"reggimi il gioco"

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Nel frattempo....
"Mamma ti senti bene?" disse Draco vedendo la madre pensierosa
"Si sì, solo che non so dove sono finiti quei due e se hanno chiarito."
Il ragazzo non rispose, continuava a pensare a cosa era successo e non riusciva a capire perché sua zia parlasse in quel modo al signore oscuro. Decise di placare la sua curiosità leggendo un bel libro. Sua zia gli aveva promesso delle spiegazioni e le avrebbe avute a tutti i costi.
Dopo un po' di tempo si sentì bussare alla porta della biblioteca e quando la porta si aprì, Narcissa che era scattata immediatamente in piedi, vide quella chioma riccioluta che tanto conosceva.
"Oh Merlino, Bellatrix! Mi è preso un colpo" disse la bionda
"Cissy rilassati, che hai?" chiese Bella mentre chiudeva la porta dietro di sè
"Nulla cosa è successo?"
"Tranquilla abbiamo risolto" rispose sorridendo e mostrandole la rosa che le aveva dato Voldemort.
"È bellissima" seppe dire solamente madame Malfoy che osservava quel magnifico fiore con gli occhi spalancati
"Me l' ha data lui e c'è tutto un significato dietro, comunque crescono in giardino e non me ne ero mai accorta" spiegò Bellatrix.
Intanto Draco aveva interrotto la sua lettura per ammirare il fiore
"Zia Bella sul serio questi fiori crescono in giardino?" chiese il ragazzo confuso e allo stesso tempo meravigliato
"Si neanche io l'avevo mai notata." rispose lei, poi fece una pausa e continuò "Ragazzino comunque io e un'altra persona dovremmo parlare con te" Draco sobbalzò
"Cosa?" esclamò
"Secondo te scherzavo quando dicevo che avresti ottenuto le risposte che volevi?" rispose Bellatrix sarcastica
"No, no" disse il ragazzo e allora la donna gli fece segno di seguirlo. Draco lasciò il suo libro aperto sul tavolo e corse via.
La zia lo condusse fino al salone del Manor
"Draco senti potrà sembrarti strano, ma è tutto nella norma. Dopo la missione al Ministero sono avvenute alcune cose. Te lo stiamo dicendo ora per evitare che lo scopra tu da solo. E poi perché di te mi fido, anche di più di tua madre; e con questo hai capito tutto" disse la donna scherzando e provocando la risata del giovane Malfoy
Entrati nel salone il ragazzo vide che c'era il Signore oscuro ad attenderli
"Eccoci qua" esclamò Bella che si diresse verso Voldemort per mettersi accanto a lui
"Senti ragazzo, io non so come dirtelo ed è tua zia che mi sta costringendo. Quindi sarà lei a raccontarti tutto" disse ridendo il Signore oscuro
"Si come no, parla tu" disse Bellatrix scherzando
"Ok. Draco, hai notato quello che è successo e il modo con cui parliamo io e tua zia. Credo che tu abbia già intuito tutto come ha fatto all'inizio tua madre. Non amo i giri di parole e lo sai quindi; io e tua zia stiamo insieme ormai già da tre settimane." disse tutto d'un fiato il Signore oscuro distogliendo gli occhi dal ragazzo, mentre Bellatrix a stento tratteneva le risate per il discorso di Voldemort
"Hai visto lo hai detto" disse ridendo
"Si Bella, l'ho detto e non lo ripeterò sai che non mi piace far uscire il mio , per così dire lato romantico, davanti la gente." rispose lui
Intanto Draco osservava la scena
"Zia Bella scommetto che mia madre si stava per mettere ad urlare quando lo ha saputo; io lo avevo intuito e che dire. Sono felice per te, per voi sul serio." disse il ragazzo sorridente che andò ad abbracciare la zia che lo strinse affettuosamente a sè e poi Voldemort parlò rivolgendosi al ragazzo
"Draco ho parlato con Bellatrix e mi ha raccontato molte cose. So che non hai mai visto Lestrange come tuo zio bensì come un estraneo. Giusto?"
