Prima Notte Ad Hogwarts

824 50 13
                                    

Guardate che brava ho aggiornato alle 3 di notte yee.
Alla prossima
Spero vi piaccia
Però prima devo dirvi una cosa:io personalmente ho sempre odiato Draco, ma lo renderò accettabile perché sarà importante per la trama
-

Capitolo 5

-

Gli studenti del primo anno erano in piedi davanti a una strega alta e con le vesti verde scuro. Aveva un’espressione severa sul volto e si capiva che era meglio non farla arrabbiare.

“Ecco qua gli allievi del primo anno, professoressa McGranitt” disse Hagrid.

“Grazie, Hagrid. Da qui in avanti li accompagno io.”

Spalancò la porta, facendoli entrare nella Sala d’Ingresso. Mentre gli studenti camminavano e si guardavano intorno incantati, Harry iniziava per la prima volta da quando era arrivato in quel tempo a sentirsi nervoso.

Cosa sarebbe successo? Dove sarebbe stato smistato? Il cappello lo avrebbe rimesso a Grifondoro? Il suo stomaco fece una capriola mentre una nuova consapevolezza si faceva spazio dentro di lui.

Era a Hogwarts.

Era finito il tempo della strategia e della pianificazione. Ora doveva mettere in atto il suo piano per rovesciare il governo del mondo magico e cambiarne la storia. E se non ci fosse riuscito? Scosse la testa e il suo sguardo cadde sui suoi compagni. Doveva riuscirci.

Draco si era momentaneamente riunito ai suoi compagni Serpeverde, o almeno, che Harry sapeva lo sarebbero diventati tra poco. Ron e Hermione stavano battibeccando come al solito, cosa che lo fece sorridere.

La McGranitt stava spiegando ai nuovi studenti le diverse case e cos’era lo smistamento. Poi disse ai primini di aspettare in silenzio, ma nessuno lo fece. Tutti si chiedevano come sarebbero stati smistati, e alcuni pensavano addirittura che avrebbero duellato contro un drago. Harry ghignò. Come li compativa …

Poi la Professoressa McGranitt ritornò, “Mettetevi in fila e seguitemi,” li istruì.

A Harry venne un’idea. Affianco a lui c’era una graziosa ragazzina bionda che riconobbe come Daphne Greengrass. Sorrise e le porse il braccio, “Ti va?” le chiese galante con un inchino.

Le guance della ragazzina si tinsero di rosso, ma afferrò il suo braccio con presa sorprendentemente delicata. Dietro di lui, Ron decise di imitarlo e lo offrì ad Hermione. Draco decise di unirsi e lo offrì a Pansy, mentre Neville lo porse a Hannah Abbott. In poco tempo, tutti i primini, imitando Harry, porsero il braccio alle ragazze. Poi tutti quanti iniziarono ad incamminarsi verso la Sala Grande, con Harry e Daphne che guidavano la processione. Il giovane iniziò a conversare con Daphne, che sembrava trovarlo simpatico.

“Allora, nervosa?” le chiese gentile.

Lei arrossì leggermente, ma cercò di mantenere un contegno, “Si, un po’,” ammise mantenendo la postura regale.

Un sorriso si disegnò sulle labbra del ragazzo. Daphne Greengrass era stata una Serpeverde la volta precedente; probabilmente lo sarebbe stata ancora – era stata cresciuta alla maniera dei Purosangue – ma almeno poteva cercare di non farsi odiare da lei, “È normale essere nervosi,” disse casualmente.

Lei lo osservò un attimo, “Tu non sembri esserlo,” constatò.

“Cosa, nervoso o normale?”

“Credo entrambe le cose,” ammise la ragazza leggermente divertita.

Harry rise, “Me lo dicono spesso,” Era vero, nel suo tempo non era mai stato un ragazzo normale.

Gli angoli delle labbra di Daphne si contrassero, cercando di mascherare un sorriso.

A New ChoiceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora