14°Capitolo

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POV'DACRE

Non ho idea del perchè ieri sera ho provato a baciarla per due volte ma alla fine mi sono limitato con un semplice bacio nell'angolo della bocca.

So solamente che in quel momento era l'unica fottuta cosa che desideravo.

Ogni volta che la vedo sorridere oppure che nervosamente si mangia le unghie, mi viede da baciarla e portarla in un posto dove ci siamo solo io e lei.

Ovviamente non mi piace in quel senso, la voglio solo fisicamente, niente di più.

Tanto l'amore non esiste, fin da piccolo ho questo pensiero.
Da quando mio padre ci ha abbandonato come degli animali per stare felicemente con la sua amante del momento.
Non ha mai voluto fare il padre, purtroppo però si è ritrovato mia madre incinta sotto casa.
Lei ha fatto di tutto per lui, anche se il loro amore non era capito dai miei nonni materni, persone altolocate che ovviamente non potevo avere un ragazzo di strada e una ragazza nobile fidanzati in casa.
E appena lui scoprì di essere padre, iniziò a dare i numeri, bevendo, drogandosi e spendendo i soldi di mia madre per pagare la puttana di turno.
Mentre mia madre, lo difendeva dai miei nonni, lui si faceva i suoi cazzi.
All'età dei miei cinque anni, finalmente decise di lasciarci stare e sè nè andò per la felicità dei miei nonni e la tristezza di mia madre.
Da quel giorno non l'ho più rivisto e ora vivo in una bellissima villa sulle montagne di Hollywood e ogni anno mio nonno ci regala una vacanza in diversi posti del mondo.

Lentamente mi alzo dal letto e scendo al piano di sotto, dove la governate sta cucinando qualcosa di invitante ai fornelli e mentre mia madre scrive al pc.

«Buongiorno Hannah» dico salutando la governante e dando un bacio sulla testa a mia madre.

«Giorno tesoro»

mi saluta sorridendo e ritornando al suo lavoro.

Mi siedo a tavola e inizio a mangiare i buonissimi pancakes che Hannah ha appena preparato.
Improvvisamente mi tintenna il telefono, lo prendo e leggo il messaggio appena inviatomi da Travis.

Trav

Fratello,ci facciamo una passeggiata stamattina?Ho roba buona 😏

Sorrido al suo messaggio, voglio bene a questo ragazzo fin da quando eravamo dei semplici bambini, è un pazzo drogato ma è una persona fedele e buona.

Tu

  Ci vediamo a Venice Skate Park, per le 12. ;/

Rispondo e riposo il telefono sul tavolo.

«Cosa fai oggi?» mi domanda mia madre mentre addento un morso a uno dei pancakes.

«Esco con Travis»

gli dico mettendo dello sciroppo.

«È tornato dall'Italia?»
mi domanda abbassandosi gli occhiali.

«Si»

dico per poi alzarmi e salire al piano di sopra mentre mia mamma mormora un "devo chiamare Katharine".

Indosso una maglietta semplice nera a maniche corte e un pantaloncino sportivo con le Air Fox bianche ai piedi e infine passo un pò di gel nei capelli.

Scendo velocemente di sotto, urlando a mia madre che sto uscendo.
Appena arrivo in garage trovo le mie due stupende macchine che mio nonno mi ha regalato.

Una Bugatti Veryon nera che mi ha comprato l'anno scorso e una Maserati Alfieri blu che mi ha fatto trovare sotto casa il giorno di Natale.

Infine salgo su quest'ultima e a tutto gas parto a ritmo Venom di Eminem, sfrecciando per le strade di Los Angeles.

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