"In effetti è vero" ammise il ragazzo
"So che magari può sembrarti strana o avventata come cosa. Se per te va bene Draco, e notando la faccia che stai facendo Bella non ti aspettavi che glielo chiedessi, comunque; vorrei essere lo zio che non hai mai avuto. Quindi quando siamo tra di noi per te posso essere tuo zio Tom. E tranquillo non odio i Malfoy come può sembrare, semplicemente davanti agli altri mangiamorte devo mantenere il mio ruolo" disse Voldemort rivolgendo un sorriso al ragazzo
"Questa sinceramente non me la aspettavo" disse il ragazzo ridendo "Però va bene, zio" aggiunse alla fine. Voldemort aveva un sorriso soddisfatto in volto
"Credo che ora sia meglio che torni di là" disse Draco
"Ciao piccoletto" lo salutò affettuosamente Bellatrix, poi quando il ragazzo fu andato via si avvicinò a Voldemort con un sguardo malizioso
"Non mi aspettavo glielo avresti mai chiesto"
"Sai piccola, ho capito che avevi ragione e comunque mi sta simpatico il biondino" rispose ricambiando con lo stesso sguardo. Prese con due dita il mento di Bellatrix e avvicinò il viso della donna al suo e poi le loro labbra si unirono in un dolce bacio.
Quella giornata passò in fretta e arrivò presto la sera, è proprio quella sera si tenne una delle solite riunioni dei mangiamorte, si parlò che uno dei mangiamorte avrebbe dovuto tenere d'occhio Silente e venne spiegato il piano, senza accennare però a Draco perché al momento quel ragazzo era come un'arma segreta. Come al solito Voldemort stava a capotavola e Bellatrix alla sua destra si tennero la mano per tutto il tempo nascosti sotto il tavolo. Dopo la riunione i vari seguaci del signore oscuro si fermarono per parlare tra loro, Bellatrix sembrava alquanto infastidita cosa che a Voldemort non sfuggì e mentre gli altri parlavano tra di loro riuscì ad avvicinarsi a lei che se ne stava in disparte
"Piccola che hai?" bisbigliò il Signore oscuro
"Niente amore tranquillo" rispose lei seccata
"No non sto tranquillo e prima che gli altri ci scoprano è meglio che parli. Quindi qual è il problema?" disse ridendo
"Il problema? Piton. Sai che lo odio ma questa sera si sta vantando troppo per i miei gusti." rispose acida
"Intendi il fatto che si senta il migliore fra tutti?" chiese lui e la donna rispose con un secco "sì"
"Sai che sei tu la migliore e la mia preferita, ma credo che abbia bisogno di una lezione prima o poi e non solo lui, ho capito che non ti prendono sul serio perché sei una donna. Ma hanno dimenticato chi sei e che sei l'unica tra tutti ad essere stata addestrata da me." disse suscitando una leggera risata in lei
"Dai piccola ti voglio vedere sorridere" affermò
"Tom perfavore sono degli imbecilli" disse lei, poi improvvisamente il Signore oscuro si fermò un attimo a riflettere
"Che ne dici di dargli stasera una lezione? Non chiedermi come, non chiedermi in che momento ma che ne dici se finalmente diciamo la verità a tutti?" chiese lui con sguardo malizioso
"Ne sei sicuro?" disse preoccupata
"Fidati di me e qualunque cosa io faccia, se ti sembra strana, reggimi il gioco"
"Ok" disse lei con un ghigno in volto
Voldemort tornò da gli altri mangiamorte che parlavano tra loro in cerchio e dopo un po' si voltò verso la donna
"Bellatrix perché te ne stai in disparte? Puoi venire" disse il Signore oscuro con freddezza come se tra i due non ci fosse nulla
"Si dai Bella, vieni a divertiti con noi" scherzarono alcuni mangiamorte
La donna si fece avanti e andò a mettersi vicino al signore oscuro
"Taci Rabastan" disse Bellatrix seccata al fratello di suo marito che in risposta si mise a ridere, lo odiava tanto quanto Rodolphus perché la prendeva continuamente in giro, anche se lei riusciva sempre a zittirlo, avrebbe voluto sposarla lui ma era arrivato prima suo fratello anche se continuava ad amarla.
"Rilassati tesorino" questa volta era stato Dolohov a parlare, lo odiava e lei gli lanciò una delle sue fulminanti occhiate che lo fecero zittire.
