P1: E2 "Capitolo due: Il Libro della Bestia"

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ALICE


Neil Sedaka - Happy Birthday, Sweet Sixteen

Gli studenti della Baxter High ballano al ritmo della musica, quando Karen mi spinge dentro il salottino di Billy. C'è chi è vestito da Conte Dracula e chi da mummia e chi semplicemente è venuto vestito normale. Greendale è anche conosciuta come un luogo in cui la festa di Halloween è apprezzata anche dopo la sua conclusione e naturalmente è famosa per le prime streghe che si sono stabilite in città.
"Harvey è qui?" domanda Sabrina, mettendosi in punta di piedi per scrutare meglio la stanza.
Le luci all'improvviso si spengono e gli studenti della Baxter High si fanno da parte. Harvey e Karen, accompagnati da alcuni ragazzi, reggono due torte tra le mani. Rosalind comincia a cantare e tutti gli altri la seguono poco dopo. Sabrina ed io ci guardiamo, imbarazzate e al tempo stesso commosse.
Credo che neanche tu non lo voglia, cugina. Le parole di Ambrose rieccheggiano nella mia mente.
Osservo Sabrina, che con gli occhi lucidi guarda i suoi amici, i nostri amici e non posso fare a meno di provare pena per lei. Dopotutto è una mezza mortale e una mezza strega, è naturale che si senta legata anche a questo mondo.
E tu no? Questa volta è la mia voce a rieccheggiare. La scaccio via, con un movimento della testa e ritorno al presente.
"Forza, esprimete un desiderio!" esorta Karen, eccitata.
Sabrina ed io ci guardiamo. Chiudo gli occhi e soffio sulle candele. Quando alzo lo sguardo, tutti applaudono e successivamente tornano a ballare.

Interrompi la canzone

LILITH

Seduta nella poltrona di quella patetica mortale, osservo il fuoco scoppiettare nel cammino. Stolas gracchia.
"Lo so, Stolas. Il momento è vicino. Presto Sabrina e Alice firmeranno il Libro della Bestia e a quel punto la Profezia sarà vicina." mi alzo dalla poltrona e mi avvicino allo specchio. Allungo un dito e traccio un cerchio su di esso. L'immagine della casa Spellman diventa più nitida.

ALICE

Adam Taylor - Sabrina & Harvey

"Posso?" domando a Sabrina, seduta sulle scale della veranda.
"Sì, certo." risponde, girandosi il bicchiere di plastica tra le mani.
"Ti ho osservata prima, sai?" dico. "Dev'essere difficile lasciare questa vita." mi guardo intorno. L'aria tiepida autunnale soffia leggera come una piuma.
"Non fingere che per te non sia difficile. Abbiamo frequentato insieme la Baxter High e gli stessi amici."
Sospiro. "Sabrina, per quanto sia difficile, dobbiamo adempiere al nostro dovere. Non possiamo tirarci indietro."
"E se volessi tirarmi indietro? Non voglio lasciare Harvey e gli altri. Sono troppo importanti per me." sbotta Sabrina.
Allungo la mano nella tasca del mio cappotto ed estraggo il mio cellulare. L'ora segna le undici e mezza.
"Dobbiamo andare."

Interrompi la colonna sonora

Adam Taylor - An Apocalyptic Vision

La foresta è tetra, quando Sabrina ed io arriviamo. Gli alberi spogli, illuminati dalla luna rossa, proiettano ombre terrificanti sul suolo, come artigli che aspettano di afferrare la propria preda.
Senza indugiare, attraverso le fiamme blu. Sabrina mi segue.
All'Oscuro Battesimo è presente tutta la Congrega, le zie e persino le Sorelle Sinistre.
"Benvenute, Figlie della Notte." ci accoglie Padre Blackwood.
"Procediamo con ordine. Spogliate Alice Spellman." Le mani di zia Zelda toccano il tessuto dell'abito e ben presto mi ritrovo in canotta. Gli occhi di tutta la Congrega sono puntati su di me.
"Siamo qui riuniti in questa foresta, in presenza del Signore Oscuro e degli spiriti viventi e defunti della nostra Congrega, l'empia Chiesa della Notte. Inginocchiati." ordina Padre Blackwood.
Obbedisco. Il Sommo Sacerdote tinge il dito nel sangue e lo spalma sulla mia fronte.
"Alice Spellman firmando il Libro della Bestia giuri di obbedire a tutti gli ordini del Signore Oscuro, o di chi rappresenta la sua autorità?"
"Sì, vostra Eccellenza." rispondo.
"E allora alzati e firma il Tomo." Padre Blackwood mi porge la mano e io gliela prendo.
"Apra il palmo."
Obbedisco di nuovo. Il Sommo Sacerdote mi incide un taglio sul palmo. Gocce di sangue prorompono sulle pagine del Libro della Bestia. Prendo la penna in mano e alzo lo sguardo su Padre Blackwood.
"Coraggio, Figlia della Notte."
Tingo la punta della penna nel mio sangue e quando sto per firmare, li vedo. Un uomo e una donna mi guardano. La donna tiene tra le braccia un bambino e a giudicare dalla pancia sproporzionata è incinta.
Scappa, mi sussurra una voce nella testa. La scaccio immediatamente, incidendo il mio nome sul Tomo della Bestia.
Sabrina resta immobile dietro di me. La Congrega si congratula con me. Posso percepire la presenza del Signore Oscuro ovunque.
"Sabrina Spellman. È il suo turno, ora." replica il Sommo Sacerdote.
Sabrina si inginocchia e si fa incidere il taglio sul palmo, ma nel momento in cui sta per firmare il Libro della Bestia, lascia cadere la penna e si volta verso di me. Il suo sguardo sprigiona paura. "Non posso farlo." ammette.
Zia Zelda e zia Hilda sussultano. "Non fare la sciocca, Sabrina." sbotta zia Zelda, ma quest'ultima comincia a correre e Padre Blackwood ordina alla Congrega di andare a riprenderla. Comincio a correre anche io.
"Sabrina!" la chiamo, ma lei continua a fuggire e quando giungiamo nei pressi della nostra casa, Ambrose resta impietrito. "Cugina che cosa hai fatto?"
"Non ha firmato il Libro della Bestia, Ambrose." rispondo io, mettendomi accanto a lui.
"Sabrina!" tuona Padre Blackwood. "Devi firmare il Libro della Bestia finché splende la Luna di Sangue!"
"Non lo farò!"
La Congrega avanza e Ambrose si va avanti. "La casa è protetta da un circolo magico, che solo gli Spellman possono attraversare. Le streghe indesiderate bruceranno!"

