CAPITOLO 12

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jughead pov's

prendo betty, che ha in braccio juliette, per una mano e la porto fuori dall'aeroporto, seguito da veronica e archie

arriviamo all'uscita e ci fermiamo sul marciapiede

betty, con le sue solite manie da organizzatrice, inizia a girarsi intorno spaesata, sicuramente cercando qualcosa come, non so, un cartello con scritto JONES, o roba simile

tranquilla, amore mio, ho organizzato tutto alla perfezione. anzi, dire alla perfezione mi sembra limitativo.

infatti, dopo poco, arriva un taxi, anzi, il nostro taxi, riconoscibile, più che altro, dal logo sullo sportello della compagnia con cui ho prenotato

gli mostro il foglio della prenotazione e ci fa salire

breve spiegazione, solo per chi si stesse preoccupando di veronica e archie: hanno prenotato un altro hotel vicino a noi, ma prima volevano fare un giro per la città

partiamo e, in meno di mezzora, arriviamo all'albergo, ANZI al resort

sono davvero fiero di me
ho prenotato in un posto MERAVIGLIOSO

e il meglio deve ancora arrivare...

-

betty pov's

resto sempre più meravigliata ogni secondo che trascorro qui... 

realizzo solo ora che SONO DAVVERO ALLE HAWAII

credo che chiunque, da piccola, ma neanche troppo piccola, volesse andare alle hawaii, con le collane di fiori e le gonnelline... e io sono DAVVERO qui, con le due, anzi, quattro, persone più importanti della mia vita...

quando scendo dal taxi e vedo l'hotel resto a bocca aperta per varie ragioni
1) nella mia breve ma decisamente intensa vita, non sono mai stata in veri hotel... qualche motel a caso, ma per il resto il massimo della distanza percorsa è stato andare a seattle dai miei cugini...
2) poi... POSSIAMO SERIAMENTE PERMETTERCI DI STARE QUESTO POSTO?!

se è un sogno, non svegliatemi, grazie

jughead, dopo aver visto la mia espressione meravigliata, ridacchia

ju: wow. questo posto è bellissimoooooo

io: hai ragione amore mio

ju: cioè, è inverno e qui fa caldissimo...

non avevo fatto caso alla temperatura, in realtà, ma a pensarci bene fa davvero caldo...
decido di togliere la felpa enorme di jug, che ho infilato questa mattina non trovando nessun vestito mio da mettere, visto che sono tutti in valigia...

scarichiamo le valige e entriamo, tutti e tre, nella hall

è un posto così... non so come definirlo

calmo? rilassante? fantastico? surreale? paradisiaco?

la bimba corre per l'atrio e io la guardo sorridendo

jughead torna da noi dopo aver fatto il check-in, con le chiavi della nostra camera, la 325... quindi al terzo piano, no?

prendiamo l'ascensore, dove, tra le altre persone già dentro e i nostri bagagli, stiamo strettissimi, tipo sardine

scendiamo al terzo piano, cerchiamo la stanza ed entriamo

è grandissima, gigantesca

il mio ragazzo, per l'ennesima volta, ride per la mia faccia, ogni secondo più sorpresa.

in pratica ci sono due stanze da letto, una matrimoniale e una singola, e una vista PAZZESCA sull'oceano

juliette gira per la camera, stupita quanto me
jug, invece, sorride orgoglioso

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