"Bellatrix quanto tempo" una voce bassa si levò, la donna si voltò di scatto ed eccolo lì
"Severus Piton" disse acidamente Bellatrix
"Sono passati 14 anni è non sei cambiata di una virgola" rispose il professore accennando un ghigno
"Si invece tu mocciosus scommetto che in questi anni non ti sei mai lavato i capelli a giudicare dal loro aspetto. Ancora innamorato della natababbana che sta all'oltretomba?" domandò Bellatrix con una risata maligna in volto, l'uomo sbiancò un attimo mentre tutti gli altri mangiamorte scoppiarono a ridere e anche il Signore oscuro accennò un leggero sorriso per far capire che Piton se l'era meritato.
Quando tutti smisero di ridere il nostro professore di pozioni riprese a parlare con Bellatrix
"E tu invece ancora innamorata e a sentirti la migliore tra tutti? Perché a giudicare dai recenti avvenimenti non credo tu possa ancora definirti la più brava o la preferita"
"Non devi essere tu a dire se per ciò che è accaduto rimango o no la migliore. Ti conviene non illuderti su certe cose Piton, non potrai mai superarmi" rispose lei.
La tensione tra i due stava aumentando e lo notarono tutti nella stanza
"E scommetterei che però nonostante tutto lo ami ancora" cotinuò imperterrito Severus
Tutti quanti i mangiamorte scoppiarono in una sonora risata, tutti tranne Lucius che era consapevole della relazione della cognata col signore oscuro.
A quel punto della discussione Voldemort decise di intervenire facendo finta di nulla e subito ebbe un'idea sul come dire a tutti di lui e Bellatrix
"Scommetterei qualsiasi cosa che non si riferisce a tuo marito Bellatrix" disse Voldemort con un finto ghigno
Bellatrix chinò il capo perché in effetti era vero
"Mio signore lasciate stare,vecchi discorsi non credo che vogliate perdervi in cose futili come sentimenti?" disse di rimando McNair lì vicino
"Perché non dovrei, sono il Signore oscuro ma rimango comunque un uomo come tutti voi" disse Voldemort atono come se non gli importasse più di tanto. Si girò verso Rabastan e lo guardò dritto negli occhi
"Lestrange cosa ti fa credere che io non possa avere una donna?" chiese
"Mio signore io.... io non...." balbettò l'uomo
"Oh si che lo pensavi ti rammento il mio essere un legilimens" disse Voldemort "vi vedo molto increduli su questo argomento" continuò
"No mio signore non siamo increduli. Aspettate fate silenzio: shhhh! Cosa è questo rumore? Ah giusto, sento il cuore di qualcuno andare in frantumi!" esclamò Dolohov facendo ridere tutti i suoi compari. Bellatrix alzò il capo voltandosi a guardare l'uomo
"Ha ha ha ha molto divertente Antonin, davvero una battuta molto divertente" disse sarcastica
"E se ci è permesso, mio signore, chi è la donna in questione?" domandò McNair
"Penso che la conosciate, è una donna nobile, con degli ideali ovviamente, pensavate che scegliessi una qualunque? È la strega più abile e potente che abbia mai visto, la migliore, che in confronto voi tutti messi insieme non siete nulla. Appartenente ad una delle più importanti famiglie purosangue e devo ammettere che è davvero bellissima." disse Voldemort che si voltò verso Bellatrix e la guardò dolcemente per un secondo in modo che gli altri non lo notassero
"Hai sentito Bella? È migliore di te in tutto, a combattere e ti supera anche in bellezza" disse Lestrange
"Black perdonami potrei sapere perché si rivolgono tutti a te?" chiede Voldemort
"Nulla mio signore, assolutamente nulla" rispose Bellatrix
"Dai Bella parla" o "dillo che lo ami da sempre" dissero alcuni, Voldemort alzò la mano per zittirli
"Black è vero?" chiese Voldemort e Bellatrix capì, era quello il momento, quando le aveva detto "qualsiasi domanda ti faccia se ti sembra strana tu reggimi il gioco" e capì che era il momento di recitare sul serio
"Mio signore vi fidate di certi imbecilli e comunque pure che fosse vero ciò che hanno detto, ci sarebbero delle conseguenze?" chiese a sua volta la donna con tono di sfida
"Quanta insolenza Black dove sono finiti tutto il tuo rispetto e la tua adorazione?"
"Sono spariti nel momento in cui avete detto che anche voi avevate una donna. Non vi facevo così banale" rispose lei in cagnesco. Ad ogni risposta i due si avvicinavano sempre di più guardandosi dritto negli occhi
"Bellatrix mi permetterei di dire che sei gelosa. Come osi rivolgerti a me in questo modo, sappi che stai rischiando molto" affermò lui; i mangiamorte erano tutti col fiato sospeso ed era questo l'effetto che Voldemort voleva, stava funzionando
"Davvero sto rischiando? Nella mia vita ho sempre rischiato, non ho paura del pericolo" rispose lei
"Ma dovresti averne perché adesso c'è in gioco la tua vita" la minacciò lui per poi continuare
"ti consiglio di smettere con questa farsa prima che possa diventare pericoloso" le disse facendole capire che aveva ottenuto la reazione giusta e che potevano anche smettere
"Allora ti conviene diventare pericoloso Tom" disse lei con uno sguardo malizioso che non seppe trattenere e a cui il Signore oscuro non seppe resistere
"Con piacere principessa" disse lui con lo stesso sguardo e poi tutto avvenne in fretta. Lui la prese per i fianchi avvicinandola a sè e lei gli avvolse le braccia intorno al collo e le loro labbra si unirono in un bacio mozzafiato che però durò solo alcuni secondi perché si ricordarono di non essere soli.
Quando si staccarono per rivolgersi agli altri però continuarono a tenersi la mano, cosa che notarono tutti.
"Perchè quelle facce da ebeti? Sembra che abbiate appena visto un fantasma?" disse la donna ridendo
"No amore forse hanno capito che poco fa mi riferivo a te e loro essendo imbecilli non ci erano ancora arrivati e continuavano a non portarti rispetto" rispose lui
"Tranne Lucius, tu ne eri già a conoscenza della cosa" continuò poi
"Mio signore, comunque qua mi sembrano ancora tutti sconvolti, forse stanno realizzando quanto sia grande il casino che hanno fatto" rispose Malfoy
"Ben detto cognato" disse l'oscuro
"Quanto a voi" tornò a parlare Voldemort voltandosi verso i mangiamorte "questa non è una richiesta bensì un ordine. Esigo, che da questo momento a Bellatrix venga portato lo stesso rispetto che portate a me e prenderete ordini anche da lei, perché ha la mia stessa autorità. In caso contrario ve la vedrete con me, se le disobbedite ve la vedrete con me, se non le porterete rispetto in qualche modo, sarà la vostra fine. Quando parlate con lei e come se parlaste con me. Intesi?" disse minaccioso come non mai
"Si", "assolutamente" o "certo" erano le uniche parole che dissero i mangiamorte,. Voldemort si voltò verso Bella e passandole un braccio intorno alla vita la avvicinò a se mentre lei gli mise il braccio dietro le spalle. Poi Voldemort scostandole i capelli le diede un leggero bacio sulla guancia. Mentre erano ancora in quella posizione la donna guardò i mangiamorte e la sua espressione da dolce si fece altezzosa
"Che ci fate ancora qui voi idioti? Dileguatevi" ordinò e subito tutti quanti i mangiamorte si smaterializzarono andando via e lasciando i due soli
"Principessa noi due abbiamo un conto in sospeso" disse Voldemort prendendo Bellatrix per i fianchi
"E quale sarebbe?" chiese lei in modo malizioso mentre delicatamente accarezzava il collo dell' uomo
"Un bacio o forse qualcosa di più" rispose lui
lei lo guardò sorridendo
"Ti amo" gli disse per poi mettersi in punta di piedi e baciarlo
"Ti amo anche io" rispose lui
Alla fine quella notte si addormentarono abbracciati

Spazio Autrice
Hola people, si lo so il capitolo è corto ma perdonatemi, ho voluto che venisse proprio come lo immaginavo perché questo è un punto di svolta per la nostra coppia. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e commentate.
Bye guys e alla prossima

Bellamort || The True Story Never Told - La Vera Storia Mai RaccontataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora