La giornata procede senza intoppi e alle sei è quasi tutto pronto. I gazebo sono stati finalmente montati. Sono stati disposti in modo da creare una sorta di un pre-ingresso fino all'entrata della casa, come fosse un proseguo della casa stessa. Inoltre erano stati disposti al loro interno dei funghi riscaldanti,( Ho ricordato più volte a Lily che viviamo in Florida. Ma non c'è stato verso! L'umidità è il terrore per le nostre acconciature...quindi non se ne parla!) tavoli rotondi alti ai quali potersi appoggiare e qua e la sparse in modo casuale c'erano delle sedie per l'occorrenza.
Lily a pensato proprio a tutto! All'interno per abbellirli, ci sono veli e tende color argento brillante che con le lucine bianche accese creano un ambiente molto elegante.
In questo momento mi accorgo che qui oggi ci sono tutte le persone più care. E sarebbe, già abbastanza per me!
Si sono dati tutti un gran da fare per aiutare in ogni modo possibile.
Mia madre, Cecil, Bernard, Gabriel, Lily, Raymond, persino Rule. Dopo aver risolto la crisi dei gazebo è sparito per un paio d'ore. Ero certa che non lo avrei più rivisto per oggi. Invece, lasciandomi di sasso come in ogni cosa oggi. E' arrivato verso l'ora di pranzo, che abbiamo saltato praticamente tutti, e si è messo al lavoro senza mai fermarsi. Oggi non è il solito Rule, sempre scuro e impenetrabile. No, non lo è! Lui oggi, è il Rule di una volta. Quello giocoso, divertente e trasparente come i suoi occhi, che oggi, hanno un colore splendente.
Il verde più bello che io abbia mai visto.
Ha i capelli tutti arruffati e si è sporcato le mani, le braccia, persino il viso.
Sono così sorpresa di questo strano ed inspiegabile comportamento che non riesco a far a meno di due verità. La prima, mi aspetto un colpo meschino di Rule che mi faccia urlare "Lo sapevo!". La seconda è che non riuscivo a togliergli gl'occhi da dosso mi scoprivo a cercarlo anche quando non lo avevo a vista...come ora in effetti, mentre l'osservo senza che lui se ne accorga. Divento rossa al solo pensiero di essere scoperta. Dovrei proprio smetterla...ma non ce la faccio! Mi piace guardarlo mentre non sa di essere osservato. E' cosi naturale nei movimenti. Che sia, montare gazebo o come sta facendo ora, montare delle piccole lucciole colorate sulla staccionata di casa sembra essere il lavoro giusto per lui. Sono colpita piacevolmente colpita e oggi forse sarà questo bellissimo sole, è più bello del solito devo ammetterlo!
" Maelyssa Naville cosa ti salta in testa? Bello? Bello! Rule ha la bellezza di un serpente assonagli! Ora basta e voltati!" Sto dando i numeri...
Mentre distolgo lo sguardo da Rule, vedo una ragazza entrare nel giardino di casa. E' alta forse poco più di me. Ha i capelli color rame che porta con un caschetto lungo sulle spalle. E' magra e ha un bel corpo difficile da nascondere con i vestiti che indossa. Porta dei leggins color jeans, stivaletti bianchi coordinati ad un bomberino corto dello stesso colore. Ha due lattine di birra che fa ciondolare come fossero delle biglie in una mano. Inizialmente penso ad una recluta di Lily, forse ha chiesto una barman?
<<Chi è quella?>> chiede Lily affiancandosi a me.
<<Non la conosci?>> le chiedo guardandola
Il suo viso è dubbioso. <<Non mi sembra ...>>
Forse è la ragazza di uno dei ragazzi che stanno lavorando qui. Certo è tardi forse è il caso di mandarli a casa. Mi guardo intorno per vedere se qualcuno le fa un cenno.
<<... Ma sembra che lei qualcuno lo conosca !>> asserisce Lily
<<Davvero chi?>> chiedo curiosa.
Mi basta voltare la testa per sentire una lancia infuocata trafiggermi lo stomaco.
Quella ragazza sta baciando Rule! O è Rule che sta baciando lei? Lui la avvolge in un abbraccio che gli permette di avere entrambe le mani sulle sue natiche. Lei gli tiene la testa intrecciando le dita tra quei capelli arruffati. I miei capelli arruffati!
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L'ultima Strega-La maledizione-
Mystery / ThrillerMaelyss ha uno strano nome. E' stata sua madre Rose a sceglierlo. Ma lei, a differenza del suo nome non ha nulla di strano. Vive la sua vita come una qualsiasi liceale della sua età, fino a quando, in una notte qualunque, un sogno, inizia a far camb...