34°Capitolo

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Grattacieli, traffico perenne, confusione anche alle quattro di notte, luci da tutte le angolazioni, DogSitter che portano a spasso i cani dell'altra gente, lo shopping è al centro dell'attenzione, persone che fanno avanti e indietro da un posto all'altro, bimbi che corrono e giocano per il parco, poliziotti che controllano l'andamento della città con delle ciambelle strette nelle mani pronte per essere morse, inghiottite e digerite.
Con un enorme stupore guardo dalla finestra l'enorme New York che ho sempre sognato di visitare fin da piccola e la cosa più bizzarra e che stando a Los Angeles ovvero cinque ore di distanza non ho mai potuto vivere il mio piccolo sogno new yorkese e adesso sono qui da almeno due mesi, in un enorme casa che Alexander ha affittato per tutti noi ragazzi.

Mi volto verso Dacre che sta dormendo beatamente sul divano, con il condizionatore messo a pochi gradi di sopra e il telefono che tiene ancora stretto fra le mani.
Lentamente mi avvicino e cerco di togliergli il cellulare e posarlo tranquillamente sul tavolino di fronte, facendomi sobbalzare lo vedo mugolare qualcosa e girarsi dall'altra parte del divano, stringendo forte a sé un cuscino.
Sorrido come un ebete e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia, causando un altro mugolio.

Non siamo fidanzati, ma stiamo imparando a conoscerci, dato che per anni abbiamo evitato di farlo e mi rendo conto sempre di più ogni giorno che passa che lui è la prima persona di cui io mi stia innamorando veramente ma ho così tanta paura di dirlo che presto mi abbonderà e io vivrò la mia vita con un enorme contenitore di gelato davanti e cinque bassotti che corrono per casa.

Lentamente mi avvicino al lavandino e appena accendo l'acqua per sciacquarmi le mani, sento la porta di casa aprirsi, rivelando la testa riccioluta di Harry che con un braccio porta una busta di plastica e con l'altra tiene la porta aperta per far entrare Kendall.

Già, ragazzi a quanto pare lui e Louis non ritorneranno mai più insieme per la delusione sia mia che vostra, ma non posso assolutamente lamentarmi della sua ragazza è così gentile e alla mano che puoi raccontargli qualsiasi tuo disagio mentale ma lei non ti giudicherà mai.

Immediatamente mi avvio verso la porta e con una mano afferrò la borsa della spesa facendogli spazio per entrare con le altre.
Dopo averle appoggiate io e Kendall le iniziamo a sistemare mentre Harry guarda Dacre dormire come non mai sul divano.

«Ma perché non usa il letto?»

domanda togliendosi la camicia e rilevando il suo petto tatuato al quale Kendall arrossisce immediatamente.
Le sorrido divertita e lei ricambia scuotendo la testa.

«Gli altri?»

mi domanda il mio migliore amico sentendo questo silenzio del quale non mi gioivo da mesi.
Essendo così tanti in questa enorme villa, non è mai facile trovare la propria privacy o il proprio silenzio personale.

«Gioxy e Lauren sono andate a prendere un gelato mentre gli altri sono andati al centro commerciale»

gli rispondo posando l'ultima roba sul bancone.

Appena mi volto verso il salotto vedo Dacre scompigliare i suoi meravigliosi capelli dorati e mettersi a sedere, guardandosi con aria dura intorno.

«Perchè dovete fare sempre confusione»

mormora alzandosi e avviandosi verso la cucina con passo felpato.
Gli sorrido e lui ricambia addolcendo i lineamenti duri.

«Beh, se non vuoi che la gente ti svegli, caro principe, di là hai un letto tutto tuo»

  gli risponde Harry acidamente, procurandosi un occhiataccia da parte del biondo.

Appena sta per ribattere, la porta di casa si apre nuovamente, facendo entrare Alexander ovvero mio padre e Travis con Kylie.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 24, 2020 ⏰

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