CAPITOLO 13

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veronica pov's

riattacco a betty

non so bene perché ha bisogno di me, ma lei è la mia b, la mia migliore amica...
e poi, in ogni caso, saremmo andati presto in hotel, anche perché non mi sento particolarmente bene... il piccolino si fa sentire, ecco

io: archiebello...

mi avvicino al mio ragazzo e lo abbraccio; lui mi guarda

io: andiamo in hotel? sono un po' stanca... e poi b ha bisogno di me...

lui sorride

a: certo, ronnie

dopo poco prendiamo un taxi e ci rechiamo all'indirizzo dell'albergo

il viaggio è abbastanza lungo, più di un'ora
io appoggio la testa su una spalla del mio ragazzo e lui mette una mano sulla mia coscia

sorrido e, quasi automaticamente, metto una mano sulla pancia

non nego che la gravidanza, o almeno questi primi quattro mesi siano stati lunghi, molto lunghi e non esattamente piacevoli, ecco... e i primi periodi, con archie, non sono stati facili, neanche un po', ma ora sono felice di stare aspettando un bimbo - o una bimba, abbiamo l'ecografia tra qualche settimana - e di stare con il mio archiebello che, nonostante tutto, è davvero una bella persona

sorrido ancora, colpa degli ormoni impazziti e, dopo qualche minuto, crollo addormentata

mi risveglio quando l'auto si ferma

a: ben svegliata, ronnie

io: siamo arrivati?

archie annuisce. usciamo e tira fuori dal bagagliaio le nostre valigie che OVVIAMENTE porta lui.

ora devo solo trovare betty... non so quale sia il problema, ma voglio aiutarla a risolverlo... c'entrerà sicuramente jug, non so perché ma ne sono più che sicura...

decido di chiamarla mentre il mio ragazzo fa il check-in 

la mia migliore amica risponde immediatamente

b: eii, v!

io: ciao, b... io e archie siamo arrivati... diteci dove siete che noi arriviamo

b: grazie v, ti adoro... ricordami che ti devo un favore...

io: più di uno, se è per questo

ridacchiamo entrambe

b: comunque al bar... ho bisogno di un supporto emotivo, almeno, anche perché non credo sia consigliabile scolarsi litri di vodka alle due del pomeriggio, da sole e con una figlia...

sorrido... è messa peggio del previsto

io: arriviamo a salvarti, b

b: grazie v

chiudo la telefonata e trovo una freccia per il bar

archie mi raggiunge e io lo prendo per mano.
lui non fiata e mi segue

entriamo in un bar abbastanza spazioso e accogliente, dove, ad un tavolo, trovo betty seduta sulle gambe di jughead, palesemente brilla, e una tipa rossa seduta di fronte a loro due.
la mia nipotina, invece, e' al tavolo con un altro bambino... il minore dei mali, credo

torniamo pero' alla donna... mi sembra familiare, molto familiare... bah, prima vado a salvare questa imbarazzante situazione

mi avvicino al tavolo dei miei amici, con il mio ragazzo dietro di me

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