Registrazione del 14 Maggio 2020
Ore 09
PresentazioneCiao a tutti. Mi chiamo Elisabetta Scaglia e sono un'archeologa di grande importanza e fama.
Mi hanno sempre detto che sono una donna molto curata, nonostante la mia età (cinquant'anni) e professione.
Sono bionda scuro e ho la carnagione molto chiara, infatti a contatto col sole facilmente mi scotto.
Ho le sopracciglia sottili e arcuate, gli occhi nocciola e grandi con lunghe ciglia.
Mio marito ama il mio naso, dice che "calza a pennello sul mio viso" e adora le mie labbra carnose e rosse anche senza trucco.
Ho quasi sempre un'espressione di caparbietà sul viso, in realtà lo sono soprattutto sul lavoro.
Il mio sguardo è fiero, premuroso e protettivo allo stesso tempo.Un tempo mi sentivo realizzata e piena di positività. In quel periodo mi sentivo una regina. Avevo un lavoro, un marito e un figlio, Giovanni.
Dieci anni fa, però, io e mio marito Davide, abbiamo ricevuto un duro colpo. Il nostro caro figliolo all'età di soli otto anni, è stato investito da un'auto ad alta velocità.
Quando è successo, una parte di me è morta con lui e lo stesso posso dire di mio marito.
Certo i primi anni sono stati terribili nonostante il sostegno reciproco. Io non mi sono mossa di casa per ben due anni. La sua mancanza e il pensiero che a chiamare quel nome, non sarebbe più apparso il mio cucciolo, mi attanagliavano la mente, portandola in uno stato di torpore frequente.
Non riuscivo a pensare più a niente.Il nostro amore però non ne ha risentito, perché a differenza di molti abbiamo sempre avuto un buon dialogo.
Ci sosteniamo a vicenda. Io mi sfogo con lui e viceversa.La mattina arrivavo davanti alla porta d'ingresso ma non riuscivo ad attraversarla per uscire di casa. Provavo un senso di forte oppressione al petto, le mani cominciavano a tremarmi forte (sembravo affetta dal Morbo di Parkinson), respiravo a fatica e le gambe mi venivano meno.
Mio marito mi prendeva in braccio e mi riportava a letto, chiamava a lavoro e avvertiva che non sarebbe andato, perché sua moglie aveva bisogno di lui.
Per colpa mia ha perso il lavoro, ma non se n'è fatto un problema.
Si è reinventato psicologo per starmi vicino e aiutarmi a riprendermi.La notte mi svegliavo tremando, zuppa di sudore e in preda al panico, rivivendo quella maledetta scena. Senza dire nulla, mi stringeva a sé e poi con voce sicura mi rassicurava.
<<Piccola mia, tranquilla! Va tutto bene! È stato solo un incubo.>>
Io mi limitavo ad annuire e a stringermi a lui. Le sue braccia forti mi infondevano sempre molta forza e sicurezza (oggi non è diverso).
Interrompo un attimo la registrazione per riprendermi; una lacrima mi riga il viso ripensando a quei brutti momenti. Dopo qualche attimo mi asciugo occhi e viso e riprendo passando alle cose belle e alle soddisfazioni!
Dopo quasi due anni, la situazione è "migliorata", se così si può dire. Ho ripreso a uscire almeno fuori al vialetto di casa nostra.
È lì che è successo tutto, quel giorno, quel maledetto 17 settembre 2009.Se penso che ho rischiato di perdere anche mio marito, lui per fortuna si è "solo" lussato una spalla, altrimenti come avrei potuto riprendermi senza il mio amore?
Poi è arrivato questo lavoro al C.R.M.F.P.S.I. Acronimo di "Centro di ricerca Misteri e Fenomeni Paranormali-Scientifici Inspiegabili" di cui Davide è anche socio al 50%. In realtà l'idea è stata sua, ma il suo migliore amico Raffaele, ha messo la parte economica. Lui è il capo e Davide e io i dipendenti, insieme ad altri archeologi, scienziati, ricercatori, ecc.
Abbiamo ritrovato il nostro scopo per andare avanti grazie al centro, soprattutto da quando un anno fa si è unito a noi Andrea Fattori, un ragazzo di diciannove anni.
Si è laureato appena un anno fa, ma è il più capace dei tre che si sono uniti a noi e in più ha una mente scientifica proprio come Davide.
Mi ricorda molto Giovanni, di certo non potrà mai prendere il suo posto, ma è riuscito a colmare quel vuoto nel mio cuore, che si era creato con la sua perdita.
Lo trattiamo come un figlio, ci teniamo molto a lui e guai a chi lo tocca o ne parla male. Abbiamo pensato di adottarlo infatti.
Ci ha ridato la gioia di vivere.Al centro tutti ci definiscono "I migliori". Di sicuro per il nostro rapporto forte e per il fatto che più che una squadra siamo l'equivalente di una famiglia.
Spero tanto che le nostre avventure possano piacervi e che non siano invece noiose per voi lettori.
L'angolo dell'autore
Salve spero che questa nuova storia possa piacervi.
Questo è il secondo personaggio che troveremo.
Cosa ne pensate? Tramite la mia descrizione come la immaginate? Fatemelo sapere nei commenti.
Vi aspetto con tante stelline e commenti.
Grazie mille per l'attenzione.
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A Spasso Nel Tempo - Progetto PLINIUS (IN REVISIONE)(#ilsaporeditecontest)
Ciencia FicciónCopertina: @Martychan11 Grafica: @CurlyLou0 Nuova copertina: @_ila_cali_ Nuove grafiche: @moonlight920 e @Alessiaasstories #contestgalassieesentimenti #ilsaporeditecontest #GemstoneAwords2020 #SC2020 #giuliacontest2020 #GreekGodsContest Durante un...