CAPITOLO XI

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Arrivammo in una grande sala. Era pieno di gente Emi si mise dietro di me,poggiò le mani sui miei fianchi e attraersammo la folla,avevo gli occhi di tutti puntati addosso e mi sentivo molto in soggezzione,non sono una che ama stare al centro dell'attenzione. Arrivammo finalmente,c'erano tutti,erano anche loro ben vestiti. Guardai Emi "questa è la tua serata,volevamo tutti ringraziarti per l'aiuto che ci hai dato"mi baciò e poi salutammo gli altri "Sei uno splendore"disse Giso facendomi diventare rossa,per la prima volta ero imbarazzata. Ci sedemmo per cenare. Dopo due ore stavo per scoppiare,mi alzai e andai a fumare una sigaretta nell'atrio,stavo per rientrare quando ci fu un gran rumore,mi senti subito strana..Sentì qualcosa dentro al petto,faceva male,l'ultima cosa che ricordo fu l'urlo di Emiliano. Dopo buoi totale.

POV'S EMI

Ci fu uno sparo,corsi fuori "Carolinaaa" urlai,era distesa atterra insanguinato,la presi tra le braccia "Amore"scoppiai a piangere,non mi rispondeva,nulla urlai"ti prego svegliati,ti prego"nulla. Giso chiamò i soccorsi, che furono subito sul posto. Dopo 5 minuti ci ritrovammo in ospedale..Andavo avanti e indietro per quel corridoio in attesa di novità"Emi cazzo che è successo"disse Fede andandogli incontro"Cristina! Non so,ho sentito un rumore,un colpo di pistola e poi l'ho trovata li.."si interuppe Fede mi abbracciò e iniziai a piangere. Erano ormai passate due ore,e ancora nessuna novità. Arrivò anche Ax,accompagnato da Elaina e il suo bel pancione..Mi abbracciò "Ci sono novità"feci un cenno negativo con la testa,avevo già fumato 30 sigarette e continuavo ad andare avanti e indietro per il corridoio,ancora. Fin quando uscì un medico "Parenti di Tancredi"disse con la cartella in mano"Si"dissi insieme allo zio andando verso il dottore"Allora,ha avuto una brutta ferita,le ha fratturato la costola,per poco non le toccava il cuore,è stata fortunata,la seconda pallottola però le ha preso un arteria,l'abbiamo operata,è in coma ma attualmente è in condizioni stabili. Ora tocca a lei svegliarsi. Mi dispiace non poter fare altro"disse dispiaciuto"Posso vederla"dissi con gli occhi pieni di lacrime"Certo,le farà bene"mi indicò la stanza mentre zio lo informava dell'accaduto e sbrigava le carte per la denuncia.

Scostai la porta ed entrai. Era li,così indifesa,mi avvicinai e mi misi sulla sedia,le presi la mano e gliela strinsi "Amore,sono quì,ti prego non lasciarmi anche tu!"scoppiai a piangere..E poi iniziai a cantare:

PENSAVO A ME COL MONDO IN MANO MA SENZA TE DOV'È CHE VADO CON TUTTA QUESTA VOGLIA DI BRILLARE SU IN CIELO E DI SCORDARMI CHI ERO SENZA DI TE

Così presi il taccuino sulla scrivania e iniziai a scrivere il testo della canzane..passò tutta la notte e mi addormentai..

Passarono cosi i secondi,i minuti,le ore e i giorni..Andavo ogni giorno in ospedale ma non c'erano miglioramenti,sempre stabile li,su quel lettino a dormire.. la notte registravo fino a tardi non riuscivo a starmene in casa,quella casa dove avevo passato 8 mesi bellissimi con lei.. Erano passati ormai 5 mesi,ma non riucivo a perdere le speranze.

"Emi,andrà tutto bene"mi rincuorò Ax " Perché non lo ha fatto a me,perché proprio a lei. Perché"urlai buttando pugni al muro "Dai,andiamo a fumare,ti calmerai un pò"disse prendendomi dal braccio e portandomi fuori

POV'S ELAINA

Ero vicina al suo letto,le tenevo la mano,tra pochi giorni sarebbe nato il bambino e solo al pensiero che non conoscerà mai la sua zietta mi sento male,lei è quella che mi ha aiutato e mi ha dato le forze di continuare e credere sempre in me. E ora è qui a lottare tra la vita e la morte. "Quelka troia deve ringraziare che aspetto un bambino,ma ancora per poco poi la pagherà cara"dissi con le lacrime agli occhi mentre le stringevo forte la mano,ad un certo punto sentì suonare i macchinari e corsi fuori a cercare aiuto,proprio in quel momento si ruppero le acque. "Dio"urlai dal dolore,Alessandro corse da me.."Amore,che succede"disse prendendomi dal braccio evitandomi una brusca caduta"Ci siamo"ulravo da dolore"di ad Emi di andare da Carolina è successo qualcosa"dissi cin le ultime forze che mi erano rimaste poi arrivarono le infermiere e andammo in sala parto,Ale mi teneva forte la mano..

POV'S J.AX

Ci siamo, sarei diventato papà da un momento all'altro,ero emozionatissimo ma dall'altra parte pensavo a Carolina,non sapevo cosa stava succedendo ero in bilico,tra la felicità e la tristezza..

POV'S EMI

Corsi nella stanza,i medici la stavano visitando,si avvicinò e mi disse"Ha avuto un arresto cardiaco,ma ora va meglio. È un buon segno"disse sorridendo,io non capi un arresto cardiaco è un buin segno? Da quando?"il suo cuore è forte,ha reagito e ciò l'ha portata a questo, abbiamo buone speranze che si svegli . Erano passati 8 giorni,

Elaina era uscita dall ospedale con tra le braccia il piccolo Kevin. Erano davvero felici,e io ero contentissimo per loro. J.Ax sprizzava energia da tutti i pori. Ma avevamo tutti il pensiero fisso di Carolina. Sopratutti Elaina,che poggiò il piccolo tra ke braccia di Ale e andò fuori dall ospedale "Dove vai?"le disse ale preoccupato "Qui fuori,tu sta tranquillo devo solo fare una cosa,torno subito"lo baciò sulla guancia e si incamminò. Passarono 10 minuti e Elaina non tornava,Alessandro diede il bimbo a Giso e insieme uscimmo fuori. Scena orrenda,Cristina era all'angolo sanguinante e con un coltello cercava di colpire Elaina,chiamai subito le forze armate mentre Ax e Zanna si precipitarono contro Cristina,nel complotto Zanna si tagliò la mano ma riuscì a gettare lontano da quella vipera il coltello.  Dopo arrivarono le forze dell'ordine, ero cin le lacrime agli occhi,Fede mi portò dentro "Va da lei,quì ci penso io"disse sorridendo e porgendomi un fazzoletto per asciugare le lacrime.

POV'S J.AX

"Volevi farti uccidere per caso?"urlai contro Elaina che scoppiò a piangere e mi abbracciò. Era a pezzi,Carolina era la sua migliore amicna ormai era cime una sorella,ha agito di istinto ma non potevo rischiare di perderla. "Non lo fare mai più lascia che se la vedano gli avvocati,sarà fatta giustizia lo sai bene"lei annuì e mi abbracciò entrammo dentro e Emi ci avvisò dell'accaduto"Resto qui stanotte"disse sedendosi accanto al letto"Non ne dubitavo!Emi sono 5 mesi che non torni a casa,nin ci metti nemmeno piede,non dormi,passi il tuo tempo tra l'ospedale e la Blocco,mi sto preoccupando"disse Ax molto preoccupato"Non mi può lasciare,non può grazie a lei sono una persona diversa. Io la voglio accanto per sempre"dissi stringendole la mano"Lo so"si limitò a dire,poi mi abbracciò diede un bacio sulla fronte a Carolina e andò a casa. Fuori pioveva,c'era un gran temporale,poggiai la testa sullo schienale e tenendole la mano mi addormentai.

POV'S CARO

"Va amore,non c'è posto quì per te!Ricorda che ti amiamo,si forte amore noi ti staremo pre sempre accanto"ricordo solo queste parole!

Quando aprì gli occhi vidi Emiliano che dormiva beato,aveva la sua mano stretta alla mia,guardai la finestra,fuori pioveva,il cielo era tutto nero,provai a muovere la mano e strinsi quella di Emi,lui si svegliò lentamente "Piccola"disse con i suoi occhioni marroni pieni di lacrime "Ehi,ciao."mi baciò la mano e io gli accarezzai il viso "mi sei mancato"gli sussurrai facendogli un sorriso"Pensavo mi avresti lasciato solo"disse toccandomi anch'esso il viso delicatamente"Sei rimasto qua tutta il tempo?"dissi guardandolo dritto negli occhi"Non sono andato via neanche un attimo in questi 6 mesi"non capivo,ero stata via così a lungo?com'era possibile?"Ti amo"sussurrai,lui si avvicino e mi baciò sulla fronte"Ti amo" lasciò la mia mano e andò a chiamare il dottore,che arrivò subito a visitarmi "È un miracolo questo! Non ci speravamo più,facciamo gli ultimi accertamenti e dopo può tornare a casa"disse guardando Emi che gli strinse la mano e lo ringraziò. Poi si spostarono e iniziarono a bisbigliare "Avrà conseguenze?"disse Emiliano " non dovrà fare molti sforzi almeno per 3/4 mesi,so che è una bravissima ballerina,ma per ora non deve assolutamente sforzarsi"emi annui,poi ci guardò "Ah,un altra cosa,purtroppo ha perso il bambino,non abbiamo potuto fare nulla per evitarlo,Mi dispiace" disse uscendo dalla stanza, Emi mi guardò sorpreso,io abbassai lo sguardo e iniziai a piangere"Perdonami, dovevo dirtelo quella sera,l'avevo scoperto nel pomeriggio,poi tu mi hai fatto la proposta,mi hai spiazzata e ora.."scoppiai a piangere singhiozzando,lui mi abbracciò forte facendomi sfogare,poi mi prese il viso tra le mani "Non è stata colpa tua!ci saranno altre opportunità,devi solo stare tranquilla"disse con le lacrime agli occhi "Era nostro figlio,se non fossi uscita fuori"mi bloccò "Non devi fartene una colpa,Ti amo,a me conta che sei ancora quì con me,ora"mi abbracciò, poi mi aiutò a lavarmi e vestirmi.  Feci il resto dei controlli mentre lui metteva il borsone in macchina "La ringrazio ancora dottore"disse Emi sorridendo,poi mi abbracciò e mi portò in macchina.  Finalmente dopo sei lunghi mesi ritorno a casa.

Ragazzi allora? Che ne pensate? Ero indecisa sul fatto del bambino, ma alla fine l'ho inserito..allora li facciamo sposare? Continuo a 10 visualizzazioni su su ♥♡

Credo ancora nell'amore,nonostante ho i cerotti sul cuore!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora