Capitolo 50

2.7K 142 39
                                    

Asia pov
Mi sentì osservata nonostante avessi ancora gli occhi chiusi.
Era mattina e non avevo alcuna intenzione di alzarmi fin quando non mi ricordai di essere alle Bahamas.
Una mano iniziò ad accarezzare il mio braccio, allora decisi di aprire completamente le palpebre, trovandomi Payton che mi guardava sorridendo.
Mi stiracchiai per poi abbracciarlo.

"Perché mi guardavi?"
Chiesi con la voce ancora impastata dal sonno.
"Come facevo a non guardarti?"
Rispose accarezzandomi la guancia.
Ormai rossa come un pomodoro mi nascosi nel suo petto provocandogli una risatina.
"Che si fa oggi?"
Mi tirai su in modo da mettermi seduta.
"Avevo intenzione di passare una giornata in spiaggia, anche se giornata non molto dato che sono le 11:30"
Disse incolpandomi.
"E poi stasera ti porto fuori a mangiare"
Annuì semplicemente ed andai a lavarmi per poi mettere un costume.
La parte sopra era rossa semplice mentre il pezzo sotto nero.
Misi solamente una pantaloncino della Nike e andammo in spiaggia.
Stendemmo dei teli per terra, ci spogliammo e ci sdraiammo.
Lui iniziò a prendere il sole manco fosse Gesù cristo. Io volevo entrare in acqua.
Dovrebbe essere il contrario no? Bhe no.
"Daii andiamo per favore, sto collassando"
Lo pregai
"Oh ma basta rompermi la minchia"
"Allora vado da sola"
Lui non oppose perciò mi incamminai.
Vidi una ragazza da sola in acqua perciò la raggiunsi.
"Hey ciao"
La salutai toccandole la spalla.
"Heyy, aspetta... sei per caso la ragazza di Payton?"
"Eh? Oh...ehm, in realtà ci stiamo frequentando però si ecco sono qui con lui"
Risosi impanicata.
Da dove le era uscita che ero la sua ragazza.
"Come ti chiami?"
Chiesi per cambiare discorso.
"Sono Ariel e lui..."
Indico un ragazzo che ci stava raggiungendo
"È Jacob, il mio ragazzo"
"Io sono Asia, ma...come conoscete Payton?"
"Ci conosciamo da quando siamo piccoli in più abbiamo lo stesso produttore musicale, io L'ho conosco più i meno dal 2016 ma Jacob praticamente da quando sono nati"

"Hey baby"
Le stampò un bacio sulla bocca.
"Ciao!"
Mi salutó stringendomi la mano
"Jacob"
"Asia"
"Ah sei tu la fortunata?"
Mi mostro un malizioso sorriso.
"Cosa? Oh ehm credo di sì haha, comunque se cerchi Payton e la sulla spiaggia"
Dissi indicandolo
Annuì e lo raggiunse mentre io ed Ariel continuammo a conoscerci.
Aveva 17 anni, e anche se non erevamo proprio uguali, avevamo molte idee in comune.
Era una ragazza che comprendeva e con la mente molto aperta.
Era tranquilla e rilassata.

[...]

Ormai erano le 18:30, Ariel e Jacob se ne erano andati da un po' ed io e Payton erevamo in acqua.
"Non sto dicendo questo, solo che se mi buttassi in piedi da un balcone, sono convinta che non morirei"
Ripetei per la centesima volta.
"Ok facciamo che non provi a farlo però eh"
Rispose lui prendendomi dai fianchi in modo da mettermi a koala su di lui.
Ridacchiai per l'affermazione precedente facendolo sorridere.
Ci avvicinammo lentamente come la prima volta, era tutto bellissimo.
Il tramonto, lui, tutto.
Ormai le nostre labbra erano attaccate
"Come fai ad essere così bella?"
Disse senza staccare la labbra dalle mie
"Potrei farti la stessa domanda"
Senza perdere ulteriore tempo si fiondò sulle mie labbra facendomi sorridere.
Era un bacio dolce e lento.
Era un bacio vero, indimenticabile, soprattutto perché a darlo era lui.
Ci staccammo lentamente appoggiando le fronti l'una all'altra.
Stavo per dirgli "ti amo" ma mi bloccai, essendo già a conoscenza del fatto che non avrebbe risposto "ti amo anche io".
Tornammo mano nella mano in spiaggia finché il mio occhio cadde una ragazza.
Ansley.
Richiamai subito l'attenzione di Payton.
"Payton...Payton!!che ci fa lei qui?"
Sussurrai indicandola.
"Oh merda, non doveva esserci. Forza andiamo"
Mi prese per mano e tornammo a casa.

[...]

Finì di prepararmi perché come promesso, Payton mi porto fuori a cena.
Mi vestì così:

Non ero molto convinta, ma non avevo comunque tempo per cambiarmi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non ero molto convinta, ma non avevo comunque tempo per cambiarmi.
Abbinai le mie immancabili Air Force one bianche e aggiunsi una collanina argento e degli orecchini dello stesso colore.
Mi sistemai per l'ultima volta i capelli mossi e dopo essermi guardata di nuovo allo specchio, tirai un respiro e scesi le scale.
Era appoggiato alla porta d'ingresso con le chiavi di una macchina noleggiata ieri fra le dita.
Quando senti il rumore delle scarpe sul parquet alzo la testa.
Dopo avermi squadrata da capo a fondo mi sorrise.
"Sei stupenda"
Disse accompagnato da un breve bacio a stampo.
"Ma ti sei visto?"

Arrivammo al locale.
Era un ristorante giapponese sul lungo mare.
Si poteva vedere la spiaggia e le stelle nel cielo ancora chiaro.
Ordinammo e mangiammo.
Sembravamo due fratelli.
Vi sareste aspettati una cena romantica no?
Abbiamo riso tutto il tempo, lanciato gamberi alla gente, e sputato acqua l'uno in faccia all'altro.
Ma ad essere sincera mi era piaciuto un sacco, mi ero sentita a mio agio.
Pagammo ed uscimmo dal ristorante.
Incrocio le sue mani alle mie e andammo sulla spiaggia.
Con il suo aiuto mi sedetti su uno scoglio  in fianco a lui.
"Asia?"
Mi richiamo
"Mh?"
Mi girai verso di lui incastrando i suoi occhi color nutella.
Tiro qualche sospiro, era palesemente in ansia.
"Hey tutto ok? Ti vedo agitato..."

"Asia vuoi essere la mia ragazza?"
Se ne uscì di botto.
Lo avevo sentito solo io oppure lo aveva detto davvero?
Mi guardava quasi preoccupato perciò mi buttai su di lui baciandolo.
"Lo prendo come un si?"
Chiese tra un bacio e l'altro
Annuì.
Mi prese in braccio e senza staccare le sue labbra dalle mie mi porto in macchina per poi arrivare a casa.
Entrammo.
                           ~~~~~~~~~~
Chiuse la porta e mi butto contro il muro.
Iniziò a baciarmi con foga.
Presi l'iniziativa togliendoli la camicia, poi segui lui con il mio vestito.
Mi sollevo per poi sdraiarmi sul divano.
Dalla bocca passo al mio collo dove lasciò dei succhiotti violacei.
Passo le mani dietro la schiena per poi raggiungere il laccetto del reggiseno che tolse rapidamente.
Prese in bocca un mio capezzollo mentre con unamano continuava a toccare l'altro seno.
Scese fino alla pancia dove continuo a lasciare succhiotti.
Sentendomi ormai ansimare si fece strada tra le gambe.
Dopo aver ricevuto il consenso mi tolse le mutande.
Passo un mano sulla mia intimità provocandomi un brivido lungo il mio corpo.
Iniziò a leccare e a baciare in mezzo alle mie gambe.
Gemetti inarcando la schiena.
Con le mani raggiunse i miei fianchi facendomi abbassare.
Nel mentre aggiunse anche tre dita facendomi venire.
Mi misi a cavalcioni sopra di lui togliendoli sia i pantaloni che i boxer, dai quali uscì il suo grande membro.
Presi il preservato che gli infilai senza aspettare troppo.
"Vedo che sta volta sta prendendo lei l'iniziativa"
Disse col fiatone per via dell'eccitazione.
Sorrisi e portai il suo membro alla mia entrata per poi farlo entrare.
Iniziai a muovere i miei fianchi su di lui facendogli andare gli occhi all'indietro.
Aumento la velocità aiutandomi con le mani sui miei fianchi che dopo poco mi spinsero sotto di lui.
Dopo le ultime secche spinte venimmo entrambi.
Mi sdraiai sopra di lui ancora con le gambe tremanti per via dell'orgasmo.
Iniziò ad accarezzarmi i capelli tranquillizzandomi e riuscendoci.
Lentamente alzo il mio mento verso la sua faccia.
Mi esamino per qualche secondo.

"Ti amo Asia"

Lo guardai stupita per poi trasformare il mio sguardo preoccupato in un dolce sorriso.

"Ti amo anche io Payton"

Mi lasciò un ultimo bacio a stampo prima di addormentarci definitivamente.

Heyy
So che aspettavate con ansia questo capitolo perciò godetevelo dato che tra un po' le cose non saranno così semplici🤪

𝗝𝗨𝗦𝗧 𝗔 𝗩𝗜𝗥𝗨𝗦?; 𝗽.𝗺.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora