*POV JORGE*
Mi alzai da letto, vidi benji. La sera prima era tornato tardi e io crollai un'ora prima.Non lo svegliai e mi diressi in bagno. —Buongiorno— dissi appena uscii, vedendolo sveglio.
—Buongiorno angioletto— disse lui, ma era serio?
—ti ricordi cosa successe ieri vero?— domandai io. — Jey... scordiamoci di ieri. Siamo ancora amici... ok?
Subito dopo mi ricordai la strana ragazza di ieri è quello che mi disse. —Benji... quante persone hai portato a letto?— chiesi disinvolto.
Non ebbi una risposta come già immaginavo e me ne andai da quella stanza. Arrivai al mio armadietto per prendere le mie cose e delle mani mi coprirono gli occhi.
—Benji evita— mi girai e Xowie si girò arrabbiata. —Hey scusa, non sapevo studiassi qui.— sorrise.
*POV BENJI*
Passai per i corridoi <<Quante persone hai portato a letto?>> non riuscivo a togliermi quella frase dalla testa, era fissa nel mio cervello e non andava via.Passai dinanzi all'armadietto di Jorge e vidi che Jey chiacchierava tranquillamente con una ragazza.
—Chi è quella?— domandai tirando per il braccio un tipo che voleva solamente passare.
—Quella con i capelli neri?—
—No quella che sta parlando con Jey!! Cosa gli sta dicendo?— domandai arrabbiato — Non sono un veggente amico, ma quella è la ragazzza nuova, si chiama Xowie e sa già tutto di tutti. Ma... non è che per caso sei geloso di Jorge?—
—Io? Bah... non sono ... gay—
—Dicono tutti cosí— scherzò
—MA SPARISCI— risposi irritato.
Arrivai in aula e jorge si sedette vicino a quella ragazza al posto di accomodarsi accanto a me.
~~~
Fine lezione.
Mi avvicinai a Jorge che raccoglieva le sue cose dall armadietto. Alzando lo sguardo incrociò il mio e corse via.
—Jey... perché fai così?— sussurrai a me stesso mentre si allontanava.
—Andiamo agli allenamenti bello?— saltai quando un mio amico mi sorprese da dietro dicendomi queste parole.
Sapevo di aver trovato Jorge li, veniva usato come raccatta palle perché era il più scarso in quei giochi a scuola.
—Jey— mi avvicinai a lui ma si allontanó appena mi vide. Sentì il mio cuore andare in frantumi.
—iniziamo— urló il coach dando il via ad una partita di bascket (o come si scrive)
Jorge mi guardava, dovevo segnare, per lui. Così feci, segnai in quel canestro e tutti urlarono e gridavano dalla felicità.
Jorge sorrideva,il suo sorriso era la fine del mondo. Riusciva a far star bene chiunque stesse male.
—Benji— senti urlare una ragazza che corse dritto verso di me per baciarmi. —Iris... io— mi girai per vedere se Jorge stesse ancora lì.
—Iris... vengo subito.. vado a cambiarmi—
Uscii da quel posto e mi dirizzi fuori dove li ci trovai il ragazzo di spalle .
—Ho fatto canestro pensando a te—si giró e con un sorriso falso e le lacrime agli occhi — io vado...— cercó di sorpassarmi ma lo fermai.
—se mi eviti mi fai star male — dissi sospirando. —beh... ti consoleranno le ragazze che hai portato a letto— Sorrisi — geloso?—
Mi guardò, era serio. —Benji... vai dalla tua ragazza o lasciami andare— lasciai la presa dopo alcuni secondi, facendolo allontanare da me.
Wee gente, volevo dirvi:
Non so chi di voi abbia mai letto omegle Benjey. Ma non leggetela.
Per il semplice motivo che non verrà mai continuata. Perché l'autrice sono io e la scrissi quando non avevo il cellulare su un'altro dispositivo.
Quindi ciao ❤️