save us {sequel di save me}

CAPITOLO 8

betty pov's

tra una settimana è nataleee

sono felice, non so perché, ma lo spirito natalizio si è ormai impossessato di me. 

adesso stiamo addobbando la casa, il nostro piccolo appartamento, con calze e bastoncini di zucchero e tra poco metteremo anche l'albero

quest'anno abbiamo deciso di comprarlo dal signor andrews

a proposito di famiglia andrews, archie non ha ancora detto nulla del bambino ai suoi genitori, idem la mia v

entrambi vogliono farlo dopo natale.

archie, in realtà, non ha dubbi: i suoi genitori, più che altro suo padre, sono le persone più dolci e buone di questo universo e tutti siamo sicuri che fred sarà felicissimo di diventare nonno.

d'altra parte nessuno è sicuro della reazione della famiglia lodge, o meglio del signor lodge, non tanto per il bambino, ma per il padre del bambino... diciamo che hiram odia archie, senza apparente motivo, da quando sta con sua figlia e il fatto che andassero entrambi, seppur in college diversi, a new york, non ha favorito l'integrazione del rosso all'interno della famiglia. 

juliette arriva di corsa, risvegliandomi dai pensieri

ju: mammaaaa, hai preso gli scatoloni con le palline?

io: si, amore... papà quando ha intenzione di andare a prendere l'albero?

jug sbuca fuori dalla cucina masticando qualcosa... strano...

j: adesso... andiamo tutti?

annuisco

j: ah, volete i biscotti?

lo guardo

io: in realtà i biscotti erano da distribuire gentilmente a tutti... 

jug sorride colpevole e si mette a ridere

j: allora li hai anche distribuiti gentilmente a me

lo guardo male, ma poi scoppio a ridere anche io

ju: allora papà, dai, andiamo...

jughead sorride e poi si mette il giubbotto. lo metto anche io e aiuto juliette a fare lo stesso

scendiamo in strada e andiamo a piedi da pop's dove, davanti all'ingresso, fred andrews aveva portato, credo quella mattina, un po' di alberi da vendere

ci avviciniamo e juliette inizia a correre a guardare tutti gli alberi

io e jug, nel frattempo, andiamo dal signor andrews

f: ragazzi! come state?

io: bene, lei?

f: bene, bene... quest'anno, dopo tanto tempo, anche archie mi sta dando una mano... a proposito, dov'è finito? archie?!

archie arriva, poco dopo, con juliette in braccio

a: si papà? ciao ragazzi!

sorrido

a: dai scendi, piccolina...

fa scendere juliette, che corre da me

sorrido e guardo il mio amico: sarà un buon padre, me lo sento

a: dai, ragazzi, vi porto a vedere gli alberi...

j: okay

seguiamo il rosso e, dopo un po', troviamo un bell'albero, non troppo grande, ma neanche striminzito che, io e il mio ragazzo riusciamo tranquillamente a portare a casa