6

108 14 2
                                    

Andy richiuse silenziosamente la porta del proprio appartamento. Sapeva bene che Juliet lo aspettava da tempo, sperava solo di non averla fatta preoccupare.

Entrato in cucina Juliet corse nella sua direzione, si lanciò verso di lui e lo abbracciò come non faceva da anni. Lo sentiva stretto a sé e questo la faceva sentire protetta e sicura.

Passarono così dieci minuti e nessuno trovava il coraggio di dire qualcosa. Un abbraccio in quel momento era la cosa più importante che potesse mai accadere.

"Come è andata?"

Domandò Juliet versando del te nella tazza di Andy e cercando di prepararsi al peggio, tanto essere positivi non le veniva mai con naturalezza e in fin dei conti le cose belle accadono solo nei film e nei libri.

"Nessun morto, per fortuna. Sono stati ritrovato una donna e un uomo e solo quest'ultimo è ferito gravemente agli occhi, dicono i dottori che rimarrà cieco, e hanno ritrovato dei danneggiamenti al cervello e forse avrà perso la memoria che nel tempo recupererá."

"Sei andato anche all'ospedale? "

Andy fece cenno con il capo.

"Andy ho paura che possa succedere qualcosa di brutto..."

"July non ci accadrà nulla e..."

"Sai che quelli della mafia locale sono molto vendicativi".

Lo interruppe.

"Come fai a sapere che c'entra la mafia locale? "

Domandò stupito.

"Ho visto il telegiornale. So tutta la storia dell'avvocato ,dell'uomo senza nome e della bomba. Sei stato ripreso e considerato il ragazzo che ha ritrovato il corpo dell'uomo. Andy se capiscono chi sei dove abiti ti uccideranno e.. "

Juliet cominciò a parlare frettolosamente con agitazione muovendo tutti gli arti possibili, tentò a stento di strapparsi i capelli ma Andy la bloccò in tempo.

"Non mi succederà niente. La paura fa brutti scherzi. I giornalisti non sanno chi ha ritrovato l'uomo e mi hanno inquadrato per caso. Ora non pensiamoci più. Okay?"

Juliet lo fissò con accettazione.

Prima di andare a letto Juliet prese la mano di Andy.

"C'è una cosa importante che devo dirti"

"Va bene"

Si sedettero entrambi sul letto uno a fianco all'altro, Juliet sembrava un po agitata ma allo stesso tempo aveva un tono di voce molto pacato.

"Allora, ho scoperto che..."

Non fece in tempo a concludere la frase che il suono del cellulare di Andy interruppe l'importante conversazione.

"Scusami, rispondo dopo"

"No rispondi. Può essere qualcosa di importante".

Lo invitò a rispondere.

Andy si alzò di scatto e corse in cucina a rispondere.

"Pronto. Si sono io. Davvero? Corro immediatamente. Grazie e buona serata".

Ritornò di nuovo in camera.

"L'uomo che ho ritrovato si è appena svegliato e dicono che forse vedere qualcuno fuori dalla polizia lo possa aiutare a ricordare"

Sembrava estremamente felice non riusciva a controllare una specie di sorriso che si stava aprendo sul viso e la speranza colmava i suoi occhi blu.

Ricordo di un domaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora