per lui e si era offerto di accompagnarlo sul set, nonostante l'orario.
Qualcosa non andava, sicuramente aveva avuto un problema. Non si sarebbe mai comportato in quel modo. Non era menefreghista e rispettava sempre gli impegni presi, ma perché non gli aveva detto nulla?Taehyung sentì un forte vuoto allo stomaco. Continuava a torturarsi e a chiedersi il perché di quel comportamento inaspettato e strano.
<<Vuoi stare lì ancora per molto? >> Jin lo distolse dai suoi pensieri.
<<Vieni a mangiare, posso accompagnarti io dopo>> gli disse sorridendo. Jin era un ragazzo dolcissimo e si prendeva sempre cura degli altri, ma non perché era il più grande, semplicemente perché voleva che loro stessero sempre bene, e quando poteva, cercava di risolvere i loro problemi.
E inoltre, tutti sapevano che aveva un debole per Taehyung, anche se non lo dava a vedere spesso. Gli voleva un bene immenso e lo considerava davvero come un fratellino da proteggere, soprattutto perché Tae era una testa calda e sapeva sempre come mettersi nei guai.
<<Grazie Hyung>> rispose con un sorriso e si accomodò a tavola.
I due fecero colazione insieme, chiacchierando, ma Taehyung non capí nulla di quello che Jin gli stava dicendo. Aveva un unico pensiero in testa, Jimin e il suo comportamento.<<Taehyung>> raramente Jin aveva un tono così serio.
<<È successo qualcosa tra te e Jimin? Anche a me è sembrato strano che uscisse così presto, ma non gli ho detto nulla perché sai come è Jimin, parla solo con te>>.
<<NULLA!>> sobbalzò nel dirlo.
<<Fino a ieri era tutto normale. Questa mattina mi sono svegliato e lui non c'era. Non so cosa possa essere successo>> continuò con la voce triste.
<<Capisco. Dopo proverò a parlargli. A che ora finisci le prove?>>
<<Per ora di pranzo, ma non ho più voglia di andarci>>.Le sue stesse parole lo mandarono in confusione. Perché non aveva più voglia? Forse perché i suoi pensieri in quel momento erano rivolti esclusivamente a Jimin? Ma perché si sentiva così ansioso? Non sapeva neanche cosa fosse successo davvero. Perché era così agitato? Non riusciva davvero a capirsi.
Si passò nuovamente la mano tra i capelli e abbassò lo sguardo. Doveva mandare un messaggio a Jimin per sapere dove fosse.<<Non essere stupido! Ti stai impegnando da mesi. Qualsiasi cosa sia successa la risolverai dopo. Vai a vestirti ora!>> gli disse Jin.
Senza risponderlo, Taehyung si alzò e si diresse in camera. Durante il tragitto tra la cucina e la sua stanza, prese il cellulare tra le mani, digitò il nome di Jimin e iniziò a scrivere:
~Jimin, dove sei? Come stai? Mi sono svegliato e non ti ho trovato, sono preoccupato.~
Jimin visualizzò immediatamente ma non risponde.
"Perché cazzo non mi risponde?" pensò dando un pugno alla porta. Si stava innervosendo. Non solo Jimin gli aveva dato buca e lo aveva fatto preoccupare, ma non si era neanche preso la briga di rispondergli.Si preparò rapidamente e raggiunse Seokjin che lo stava aspettando in auto.
<<Notizie di Jimin? So che gli hai scritto>> gli chiese Jin, con il suo solito sorriso rassicurante in volto.
<<Non mi ha risposto. Credo che sia arrabbiato con me ma non so il motivo>>
<<Ah non lo sai? >> rise Jin.
<<Cosa?>> gli domandò Tae arricciando la fronte. Cosa sapeva Jin che lui ignorava?
<<Nulla nulla, scherzavo>>.In realtà Jin sapeva che negli ultimi mesi Jimin soffriva a causa di Tae e della sua gelosia verso gli altri attori di Hwarang. Jimin lo aveva confidato a Jungkook una sera. Gli aveva detto di sentirsi strano nei confronti di Tae e di non capire perché non sopportasse l'idea di quest'ultimo insieme agli altri idols. E Jungkook lo aveva riferito a Jin. Non per raccontare le cose private di Jimin, ma per chiedergli come doveva comportarsi per aiutarlo.
<<È geloso. Perché a Jimin piace Taehyung ma non riesce ad ammetterlo. Non ha senso dirglielo, lo confoderebbe ulteriormente. Prima o poi lo capirà da solo>> Questa fu la risposta di Jin al quesito di Jungkook.
Quindi Jin sapeva tutto, ma siccome ci era già passato con Jungkook e i consigli di Nam con cui aveva parlato dei suoi dubbi, lo avevano confuso ulteriormente, sapeva che quando si trattava di sentimenti, riuscivi ad accettarli solo quando te ne rendevi conto da solo e non quando erano gli altri a dirtelo.
Quindi decise di non dire nulla a Taehyung se non <<Tranquillo ti risponderà>>.La mattinata passò molto lentamente. Taehyung era distratto e non riusciva a concentrarsi, controllava in continuazione il cellulare in attesa di una risposta che però non arrivava mai.
Verso mezzogiorno decise di scrivergli nuovamente:
~Puoi dirmi almeno perché non mi rispondi? Cosa ho fatto?~
Ormai era chiaro che Jimin fosse arrabbiato con lui per qualcosa. Non si era mai comportato in quel mondo, non lo aveva mai ignorato per ore intere. Jimin era così altruista che non voleva mai far preoccupare gli altri per lui e quindi se avesse avuto un problema, che non riguardava lui e Taehyung, glielo avrebbe detto subito.Tae poggiò il cellulare sul divano sul quale era seduto e poggiò i gomiti sulle ginocchia. Abbassò il capo e lo prese tra le mani.
"Vorrei sapere cose ti ho fatto, questo silenzio mi sta facendo impazzire".Quando improvvisamente il cellulare vibrò. Taehyung saltò letteralmente dal divano e lo prese.
Jimin gli aveva risposto:
~Taehyung sono impegnato~A quel messaggio Taehyung, avrebbe preferito sicuramente altro silenzio.
STAI LEGGENDO
4 o'clock (VMIN)
Fanfiction~𝓣𝓻𝓪𝓶𝓪: Jimin e Taehyung sono migliori amici, anche se alcuni eventi porteranno il primo ad accorgersi che i suoi sentimenti sono cambiati. Nel frattempo Taehyung sta attraversando un momento difficile e la gelosia di Jimin non sarà d'aiuto pe...