Quella mattina il signore oscuro si svegliò come al solito presto, calò leggermente gli occhi, lì addormentata con la testa poggiata sul suo petto c'era Bellatrix che dormiva serena tra le braccia del suo amato. Le diede un delicato bacio tra i capelli e poi stette un po' ad osservarla e a pensare a quanto era accaduto la sera prima. La amava, la amava da morire.
Alcuni minuti dopo la donna si mosse leggermente e poi aprì gli occhi, guardò in sù e sorrise:
"Buongiorno amore mio" disse con la voce ancora mischiata col sonno
"Buongiorno principessa" disse lui dandole un bacio sulle labbra.
Mentre lei si sistemava più in alto staccandosi dalle sue braccia lui la osservava:
"Che hai?" disse Bellatrix ridendo mentre Voldemort si ridestava come da un sogno:
"Nulla, sei bellissima" la donna arrossì
"Che ore sono?" poi chiese lei
"Credo saranno neanche le nove?" rispose lui
"E a tal proposito, abbiamo ancora un po' di tempo per restare a letto insieme. Allora come hai passato la notte?" chiese mentre si girava ad abbracciarla
"Magnificamente se a questo aggiungiamo che l'ho passata con la persona che amo. E tu invece?" disse lei maliziosamente
"Con una magnifica principessa riccia che amo con tutto me stesso" disse lui mentre accarezzava il corpo della donna.
"Comunque oggi ho una missione, qualcosa di semplice, che ne dici di venire con me?"
"Dove dobbiamo andare?" chiese Bellatrix felice come non mai
"Dobbiamo solo uccidere qualche sangue sporco" rispose disgustato al suono delle ultime due parole
"Ok mi hai convinto" disse lei
"Però prima...." si fermò Voldemort
"Prima cosa?" domandò la donna e il signore oscuro la prese e si mise sopra di lei bloccandola nel letto e riempiendola di baci
"Tom mi fai il solletico smettila" disse lei ridendo
"Ok dai andiamo" disse lasciandola andare e si alzarono a vestirsi e prepararsi per la missione.
Stettero fuori fino alla sera tardi a fare la cosa che più amavano: torturare e uccidere. Ma insieme.
Quando tornarono si smaterializzarono insieme, abbracciati come al ministero.
"Bella" le disse poi lui "Credo sia meglio che tu vada un po' da tua sorella altrimenti comincerà a fare di nuovo la stalker se mi cerchi io sono nel salone"
"Ok spero solo che non si metta a farmi il terzo grado" disse sarcastica poi andò da sua sorella che era nella biblioteca del Manor a leggere un libro.
"Ciao Cissy" cominciò la riccia tranquillamente
"Bellatrix Black, sparisci per l'ennesima volta e tenti di uscirtene con un: Ciao Cissy?" chiese esasperata distogliendo gli occhi dal libro per guardare la sorella
"Ero in missione con...." rispose Bellatrix arrossendo
"Aspetta cosa? Eravate in missione solo tu e il signore oscuro? Ok sorellina siediti e racconta tutto. E comunque sappi che mi sono accorta che questa notte avete dormito insieme" madame Malfoy sprizzava gioia da tutte le parti e posò il libro per ascoltare la sorella
"Narcissa tu cosa? Come fai a sapere che io e lui?"
"Tranquilla l'ho intuito. Dai parla com'è?"
"Ok Cissy ci rinuncio sei un caso perso"
"No Bella il caso perso siete tu e il mio nuovo cognato ora non tenermi sulle spine"
"Quindi già ha preso il ruolo di tuo cognato? Cissy stiamo insieme da neanche 48 ore" disse Bellatrix quasi ridendo, in fondo era felice che a sua sorella importasse così tanto della sua felicità
"Bella conoscendo te e il soggetto in questione la cosa durerà fidati siete destinati a stare insieme. Da come vi guardavate ieri sera sembrate fatti l'uno per l'altro." disse Narcissa come solo una sorella maggiore può fare
"Cissy io non pensavo che a te importasse davvero questa cosa" disse Bellatrix incredula
"Voglio che tu sia felice e poi questo non era il tuo sogno?"
"Sì lo è sempre stato, comunque vado se no la persona che mi fa il terzo grado non sei più tu ma il mio ragazzo" disse la riccia mentre andava via
"Comunque è bello sentirti dire, il tuo ragazzo, e vederti così innamorata sorellina" e dopo aver detto queste parole Narcissa riprese il suo libro.
Bellatrix era felice finalmente adorava ciò che stava accadendo nella sua vita. Quando tornò da Voldemort lo vide intento a riflettere, come sempre quando pensava ad un piano stava seduto sul divano di fronte al camino e carezzava Nagini. Bellatrix odiava quel serpente e a quanto pare tra le due l'odio era corrisposto.
La donna entrò nella sala silenziosamente, da unica mangiamorte con la quale il signore oscuro confidava i suoi piani sapeva benissimo che lui non sopportava essere disturbato:
"Bella guarda che puoi venire" disse calmo senza neanche girarsi
"Scusa non volevo disturbarti" rispose lei mentre andava da lui
"Tu non mi disturbi mai principessa" mentre lei si sedeva accanto a lui le diede un dolce bacio
"Prima non era così"
"Bella prima rifiutavo ogni minima sensazione nei tuoi confronti ma non posso fare a meno di te e comunque non mi hai mai infastidito volevo che tu rimanessi sempre con me ma dovevo pur mantenere il mio ruolo" disse lui mentre aveva lo sguardo perso nel vuoto ma metteva un braccio intorno alle spalle di lei per stringerla a sè e Bellatrix poggiò la testa sulla spalla di Voldemort.
