l'amore per i #tankele

19. SI RICOMINCIA A SORRIDERE

CASA Q4

ORE 10:30

POV'S DIEGO

2 GIORNI DOPO

Eravamo appena tornati a casa da 1 ora, avevano dimesso Lele e siamo ritornati.

Nei giorni che eravamo all'hotel, Tanc non ci è mai venuto, e io e Gian ci ignoravamo come si ignora il covid19.

I due piccioncini si chiusero direttamente in camera loro, mentre io e Gian eravamo sul divano, lui dalla parte opposta a me, mentre "guardavamo" la tv.

Volevo parlarci, devo parlarci.

Mi avvicinai a lui, e gli misi la mano sul ginocchi, a quel contatto balzo, come se si fosse risvegliato dai suoi pensieri.

MI guardò.

D=Dobbiamo parlare...lui annui, gli prendo le mani e ci mettiamo uno davanti all'altro...Allora, in questi giorni siamo un po', ok un po' troppo, tu sei finito a dormire sul divano la notte. Quindi ora parliamo. Io ero e sono preoccupato di due cose, la prima l'ho scoperto un po' di giorni fa, mi ha chiamato mia madre dicendomi che avevano cacciato mio fratello di casa, perché gli piacciono i ragazzi e-

G=Tuo fratello sta bene? dov'è adesso? e con chi?

Intreccio le mie dita con le sue, e con il pollice accarezzo il suo dorso, per calmarlo, sapevo che l'avrebbe presa così, gli ricorda lui.

D=Oii...oii calma, mio fratello sta bene, e a casa del suo ragazzo, che lo ha ospitato finche non trova un'appartamento. Ora contiamo il discorso, stavo dicendo che l'hanno cacciato, i miei genitori erano i prima ad essere pro in queste cose, e allora glielo ho detto, e mi hanno risposto che per gli altri andava bene non per i loro figli, e poi mi a ringraziato dicendo che a me piacevano le r-ragazze, scusa se non te lo d-detto ma a-avev-vo paur-a dell-a tua reazione.

Stavo singhiozzando, al che lui mi abbraccia facendomi mettere la testa nel suo petto, facendo su e giù.

G=hey è tutto a posto, non sono arrabbiato, avrei solo averlo saputo prima così da poter stare attaccato a te come sempre in questi giorni, ma non sono arrabbiato. ok?

Io ancora scosso da i singhiozzi, annuisco stringendolo più stretto, inalando il suo profumo

Quanto mi era mancato il suo profumo, mi era mancato lui.

Mi stacco da lui e ancora con gli occhi lucidi gli sorrido, come per ringraziarlo per avermi calmato.

Ci accoccoliamo sul divano e lui inizia a farmi i grattini sulle braccia.

G=Vuoi dirmi il secondo motivo del perché mi evitavi. ti va?

D=Per questo motivo sono arrabbiato con te, e so che il discorso lo abbiamo ripreso tante volte, ma...mi giro a guardarlo...io voglio un futuro con te, un giorno voglio sposarti, anche se tutti e tutto saranno contro di noi, e proprio per questo voglio un bambino con te.

Lui mi guarda e poi sbuffa, capendo l'argomento.

G=Allora, piccolo io anche voglio un futuro con te, voglio i bambini, voglio una cosa con un cagnolino, ma amore abbiamo tutto la nostra vita per avere queste cose e i bambini, aspettiamo. cosa abbiamo da perdere se non lo facciamo adesso? eh? Niente non abbiamo niente da perdere. E sembreresti che non mi ami se mi lasceresti per questo. Mi vuoi lasciare perché non voglio un bambino adesso?

D=Stai scherzando spero. tu credi seriamente che ti lascerei solo perché non vuoi dei bambini adesso. Scordatelo, tu potrai anche uccidere una persona, io ti potrei dirti 50000 che ti odio, ma il mio cuore ormai e il tuo, il mio cuore appartiene a te. Quindi ho capito il tuo discorso, ma tu hai visto quanto sono duci quei due di là, stanno per avere un bambino, hanno 19 e 20 anni, ma non si sono e non si stanno tirando indietro, e dalla mattina appena si svegliano alla sera quando si addormentano hanno sempre quel sorriso sincero stampato in quelle facce. Io anche voglio provare quelle emozioni, anch'io voglio sorridere 24 ore su 24, anch'io voglio contare i giorni che mancano prima che arrivi, anch'io la mattina vorrei stringerti e fantasticare su come possa essere e cosa potremo fare, anch'io voglio avere la paura di non essere perfetto ma poi tirarmi su pensando che insieme supereremo insieme, e queste cose posso provarle e potrò provarle solo se tu sei al mia fianco.

Non ci fu neanche il tempo che rispondesse che 2 teste biondine sbucarono dal muro che dava alle camere.

L/T=Awwwwwwww.

Si misero affianco a noi, con tanc sul petto di Lele, e Lele con una mano sulla pancia ormai evidente, e chiusero gli occhi godendosi quel momento.

Erano veramente teneri e dolci, mi girai verso Gian e gli feci il labbruccio indicandoli, lui sbuffo e rise, si avvicinò al mio orecchio mentre mi stringeva

G=Un giorno saremo anche noi così, solo che io non avrò il pancione, e penseremo alla nostra bellissima principessa che verrà qui, ma non ora, ne domani, ne fra un mese, quando sarà il momento lo faremo, il loro momento è arrivato prima del previsto ma non vuol dire che noi saremo così, ok?

Io annui e mi addormentai fra le braccia della persona più gentile, più simpatica, più bella, più attenta e alle volte egocentrico di tutti.

NOTA AUTRICE📚

CIAO BELLI E BRUTTI

CAPITOLO ANCHE QUESTO CORTO PER I MIEI STANDARD, MA CON MOLTO SIGNIFICATO, LE PAROLE MI SONO VENUTE SPONTANEE MENTRE LE SCRIVEVO.

IL CAPITOLO E' TRANQUILLO E DI QUESTO MI DOVETE PREOCCUPARE.

HO AGGIORNATO UN PO' TARDI Perché A CASA MIA SONO VENUTI OSPITI E NON HO POTUTO SCRIVERE, E MEZZORA FA SE NE SONO ANDATI E VI HO SCRITTO IL CAPITOLO,

ORA VI SALUTO, LASCIATE COMMENTI E STELLINE

E SEGUITEMI SU INSTAGRAM: justine_giacalone_06

BAY

JUSTINE✌🏻❤️