qualche giorno dopo - a riverdale
betty pov's
c'è da dire che la vacanza da cui siamo appena tornati è stata spettacolare, ha creato un prima e un dopo in me.
ma la vita continua e siamo dovuti tornare nella nostra piccola, caotica e strana città.
tutti i nostri amici ormai sanno dell'imminente matrimonio mio e di jug, consigliando date, temi, vestiti...
non avevo mai riflettuto su quanto potesse essere difficile organizzare un matrimonio. mai.
hanno tutti una loro opinione e io mi sento tagliata fuori dalle conversazioni delle mie amiche, anche se sono io quella che si sposa.
tutto questo mi porta a ricordare che non abbiamo ancora detto nulla ai nostri genitori. OH MERDA
e se qualcuno glielo avesse già detto?
io non mi preoccupo del signor jones, ma di mia madre.mi sto psicologicamente preparando a diseredamenti vari, mentre percorriamo in macchina l'ultimo tratto di elm street che ci separa da casa dei nostri genitori
jughead tenta, invano, di tranquillizzarmi, mentre juliette mi guarda senza capire.
effettivamente la mia reazione è esagerata, ma, mia piccola juliette, tu non c'eri ancora quando io e tuo padre abbiamo detto ai tuoi amatissimi nonni che stavamo insieme. o che io ero incinta di te.
arriviamo alla porta e io gioco nervosamente con l'anello, tentata dal nasconderlo momentaneamente.
jug ha in braccio juliette e mi lascia un tenero bacio sulla guancia, subito prima che mia madre apra la porta
al: ragazziii!
sorrido
io: ciao, mamma, come stai?
ci fa entrare in casa e juliette scende dalle braccia del padre e va incontro al nonno. sempre della serie effetti assurdi che i jones fanno alla famiglia cooper.
sono tentata dall'uscire dalla casa, quando mia madre ci fa accomodare e inizia a chiederci del viaggio, ma jughead, prontamente, prende la mia mano, bloccandomi ed impedendomi di scappare.
j: sa, signora coo- smith, io e betty eravamo venuti qui anche per dirvi una cosa molto importante, non è vero, tesoro?
mi guarda e sorride, io lo fulmino
ricordatemi perché voglio sposare questo ragazzo, vi prego
cerco di sorridere anche io
io: si, amore. mamma, io e jughead, beh... non è meglio che ci sia anche tuo padre?
mia madre, che non ha capito di che cosa si tratti, chiama il suo... non ci ho mai riflettuto... ragazzo? fidanzato? compagno? convivente?
fp arriva, seguito da juliette
al: okay, tesoro, ora puoi parlare a tutti noi
sorride con i suoi denti bianchissimi, ripassati almeno tre volte con la penna per sbiancare i denti. si, ha comprato la penna per sbiancare i denti, non chiedete perché.
io: b-bene
jug appoggia la sua mano sulla mia coscia
io: siamo venuti qui per dirvi che...
osservo tutti, faccio un bel respiro
io: io e jughead ci sposiamo
chiudo gli occhi, non so bene perché, ma credo, in una piccola ma importante parte del mio cervello, che in questo modo io riesca a difendermi. che poi da che cosa, non lo so neanche io.
STAI LEGGENDO
save us {sequel di save me}
FanfictionIl sequel di "Save Me" (lo trovi sul mio profilo). La storia della famiglia Jones, raccontata sempre dal punto di vista di Jughead e Betty, cinque anni dopo la fine di Save Me. Buona lettura :)