Interrompi la colonna sonora

LILITH

"Ti ho deluso, Signore Oscuro." piagnucolo, inginocchiata davanti al fuoco. "Non sono riuscita a mettere in atto la Profezia. È stato un'errore imperdonabile. Ti prego, perdonami." imploro, guardando le fiamme.
La porta della casa si apre cigolando. Spalanco gli occhi e trattengo il respiro. Il Signore Oscuro si avvicina, posso percepire la sua potente presenza nella stanza.
"Grazie, Signore Oscuro. Non sono degna del tuo amore, lascia che ti baci i tuoi splendidi piedi." mi inchino e lascio un bacio umido sul suo zoccolo. "Non sbaglierò di nuovo, lo giuro. Sabrina Spellman firmerà il Libro della Bestia e la Profezia verrà messa in atto."

ALICE

Adam Taylor - The Acheron

Il mattino seguente, l'atmosfera in cucina è tesa. Ambrose, seduto su una sedia sorseggia il suo tè, mentre io aiuto zia Hilda ad affettare il pane. Sabrina ci raggiunge poco dopo.
"Ci hai ummiliati di fronte all'intera Congrega, Sabrina!" sbotta zia Zelda, poggiando il giornale sul tavolo.
"Padre Blackwood ha mentito, zia! Aveva detto che sarei stata libera di scegliere e così ho fatto." si giustifica Sabrina.
"Non hai idea in che guaio ci hai cacciate. Tutte quante." zia Zelda inspira una boccata di fumo dalla sua sigaretta.
"Ho avuto una visione ieri notte."
Che cosa? Anche Sabrina?
"Una visione spettrale?" domanda Ambrose, appoggiando la tazza sul tavolo.
"Credo di aver visto i miei genitori. Mi dicevano di scappare e così ho fatto."
Zia Hilda smette di affettare il pane. "Sei sicura cara?" domanda.
Sabrina annuisce. E se avessi anche io visto gli spettri di Diana e Edward Spellman quella notte?
Scappa. Mi sussurrava una voce ed io come sempre non le avevo dato ascolto.
"Alice, Padre Blackwood ti attende all'Accademia delle Arti Occulte. Non ritardare e Sabrina prendi esempio da tua cugina."
Annuisco e mi congendo. Sabrina mi raggiunge in camera.
"Va tutto bene, Alice?" mi domanda.
Mi volto verso di lei. Nefertiti e Anubi posti sulle mie spalle la guardano.
"Sono i tuoi famigli?"
Annuisco. "Sì e il tuo presumo sia un gatto. L'ho visto in giardino."
"Il suo nome è Salem."
Sabrina si siede sul letto. "Quando ho parlato della vesione alle zie, sei rimasta in silenzio. Hai visto anche tu qualcosa?"
Scuoto la testa. "No." mento. "Cosa credi che voglia significare?" le domando.
Lei fa spallucce. "Non lo so." risponde, accarezzando con un dito Anubi.
Che cosa significa tutto questo? E se Sabrina avesse invocato gli spettri dei suoi genitori per farmi cambiare idea? No, impossibile. Mia cugina non farebbe mai una cosa del genere, eppure si è sottratta al volere del Signore Oscuro.

Interrompi la colonna sonora

L'occulto mondo di Alice Spellman Parte 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora