KAREN
La professoressa Wardwell si sposta tra i banchi, mentre ci spiega l'importanza di conoscere le nostre origini. Non le presto molta attenzione, perché i miei pensieri sono rivolti all'incontro fatto con Nicholas, l'amico di Alice e Sabrina. Non sono mai stata così tanto attratta da un ragazzo come lui, è semplicemente pazzesco!
"Signorina Kinkle?" chiama la professoressa.
Alzo lo sguardo impietrita. Lei mi guarda con un sorriso che mi mette i brividi.
"Sì?" domando, deglutendo.
"Le ho chiesto se sa qualcosa delle sue origini. Sa se la sua famiglia ha vissuto sempre a Greendale? Come hanno avuto le miniere e perché?" chiede la Wardwell.
"Ehm... non saprei."
Lei sorride e raggiungendo la cattedra dice: "Bene. Dovrà scavare più a fondo. Come tutti voi. Scrivetemi un tema sulle vostre origini per la prossima volta." ordina, prima che la campanella suoni.
Mi trovo di fronte all'armadietto, quando all'improvviso appare Harvey.
"Ehi, sorellina. Stai bene?" domanda mio fratello.
"Sì, perché?" domando confusa. Lui mi guarda di sottecchi, come se la mia risposta non lo avesse convinto.
"Karen Kinkle che si distrae a scuola? Tommy non ci crederà mai." ridacchia.
"Ma che dici? Non sono così secchiona come credi." sbotto divertita, tirandogli una pacca sulla spalla.
Rosalind e Susie ci raggiungono poco dopo.
"Che ne dite di andare a bere qualcosa, più tardi?" domanda Rosalind.
Scuoto la testa. "Oggi arriva nostro nonno. Tocca a me cucinare oggi." schiocco la lingua.
"Non importa. Sarà per un'altra volta, allora." replica Rosalind.
Percorso il vialetto di casa, Harvey ed io notiamo che la porta di casa è aperta.
"Pensi che sia entrato un ladro in casa?" domando avvicinandomi piano a mio fratello.
Lui in tutta risposta afferra l'ascia conficcata sul tronco in giardino e mi dice di stargli vicino.
Una volta raggiunta la porta notiamo delle valigie. Mio fratello ed io ci scambiamo un'occhiata.
"Harvey? Che stai facendo?" domanda nostro padre spuntando dalla cucina.
"Quello che dovrebbero fare tutti. Sapersi difendere. Ben fatto, figliolo." risponde nostro nonno raggiungendoci.
"Nonno!" esclamo, andandogli incontro e abbracciandolo.
In soggiorno, il nonno si siede accanto al camino acceso. Tommy gli passa il fucile.
"Tommy, passami lo straccio, per favore." ordina.
Lo osserviamo passare delicatamente e con movimenti precisi, la stoffa sopra la superficie ruvida dell'arma.
Chiacchieriamo per una buona mezzora. Harvey alla fine gli domanda:
"Nonno, dobbiamo scrivere un tema sulla nostra famiglia. Siamo minatori da sempre?"
"Non da sempre. Un tempo quando ci chiamavamo Von Kunkle eravamo cacciatori. Poi ci fu quel terribile inverno e quella gente..." comincia a raccontare il vecchio.
"Quale gente?" domando curiosa, sistemandomi sul divano.
"Nessuno sapeva da dove venissero, ma vivevano ai margini della città. Secondo gli abitanti, stavano scavando tunnel all'interno delle colline, sostenendo che noi avevamo rubato la loro terra."
Deglutisco, e prima che possa porre la successiva domanda, osservo l'espressione neutra di Tommy e quella preoccupata di Harvey.
"Ed è vero? L'abbiamo rubata?" chiedo infine.
Il nonno sospira irritato.
"Quella gente faceva paura agli abitanti e qualcuno doveva sbarazzarsi di loro. Il compito spettò a noi."
Resto a bocca aperta. Noi? Cacciatori?
"E cosa accade a quelle persone?" Harvey è stupito quanto me.
"Verrete a caccia con noi, quest'anno, vero? Ve lo mostrerò." sorride maligno.
Non riesco a credere a ciò che ho appena sentito. Per generazioni la mia famiglia ha cacciato quelle persone per proteggere gli abitanti di Greendale, ma perché? E mentre ci rifletto, Nicholas invade nuovamente i miei pensieri.ALICE
[Adam Taylor, Academy of The Dark Arts - Sabrina Proposes A Four - Way Date]
STAI LEGGENDO
L'occulto mondo di Alice Spellman Parte 1
FanfictionL'occulto mondo di Alice Spellman Parte 1 "Nella cittadina di Greendale, dove sembra sempre Halloween, vivevano due giovani cugine. Una era una strega, mentre l'altra era per metà strega e per metà mortale. Per il loro sedicesimo compleanno avrebber...