CAPITOLO II

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Fui svegliata dalla luce del sole che passava attraverso le tende della mia stanza. Mi strofinai gli occhi e scesi dal letto. Andai prima in bagno a sciacquarmi la faccia e poi mi incamminai per andare al piano di sotto.Si sentiva un forte odore di caffè che mi portò subito indietro nel tempo,quanto mi era mancato quel profumo. Sentì delle voci provenire dalla cucina..Entrai e vidi un ragazzo alto,bel fisico,capelli scuri,indossava dei jeans beige e una canotta bianca che metteva in risalto i suoi muscoli e i suoi tatuaggi..era davvero figo!

"Finalmente" sorrise Ale"Pensavo che non saresti arrivata più" si mise a ridere

"Sono solo le 8:10 dovevo alzarmi alle 6?" dissi sarcasticamente

"Dai su che è pronto il caffè" disse invitandomi ad entrare "Ah scusa la mia maleducazione zia questo è Emiliano, Emis per gli amici" disse indicandomi quel fantastico fustaccio seduto sullo sgabello.

Mi imbarazzai un tantino,ero impresentabile,lui si alzo mi diede due baci sulla guancia poi disse

"Piacere di conoscerti...eehm.." lo interuppi"Carolina..piacere mio" dissi sorridendo

"Già,Carolina lo dimentico sempre eppure lo Zio parla sempre di te,non vedeva l'ora che arrivassi" disse ridendo

"Zio ora stai esagerando eh! Non è che parlo di lei tutto il giorno ho altri da fare io!" disse Ale ironicamente

Io lo guardai,mi avvicinai e gli tirai un pugno sulla spalla e scoppiammo a ridere..mi abbracciò e come al solito mi scombino i capelli

"Aleee" urlai mentre cercavo di sistemare l'unica cosa di presentabile.

Finimmo di fare colazione e io andai in camera,feci una doccia e indossai un vestito nero sopra il ginocchio,la giacca e gli stivali.Asciugai i capelli,mi truccai e andai di sotto. Ok!ora ero presentabile!

Trovai i due davanti la play intenti a giocare a fifa 15 sul mega schermo da 50 pollici nel soggiorno..li osservai per una decina di minuti,poi tossi per richiamare la loro attenzione,si voltarono e mi fissarono

"Che c'è?" dissi infastidita dai loro sguardi. Scoppiarono a ridere

"Nulla!" Rispose Ale continuando a ridere"mi sembri una liceale"

"Non sei affatto spiritiso!" gli feci una smorfia. Andai in cucina a bere

"Zia noi andiamo alla Blocco,vieni anche tu?"disse poggiandosi alla porta

"Va bene" presi la borsa e uscimmo.

Dopo circa 20 minuti arrivammo.  Era un edificio enorme,entrammo e si avvicinarono a noi due strani tipi,salutarono Zio ed Emis con una stretta di mano strana,roba da uomini!

"Caro ti presento Giso e Zanna il mio menager" disse Emi indicando i due

"La famosa nipote di zio Ax,è un piacere conoscerti" disse Zanna abbracciando Ale

"Piacere mio,vedo che zio ha parlato con tutti di me,di la verità tu srnza me non riesci a stare eh?"dissi sfottendolo

"Non esageriamo ora" scoppiammo a ridere"di sopra c'è qualcuno che vorrebbe vederti corri su" mi indicò le scale. Sali velocemente e rimasi incantata

"Elaina" urlai. Le andai incontro e l'abbraccia. Elaina era la moglie di Zio,nonché mia zia ma per me era più un'amica mi era sempre stata accanto venendomi a trovare spesso a New York.

"Piccoletta finalmente sei tornata non vedevo l'ora di vederti hai un sacco di cose da raccontarmi" disse sorridendo

"Bhe anche tu eh! Non mi hai fatti sapere più nulla del nostro segreto" le dissi toccandole la pancia

"Sshhh! Ne parliamo in privato" si mise a ridere " c'è un altra persona che vuole salutarti" disse facendo cenno a qualcuno di avvicinarsi

"Piccola peste torna!"disse dietro di me..e come non riconoscere quella voce!

"Fede! Sei tu? Sei tornato?"gli saltai adosso e quasi stava per cadere Elaina rideva a crepapelle nel guardare la scena.

"Sono tornato due settimane fa il tour è stato faticoso e ora sto lavorando al nuovo album" disse soddisfatto

"Che ne dite se andiamo a pranzare?" Disse Elaina con aria affamata

"Andiamo!"dissi seguendola

Uscimmo dal retro per evitare i giornalisti e andammo in un ristorante a pochi metri dalla Blocco!


Spero vi piaccia! Ancora è l'inizio fin quì come la trovate? :)

Credo ancora nell'amore,nonostante ho i cerotti sul cuore!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora