Brave - Ribelle

Partenze

Apro gli occhi, la prima cosa che noto è il soffitto dell'ospedale da campo, mentre la seconda cosa è  Zay, addormentata su una sedia vicino alla branda.

Mi puntello sui gomiti per mettermi seduta, ed inizio a scrollarle delicatamente il braccio. Zay grugnisce nel sonno, aprendo però un occhio, torna velocemente in sé, quando vede che sono sveglia.

-Sei viva, mi hai fatto prendere un colpo! E non solo a me- Zay mi abbraccia stretta.

-Ci vuole ben altro per farmi fuori, dovresti saperlo-

Noto la sua espressione, ed ora mi preoccupo -che c'è?-

-Hai esagerato, guarda- afferra il mio polso, mettendo in mostra le vene. Dei segni neri, lungo tutto il braccio, linee che si diramano. Vorrei poter dire che sto bene, ma è ovvio che non è così.

Il mio corpo si sta logorando, consumato dai miei  stessi poteri, non posso fare a meno di pensare a quello che ho visto su Bespin. Finirò così?.

-Rey?- Zay lascia il polso, il suo sguardo è contrariato.

-È partita, Leia l'ha mandata a trovare Luke Skywalker- 

A sentire il nome di Luke, inevitabile mi viene in mente Del, ed abbasso gli occhi fissando per un attimo la brandina.

-Perché? Luke voleva starsene in pace...- 

-Perché a differenza tua, Rey deve essere addestrata-

Sia io che Zay, ci voltiamo, Leia avanza verso la brandina, mi sorride gentile, ma ho come la sensazione che mi aspetti una sfuriata.

-Se ne esci viva, mi trovi sul Corvus- sussurra Zay, defilandosi, fin troppo rapidamente.

Osservo Leia, sedersi su lato della branda, ogni giorno che passa sembra più vecchia di dieci anni.

-Come stai?- so che è preoccupata, ma non è qui per questo. Non solo.

-Un fiore, non si vede?- pur inavvertitamente, metto in mostra i polsi, Leia rapida me li afferra. Li osserva, non è contenta.

-Zita, che cosa hai fatto?- Ora i suoi occhi mi fissano, se c'è una cosa che non sopporto è deluderla.

-Ho dovuto farlo, era una situazione spinosa...Ben era qui- le confesso, sapendo bene quanto sia difficile per Leia, parlare di Ben. Kylo Ren.

-Poteva ucciderti-  il suo tono è rassegnato, come se iniziasse a pensare che Ben sia morto, quando è morto anche Han.

-C'è ancora del buono in lui, l'ho  sentito- sussurro, prendo le mani di Leia tra le mie -l'ho percepito-

-Zita...- mi osservò per un attimo, scuotendo il capo. Vorrei davvero crederci. Ha ucciso suo padre, come potrei guardarlo ancora negli occhi?

Leia è stanca lo sento, e lo vedo dai suoi occhi, fare questa vita non è facile per nessuno, però per lei deve essere peggio. Era nella Ribellione che ha rovesciato l'Impero, ed ora è costretta a vivere pure il Primo Ordine che le ha plagiato il suo unico figlio. 

-Volevo affidarti una missione, ma forse non è il caso- si alza dalla branda, dando le spalle.

-Che missione? Sono sicura di farcela-

-Devi andare a cercare una persona- abbassa la voce, quasi non volesse far sapere chi. Quando dice il nome é talmente bassa la voce, che non sono sicura di aver capito. Che ha detto?

Ed alla fine ripete il nome, ed è l'ultima persona che mi aspettavo mi chiedesse di cercare. Mara Jade.

-Leia, sei sicura?- le chiedo, persino io sono poco convinta.

-Onestamente no? Ma come hai fatto notare, Luke difficilmente abbandonerà Ach-Too, voglio solo assicurarmi di avere un piano B-

Ed in lontananza inizia a suonare l'allarme, segno che è arrivato il momento di abbandonare il pianeta. Questa volta sul serio.

So che dovrei riposarmi, ma non è il momento per farlo, mi  riposerò quando sarò morta. Mi alzo dalla branda, Leia mi porge qualcosa.
Le mie due spade laser ed un bracciale-radiofaro, noto che Leia ne ha uno, afferro tutto e volto le spalle a Leia e mi incammino.

-Che la Forza sia con te- è un sussurro, ma lo sento forte e chiara, come se fosse ancora mio fianco.