1. Derek Il Ragazzo Mago

Capitolo 6. Udienza dal Re

Gli enormi corridoi del palazzo erano adornati da fantastici affreschi.

Ognuno di essi raccontava una leggenda. Era stupendo e Derek li guardava con grande fascino uno dopo l' altro.

Arrivarono davanti un enorme portone bianco, Herya si avvicinó a Derek e gli disse: < Dietro quella porta c'é il Re >

Derek deglutí, non aveva mai avuto buoni rapporti con i Re, visto che di solito doveva scappare da loro.

Le enormi porte si spalancarono ed entrarono in un enorme sala illuminata dalla luce lunare. Enormi colonne reggevano la struttura, era fatta in modo che la luna si potesse vedere sempre in ogni sua posizione.

Al centro della stanza c' era un altare di pietra, < Servirà sicuramente ai loro riti lunari > pensó Derek mentre avanzavano.

Arrivarono verso la fine della sala, e vide il Re. Un muscoloso elfo oscuro con la pelle baciata dalla luce lunare. Aveva dei lunghi e brillanti capelli color verde mentre gli occhi erano di un rosso fuoco. Nella mano destra teneva una spada nera come la notte, Derek non ne aveva mai vista una cosí, mentre nell' altra teneva uno scettro luminoso.

Herya fece motto a Derek di chinarsi, e poi cominció a parlare: < Grande Re Shalu, ho chiesto udienza davanti lei visto che ieri notte, le sentinelle hanno trovato questo giovane umano nel bosco >.

Il Re fissó attentamente Derek, e infine disse: < Gli umani non sono i benvenuti qui, appena si riprenderà del tutto portatelo lontano e fate in modo che non possa piú tornare >.

Derek si alzó in piedi e disse: < Sire scusate, ma non vorrei tornare indietro, sono partito appunto per andarmene dal paese >.

Il Re esclamó: < Nessuna discussione, tu non puoi stare qui, elfi e umani non vanno d' accordo >.

Derek non ebbe neanche il tempo di rispondere che le guardie lo trascinarono via con violenza.

Lo presero per le spalle e cominciarono a tirarlo, lo zaino cadde a terra, e la pietra nera cominció a rotolare sul pavimento, fino ad arrivare ai piedi del Re Shalu.

Quest' ultimo rimase incantato e pensó: < Possibile che sia uno degli ultimi??

Fermatevi! > urló, < Riportatelo qui >

Re Shalu fissó di nuovo Derek dicendo: < Da che paese provieni? Chi sono i tuoi genitori?! > Derek confuso rispose sottovoce: < Vengo da Kreho, e la mia famiglia sono i Kros >.

Il silenzio caló in sala, tutti erano allibiti. Il Re non poteva crederci il discendente della stirpe dei guardiani oscuri era solo un ragazzo!!! Mise la mano sulla spalla a Derek dicendo: < Ti aspetta una grande responsabilità, ti capisco, rilasciate il ragazzo e Herya fallo sentire un ospite.

Derek non capí perché tanta generosità, guardó Herya e gli sorrise.

Tornarono fuori dal palazzo e Derek tiró un sospiro, poi si avvicinó alla ragazza e le chiese: < Perché il tuo Re mi ha lasciato andare?? >.

Herya gli sorrise dicendo: < Non ti ha lasciato andare, semplicemente ti ha sottovalutato e ti ha voluto ospitare >.

Derek non sapeva cosa dire ne cosa fare visto che fino a pochi istanti fa doveva andarsene da lí.

Herya lo guardó e gli chiese: < Hai Avuto il permesso di imparare la nostra cultura e i nostri riti, vieni te li insegneró io >.

Derek annuí, non ci poteva credere, stava per scoprire la cultura elfica.

I due si incamminarono verso un ponte nero, fino a che non scomparirono tra i vari palazzi oscuri.

Derek era nel Regno Elfico.