14.LA DECISIONE

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ORE 16:05

POV'S LELE

INIZIO FLASHBACK

Siamo alla festa da un po', e non vedo Tanc, cosi vado a controllare nelle stanze.

Arrivai all'ultima sperando di trovarlo.

Bussai.

Silenzio.

Così decido di aprirla, e lì mi crollò il mondo.

Vedo Tancredi disteso a terra, incosciente, e con lividi dappertutto.

Inizio a gridare i nomi di Gian e Diego, che però si spezzano a causa dei miei singhiozzi.

Dopo 2 minuti li vidi arrivare, e anche loro hanno avuta la mia stessa reazione, Gian si mise a piangere, d'altronde er-è il suo migliore amico, mentre diego lo abbracciava non doveva cedere doveva fare forza a noi.

Arriva l'ambulanza e decisi di salirci anch'io, non volevo lasciarlo.

Arrivati, portarono Tanc in sala operatoria noi ci sedemmo in quelle scomode sedie.

Diego era seduta tra me e Gian, accarezzandoci la schiena e sussurrandoci che stava bene, ma alla fine non ci credeva neanche lui.

FINE FLASHBACK

Ora siamo tutti a circondare il letto, dove c'è Tanc, sperando si svegli presto.

Gian dorme seduto sulle gambe di Diego e la testa sull'incavo del suo collo, mentre lui lo accarezza, io sto stringendo la mano di tanc, perché voglio che sappia che io ci sono, anche se penso che lo sa.

Sento stringermi la mano e mi alzo la testa dalle sue gambe e vedo che apre gli occhi.

T=Hey...ragazzi

Gian si è svegliato e piange, come me.

Lo abbraccio forte, ma senza fargli male, singhiozzando.

L=Se-i vi-vo...sussurro

Si stacca dall'abbraccio, e sopra di lui si catapulta Gian.

Si stacca anche lui e Diego gli sorride, non esterna mai le sue emozioni, avvolte se deve piangere, se ne va, perché non vuole farsi vedere fragile.

Tanc sembra ricordarsi di qualcosa, e si mette a piangere, e io lo abbraccio, non capisco cos'ha.

L=Piccolo che succede?

Mi guarda e si guarda la pancia, accarezzandola.

T=Le-le i-il bam-mbin-o?

L=Non lo so, ma sei vuoi faccio venire il dottore e gli fa una visita

Appena finisco di parlare entra dalla porta (entra dal cielo, Gesù) quest'ultimo.

DO(ttore)=Oh, si è svegliato, come sta?

T=Io bene, ma vorrei sapere come sta il bambino

Il dottore annuisce e fa uscire Gian con il mio migliore amico, lo ha voluto Tanc.

Si siede e inizia a mettere il gel sopra la pancia del mio tanche, che rabbrividisce, penso sia freddo.

Gli tengo la mano.

Ci giriamo verso il monitor una volta messo quell'aggeggio sopra la pancia.

Si vede di nuovo quel puntino, ma stavolta Tanc sorride, e io assieme a lui, questo vuol dire che?

DO=Il vostro bambino sta benissimo ed è sano come un pesce...A deciso se lo vuole tenere?

Dice l'ultima frase guardando tanc, lui si morde il labbro, e mi guarda, e sempre guardandomi dice sicuro

T=Si, voglio tenerlo.

Io lo guardo con un sorrisone stampato in faccia e lo bacio.

L=Davvero?

Sussurro sulle sue labbra, guardandolo con gli occhi lucidi.Non mi sono neanche accorto che il dottore ci ha lasciato soli.

T=Davvero, Lele voglio una famiglia con te, e si siamo ancora giovani pensando che io ho 20 e tu 19(Ragazzi so che hanno un'anno in più tutti e 2, ma mi serve per la storia)ma io ti amo e tu mi ami, i nostri amici ci supportano, le nostre famiglie non sanno nemmeno che stiamo insieme ma dettagli...Facciamo una risata...e poi avremo un baby Tankele, e vorrei che prendesse tutto da te, da gli occhi, i capelli, il naso, il corpo, e anche il carattere dolce, simpatico e con un cuore così grande, e poi sei coì sincero e puro che avvolte mi capacito a pensare che sei solo un sogno ma poi mi giro e ti vedo lì sempre con quel sorriso che non ti lascia mai, quindi non vorrei che prendesse niente da me, sono un disastro.

L=Amore no, io vorrei che prendesse da te gli occhi, che sono così verdi che profonderesti, poi vorrei che fosse stronzo ma come te con le persone a cui tieni ,sei gentile e se ti ci metti riesci a essere dolce. E poi vorrei che non avesse il mio cuore perché io riesco a fidarmi subito delle persone e perdonarle per qualsiasi cosa, tu invece sei sempre sulla difensiva e riesci a fidarti difficilmente e facendo così allontani molte persone ma quelle vere sono rimaste, quindi non vorrei che prendesse da me.

Dopo quel discorso il dottore ci dice che deve rimanere per la notte, e che lo rimetteranno domani, mentre Gian e Diego sono andati a casa scrivendomi che domani ci sarebbero venuti a prendere loro, poi chiedo se possono portarmi un lettino per dormire affianco a lui, non voglio lasciarlo solo.

Ora siamo messi io seduto con la schiena sullo schienale e lui tra le mie gambe con la schiena poggiata sul mio petto.

A spezzare il silenzio è lui.

T=Amore tu come vorresti chiamarlo o chiamarla?

Sorrido, perché penso che lo vuole veramente, e non posso essere più felici.

L=Allora io te li dico poi se non ti piacciono puoi dirlo.

Lui annuisce e gira la testa guardandomi, e mi bacia.

L=Se è femmina la chiamiamo Briseide, tu me lo ripetevi sempre che volevi ciamarla così tua figlia, anche quando non stavamo assiame, ed è un nome particolare e proprio da te, cosa ci potevamo aspettare da uno che si chiama Tancredi...Mi guarda con finto offeso...Il mio Tancredi...Sorride...Se è maschio avevo pensato a Jaden.

T=Jaden e briseide

Sussurra, accostandoli e sorride vedendo che stavano bene assieme

L=Jaden e briseide

Dico avvicinandomi a lui e baciandolo, un bacio dolce, con nessuno malizia.

Ci mettiamo a dormire nella posizione di prima, con un sorriso, pensando che siamo uno la famiglia dell'altro.

NOTA AUTRICE📚

(ALLORA RAGAZZI AVEVO INTENZIONE CHE ALLINIZIO DELLA "NOTA AUTRICE" CHIAMARVI "BELLI E BRUTTI)

CIAO BELLI E BRUTTI

FINALMENTE TANC HA DECISO DI TENERE IL BAMBINO,E ADESSO SEMBRA ANDARE TUTTO BENE, CHISSA...

CMQ ANDATE A LEGGERE LA STORIA FINITA DI ladinoia E NE HA APPENA PUBBLICATO IL PRIMO CAPITOLO DELLA SUA SECONDA STORIA CHE SARA' RIFERITO SOLO HAI GIANEGO.

FATEMI SAPERE NEI COMMENTI SE LA STORIA VI STA PIACENDO E SE DEVO CONTINUARLA.

STELLINATE E COMMENTATE

BAY

JUSTINE❤️✌🏻

l'amore per i #tankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora