Minsung- scuola di flirt

Il dormitorio

Jisung pov
Aish non voglio alzarmi.

Eomma-"JISUNG SVEGLIA DEVI TRASFERIRTI NEL DORMITORIO OGGI" salto dal letto. Ok ora ho ansia.

Io-"si eomma ci sono" mi preparo sia psicologicamente che fisicamente e scendo a fare colazione.

Eomma-"Jisungie sei nervoso?" Annuisco leggermente e inizio a mangiare sotto lo sguardo divertito di mia madre. Fa così ogni volta che mangio. Bha. Mia madre è parecchio strana...

Finisco di mangiare e prendo le valigie avviandomi verso l'auto con mia madre. Io ancora non ho la patente...non vedo l'ora di prenderla ma non ho 18 anni quindi mi tocca aspettare.

Eomma-"Jisungie ci sarà Hyunjin con te vero?"

Io-"si eomma."

Eomma-"allora stai tranquillo ok? Sono certa che farai nuove amicizie" mi sorride. Aish mamma quanto vorrei darti ragione ma... nessuno vuole essere amico di un ragazzo gay... se solo tu sapessi come sono.

Eomma-"Jisungie? Perché sei pensieroso?"

Io-"non sono pensieroso eomma" le sorrido. Stava per sgamarmi... sono davvero un libro aperto per tutti. Devo davvero calmarmi. Qui nessuno lo sa non devo preoccuparmi. Se come no.

Eomma-"Jisungie devi scendere" mi risveglio dai miei pensieri e le bacio la guancia scendendo e prendendo i miei bagagli. La saluto con la mano mentre si allontana e mi avvio in segreteria per chiedere le chiavi della stanza. Le lezioni iniziano domani, o almeno per me. Eh già mi sono trasferito a metà anno. Figo vero? Bhe non proprio se considerate il fatto che mi sono dovuto trasferire in un altra città dopo essere finito in ospedale per aver ricevuto atti di bullismo. Che bella vita eh.

Signora-"ciao ragazzo tu sei Han Jisung" annuisco sentendomi abbastanza a disagio...

Io-"si sono io salve"

Signora-"ecco a te il numero e la chiave della stanza se hai qualche domanda non esitare a chiedere. I libri e l'orario lo trovi direttamente lì. Mi scuso in anticipo perché come compagno di stanza avrai una persona per niente socievole." Si avvicina al mio orecchio. Ma loro non dovrebbero spettegolare- vabbè sono curioso. -"lo chiamano principe di ghiaccio. Non parla con nessuno, ha uno sguardo che ti fa gelare sul posto ed è davvero maleducato quella volta che parla ti insulta perché come dice lui 'gli stiamo davanti le palle" sgranò gli occhi. Ma- come- bene perfetto direi. Bella vita che mi aspetta. Avere delle oche che spettegolano in giro come questa. Io annuisco semplicemente. Per il compagno di stanza si vedrà.

Io-"grazie per l'avvertimento signora ma preferisco giudicare da me le persone" le sorrido e me ne vado.