6. MIRTILLA MALCONTENTA

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Il giorno seguente le lezioni ricominciarono. Giada aveva legato molto con noi e ogni volta a Pozioni ci aiutava appena ci vedeva in difficoltà. Era molto simpatica, sapevo che potevamo diventare buone amiche. Lunedì sera dopo cena l'abbiamo accompagnata al suo dormitorio poco prima del coprifuoco. Il giorno dopo alla prima ora avevamo Trasfigurazione con i Corvonero. La McGranit ci ha fatto trasformare un ago in un filo.
<<Non è poi così semplice>> dissi dopo il decimo tentativo.
<<Mi auguro che tu stia scherzando. Andiamo è facilissimo>> esclamò Samuele.
<<Magari non tutti hanno le tue stesse capacità di concentrazione>> si intromise Valeria. Anche lei era in difficoltà con l'incatesimo. Chiara c'era riuscita due volte.
<<Molto bene Breschi. Aggiungerò quindici punti a Corvonero, oh e anche te molto bene Battagliero penso che aggiungerò anche cinque punti a Grifondoro. Mentre invece Domenici e Marchi smettetela di parlare e riprovate l'incantesimo>> disse la McGranit quando ci passò accanto.
<<Se vado già male ora figuriamoci quando dovrò evocare un Patronus>> morirai.
<<Calmati come minimo Chiara piano piano riuscirà a farci recuperare tutti i punti che abbiamo perso con Piton>> disse Valeria.
<<Perchè devo essere per forza io a farvi recuperare tutti i punti?>>
<<Perchè sei la più intelligente e quella con più memoria tra tutte e tre>>. Valeria aveva ragione. L'ultima volta che ci hanno chiesto di ricordarci qualcosa Chiara è stata l'unica ad averlo fatto. Poi se ci mettiamo a parlare di intelligenza... per aprire una porta ho sbattuto la testa quindi diciamo che non sono poi così geniale. Dopo la lezione di Trasfigurazione avevamo Incantesimi. Quella oltre a Difesa Contro Le Arti Oscure era la mia materia. Era abbastanza semplice. Ci voleva  meno concentrazione di  Trasfigurazione e grazie quello riuscivo a guadagnare punti per Grifondoro. A Incantesimi abbiamo ripassato Lumos e Nox. Il professore ha anche aggiunto 20 punti a Grifondoro (dieci a me e dieci a Chiara). Il pomeriggio avevamo volo. Prima dovevamo pranzare.
<<Non ce la faccio gia più, figuriamoci quando ci saranno gli esami che farò>> si lamentò Valeria.
<<Per ora concentriamoci sul Natale>>
<<Chiara, ma non è nemmeno passato Halloween>>
<<Si ma a Natale pensavo di invitarmi da me>>
<<Dipende dove abiti?>>
<<A Godric's Hoolow perchè?>>
<<Aspetta qual è il tuonumero di casa?>>
<<Sei>>
<<Se hai davanti una casa marrone sono io, o meglio è la mia casa>>
<<Si siamo vicine di casa>>.
<<Ingiuste perchè io devo sempre vivere nel centro della terra dove non c'è anima viva!>> esclamò Valeria.
<<E che ci possiamo fare se sei nata babbana>> rispose Chiara.
<<Ok, va bene cerchiamo di non litigare e accompagnatemi in bagno che io da sola fino al secondo piano non ci vado>> dissi. 
Una volta finito di mangiare ci si incamminò verso il secondo piano. Ci abbiamo messo un pò prima di trovare il bagno. Entrammo tutte e tre.
<<Ciao>> disse una voce malinconica.
Tutte e tre ci si girò di scatto.
<<Sono quassù>> continuò la voce.
Alzai lo sguardo e vidi un fantasma con degli occhiali neri e quadrati che indossava la divisa di Hogwarts.
<<Che siete venute a prendermi in giro anche voi. Se è così andatevene!>> gridò il fantasma con voce acuta.
<<No, non sappiamo nemmeno chi sei. Perchè dovremo prenderti in giro>> cercò di spiegarle Valeria cercando di sembrare gentile.
<<Io sono la famosa e malinconica Mirtilla Malcontenta, o almeno tutti mi chiamano così. Non è quello il mio vero nome!>> strillò il fantasma.
<<Rilassati siamo venute quì per andare in bagno>> le dissi.
<<CERTO PERCHÈ NESSUNO SI VUOLE MAI FERMARE A PARLARE CON MIRTILLA! È TROPPO TRISTE ED EGOCENTRICA PER AVERE COMPAGNIA DA QUALCUNO!>>
<<Noi non avevamo intenzione di fermarci ma se vuoi un pò di compagnia, salteremo la prossima lezione>> disse Chiara guardandoci. Del resto che alternative avevamo. Non saremo proprio le persone che voleva Mirtilla, ma almeno non rimane sola ad annoiarsi.
<<Mirtilla ma se ti si tira qualcosa addosso e ti oltrepassa senti dolore?>>
<<Certo tiriamo pure oggetti addosso a Mirtilla intanto lei non sente niente! Andate ad avvertire i prefetti per ogni cosa che mi lanciate a seconda di dove finisce si aggiungono punti! Lo sapevo era meglio stare da sola!>>
<<No! Calmati! Lei è Valeria e sappi che non voleva offenderti era solo curiosa>> dissi cercando di calmarla.
<<Voi chi siete. Cominciate a presentarvi. Non mi piace stare con gli sconosciuti>>
<<Io sono Chiara e lei è Sara. Siamo del primo anno>>
<<Ok così si stà meglio>>.
<<Mirtilla non ti offendere ma come sei morta?>> chiesi.
<<Non voglio dirlo!>>
<<Ok, ok>> risposi.  Era meglio non farla agitare.
<<Senti non è il caso di perdere una lezione così a caso che ne dici se ritorniamo stasera?>> disse Valeria che molto probabilmente non aveva più voglia di stare in bagno.
<<Ma pensavo di essere vostra amica! Insomma si fa tutto per gli amici no!>>
<<Si ma tra poco abbiamo lezione!>> continuò.
<<E va bene. Allora me ne tornerò nel mio bagno a piangere>>
<<No dai restiamo>> dissi sommersa dai sensi di colpa. Va bene non era proprio la cosa più bella al mondo stare sola in bagno con le mie due migliori amiche e Mirtilla Malcontenta però non potevamo lasciarla da sola a piangere. Ad un certo punto vidi una ragazza del primo anno con la divisa di Serpeverde e i capelli corti e ondulati.
<<Giada fermati! Vieni quì!>> gridai.
Giada si incamminò verso di noi.
<<Che c'è>> disse.
<<Ti va di stare un pò con noi?>>
<<Certo! Ciao Mirtilla!>>
<<La conosci>> dissi insieme a Chiara
<<Certo. In genere vengo quì in bagno>>
<<Sei una delle poche!>> strillò Mirtilla.  Praticamente si passò quasi tutto il pomeriggio lì a cercare di parlare insieme a Mirtilla senza offenderla ( Il tutto quasi impossibile).   La sera siamo tornate in dormitorio a studiare.

Se io andassi ad HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora