Capitolo 18

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LILI
Due mesi dopo...

Eh già... sono passati già due mesi, io e Cole ci siamo fidanzati ma non abbiamo ancora detto la famosa parola magica, io e Barb stiamo frequentando l'accademia di danza e abbiamo lezioni dalla mattina al pomeriggio, come in una scuola normale...solo che si studia il ballo.
Dylan e Cole si sono trasferiti a New York precisamente nell'appartamento difronte al nostro, non è ne troppo grande e ne troppo piccolo è un'appartamento giusto per 2 persone che la maggior parte del tempo la passano con noi. La cosa carina è che ci portano il pranzo ogni giorno e si buttano nel traffico Newyorkese alle 5 di pomeriggio per venirci a prendere.

Sto tornando con Cole in macchina dall'accademia con la differenza di essere da soli  perchè Barb non si è sentita bene e ha vomitato tutta la notte così ha deciso di rimanere a casa per un paio di giorni, sono preoccupata per lei infatti rientro subito a casa mentre Cole va a trovare Dylan nel suo nuovo negozio; si ha deciso di aprire un negozio di vini e produce vino al miele. Entro in casa e richiamo a voce alta Barbara ma non ottengo risposta.

《EI BARB! SONO TORNATA! BARB!》 Continuo così fin quando non mi avvicino alla porta della sua camera che è leggermente socchiusa ma quello che sento mi fa sbarrare gli occhi. La sento singhiozzare ed è davanti allo specchio.

《Guarda che fine ho fatto! Sono diventata orrenda! Sti fianchi enormi, ste coscione che sembrano prosciutti... non ce la faccio più!》 Quando sento dire queste parole mi precipito dicorsa da lei e la faccio voltare verso di me.

《Ei che ti p-...》 si gira e la trovo con gli occhi rossi e le lacrime che non smettono di uscire. Ma il mio sguardo si posa sul suo braccio scoperto dalla maglia a maniche corte, è rossissimo, gonfio ed esce anche un po di sangue, lo prendo tra le mie mani e lo controllo e vedo che è pieno di graffi ma graffi pesanti, no non permetterò di nuovo che tutto questo succeda.

《CHE DIAMINE HAI FATTO?! SEI PAZZA? TI SEI RIPROMESSA DI NON FARTI PIÙ QUESTE MERDATE! ED ECCOTI DI NUOVO! E POI PERCHÈ?!》 So che probabilmente sto sbagliando ma quando rifà queste cose mi fa incazzare! Io so quello che ha passato e lo so benissimo perchè ci soffrivo anche io con lei.

《Non ho fatto nulla! Lasciami il braccio.》 Dice lei andandosi a nascondere sotto il lenzuolo leggero ancora per poco dato che sta per arrivare il freddo.

《No signorina ti ho sentita mentre singhiozzavi e dicevi quelle cazzate, ora tu esci da questo cazzo di letto ti vai a disinfettare quel braccio maledetto, ti tagli le unghie, e mi parli e racconti. Intese?》 Dico io puntando il mio dito contro di lei con un tono abbastanza minaccioso, con lei devi essere così, soprattutto in questa situazione.

《Ok...》 mi risponde con un ok debole e si alza. Ma lo ha fatto troppo velocemente e si risiede discatto toccandosi la testa.
Mi siedo accanto a lei sul letto e l'abbraccio.

《Perchè fai così? Tu sei bellissima. Cosi come sei, non devi essere perfetta per piacere agli altri, e poi se non gli piaci sti cazzi, hai un ragazzo meraviglioso che ti vede bellissima e perfetta che le modelle di Victoria Secret's non arrivano, e devi esserne fiera, non devi farti del male  da sola, basta con queste insicurezze, devi essere forte e sicura di te perchè tu sei bellissima. Il corpo perfetto nessuno lo ha.》 Dico io guardandola negli occhi in modo tenero e vedo lei mordersi il labbro e i suoi occhi luccicare. Si sporge verso di me mi abbraccia e scoppia in un pianto liberatorio, odio vederla così, non voglio che lei si faccia opinioni sbagliate sul suo corpo o sulla sua bellezza perchè non le manca nulla, Barbara per quanto possa essere solare gioiosa e sempre e dico sempre di buon umore, ha i suoi momenti no e dentro di lei ci sono cose che nessuno sa, tranne me che le ho passate con lei.

《Sh non piangere...sai che odio vederti così...mi spieghi del perchè questo tuo momento no? Che non avevi da anni?》 Le chiedo io e nel frattempo le acarezzo la testa e la schiena.

FARFALLE NELLO STOMACO🦋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora