Incompleta

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Oltre a pensare che sia un pazzo suonato, lo diedi anche per morto

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Oltre a pensare che sia un pazzo suonato, lo diedi anche per morto.

Non faccio neanche in tempo ad affacciarmi sul vuoto, che vedo sbucare prima la sua testa, poi il resto del corpo.

Sorride, facendo segno di seguirlo, ed in quel modo noto che se ne sta seduto su un incrocio tra una manta spaziale ed un uccello.

-Che roba è?- la domanda esce spontanea.

La creatura è di medio-grande dimensioni, ha un colore traslucido opalescente, le ali hanno una membrana trasparente, che si può vedere sotto.

-È un Rayloon- mi fa notare Jabba, il coso, emette un suono che mi ricorda qualcosa, ma non riesco a capire cosa.

-Zita!- volto il capo verso Zay, ha un aria preoccupata, le sorrido per tranquillizzarla.

-È tutto ok- gli faccio segno di mettere giù il Blaster da Cecchino, per quanto non convinta mi da retta abbassandolo.

Salto oltre il bordo, atterrando sul Rayloon, scocco un'occhiata a Jabba, sperando di non dovermi pentire della scelta fatta.

Posa una mano sul dorso, nonostante gli occhi socchiusi noto il cambiamento, gli occhi blu già elettrici di loro sembrano diventarlo ancora di più, interagendo con la creatura.

Il coso, inizia ad abbassarsi dirigerigendosi verso le nuvole che coprono la superficie del pianeta.

Stringo le dita intorno alla spadalaser, nonostante non possa usarla stringerla mi da un senso di sicurezza.

-Dov'è il tuo maestro?- la domanda mi coglie un po' impreparata, tanto che non rispondo.

Ora Jabba mi guarda apertamente, come se la mia non risposta, non sia un opzione valida.


-Ancora- è un ordine, ma allo stesso tempo un input ad andare avanti, la sua parata è fin troppo irritante dal mio punto di vista.

Le dita sono strette intorno alla sbarra  d'acciaio, sento il sudore sulle dita che rischia di farmi scappare la presa.

Brave - RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora