*POV BENJI*
Mi svegliai con la paura di quel tipo. Non volevo dicesse tutto a Jorge, non volevo farlo andare via da me.Lo vidi digitare qualcosa sul suo telefono -cosa combini Jorge?- domandai al ragazzo accanto a me- affari tuoi?-mi chiese lui freddo. —no.—
Lo vidi uscire dalla camera ma lo bloccai in tempo. —Dove vai?— gridai — da alan ovvio! Ma che problemi hai se vado da Alan? Devo salutarlo perché il sabato e la domenica lo trascorro dai miei genitori e mi mancherà Alan al contrario di qualcun'altro.— detto questo se ne andò dalla stanza.
-Ti amo .. - sussurrai mentre si allontanava.
*POV JORGE*
Mi aprí la porta il bel ragazzo dai capelli marroni. Accanto a lui c'era una ragazza, non l'avevo mai vista.-Ciao Jorge ti presento la mia fidanzata- sorrisi, ero convinto di essere innamorato di Alan ma quella scoperta non mi fece nessun effetto.
-Che dovevi dirmi?- mi chiese passandosi una mano tra i capelli.
-Tra un po' viene il compagno di mia madre per prendermi e portarmi a casa questi due giorni volevo salutarti- sorrise e mi strinse forte a se poi la sua ragazza, molto carina, si avvicinò a me per presentarsi. Parlammo un po' e poi tornai nella mia stanza per prenderesti alcune cose.
Entrai dentro e benji dormiva. -Sono andato fuori un'attimo- mi avvicinai al suo corpo assonnato e notai delle lacrime, stava piangendo e sicuramente per me.
Mi sedetti acanto a lui lasciandoli un bacio sulla guancia - non sono arrabbiato con te, non lo sarei mai.- ero consapevole che stesse dormendo ma non volevo mi sentisse.
*POV BENJI*
-Ti amo anche io- sussurrai mentre era via. Non volevo andasse a casa sua ma doveva. Sua madre era insopportabile e non sapeva con chi stare.
*POV JORGE*
Quell'uomo venne a riprendermi. Lo salutai, provai a non evitarlo alla fine non era così male.
-ti va di passare un sabato come padre e figlio?- mi domandò con un sorriso stampato sul volto. - certo papà.- alla fine era lui che accettava il fatto della mia uomosessualità non mia madre, era lui che si comportava come vero genitore.
Sorrise, sembrava così felice della mia risposta, non volevo far spendere quel sorriso.