"Tom che hai?" chiese la donna
"Tranquilla. Non ho nulla" rispose lui calmo
"Non è vero non è da te"
"Come fai a sapere che non è da me?" disse scherzoso lui
"Perché sono anni che ti osservo mentre scruti il vuoto e rifletti e tu sei preoccupato" ribattè lei
"Bellatrix, è mai possibile che tu riesca a capire tutto solo osservandomi?" e si girò sorridendo a guardarla negli occhi
"Comunque sì devo dirti una cosa e non credo ti piacerà" disse serio
"Ok mi sto spaventando" riprese lei facendo una piccola risatina isterica delle sue solite
"Sai che sto pensando da più tempo ad un piano per sbarazzarmi di Silente che è l'unico vero problema che ci impedisce di conquistare il Ministero" disse Voldemort
"Si e allora?" chiese lei
"C'è solo un modo di uccidere Silente, mentre è ad Hogwarts e per riuscire a seguirlo la cosa deve essere fatta dall'interno della scuola" spiegò l'Oscuro
"Mio nipote vero?" chiese Bellatrix che a quel punto non sembrava più preoccupata
"Si Bella, ho bisogno di Draco" rispose l'uomo
"Dovrà imparare alcune cose ma sappi che a me non dispiace, dovrò trovare il modo di dire a mia sorella che nessuno vuole uccidere suo figlio e cercare di convincerla che non ce l'hai con mio cognato per la profezia. Direi che le cose si prospettano complicate" disse la donna sorridendo "Anche se Draco sarebbe felice di diventare mangiamorte, ne sono sicura" continuò entusiasta.
"Allora è tutto sistemato" disse Voldemort
"Bhe direi proprio di sì" rispose Bellatrix
I due stettero seduti insieme uniti l'uno all'altra per un bel po', non c'era nessuno che li disturbasse e si era fatta notte fonda; Voldemort continuava a riflettere sui suoi piani e quando si girò per guardare Bellatrix si accorse che si era addormentata appoggiata alla sua spalla e non poté far altro che pensare che in quel minuto era bella più che mai, le posò un delicato bacio sulla fronte per evitare di svegliarla, la donna si mosse solo un po' e poi lui sussurrò dolcemente:
"Come ho fatto a vivere senza di te fino ad ora? Senza i tuoi baci, le tue carezze, il tuo profumo e il tuo amore? Mia Bella sei l'unica persona che riesce a non farmi scivolare nell'abisso di questo mondo. Me lo sono sempre chiesto e continuo a chiedermelo come fai ad amarmi e non trovo risposta, come ti sei potuta innamorare di uno come me? Io non ho mai amato ma grazie a te sto imparando e devo ammettere che è qualcosa di bellissimo proprio come sei bella tu."
Il Signore Oscuro dopo queste parole tornò a guardare davanti a sè e dopo qualche minuto sentì Bellatrix accanto a sè che senza muoversi cominciò a parlare anche assonata per come era:
"Come ho fatto? Perchè in fondo io e te siamo uguali, certo in alcune cose ci completiamo e abbiamo qualche piccola differenza ma per il resto io sono come te e tu come me, amore la risposta l'hai sotto gli occhi e neanche te ne accorgi; questo." disse abbassando agli occhi sul suo braccio sinistro e guardando il marchio che vi era impresso, poi continuò
"è stata la prima cosa che ci ha legato"
"La prima cosa che ci ha legato" ripetè lui a sua volta passando un dito sul teschio col serpente
"Vediamo se ci arrivi a capire come ho fatto ad innamorarmi di te, cosa ti ha spinto a farmi diventare la tua miglior mangiamorte ad appena 17 anni?" chiese lei curiosa guardandolo negli occhi e sorridendogli, in quel minuto ad entrambe vennero in mente tantissimi ricordi e lui ripensò a quella ragazzina che con qualche incantesimo era riuscita a schiantare più di 30 uomini e che era l'unica che lui stesso aveva deciso di addestrare personalmente rendendolo la migliore tra tutti nonché la sua preferita mentre lei pensò a quell'uomo col volto da serpente che la intimoriva ma che seguiva perfettamente i suoi ideali, di cui era l'unica a conoscerne la storia, una storia fatta di dolore ma anche di voglia di vittoria; poi lui rispose
"Bhè sono riuscito a vedere oscurità in mezzo a tanta bellezza" disse scombinandole affettuosamente i capelli e suscitando una tenere risata in lei
"E io sono riuscita a vedere la bellezza in mezzo a tanta oscurità" rispose sorridendo la donna e accarezzandogli la guancia, lui prese la mano di lei che si trovava sul suo volto e se la portò fino alle labbra per darle un dolce bacio
"Sul serio piccola sei riuscita a vedere questo in me?" chiese poi lui curioso
"Si amore mio, dietro quel mostro come lo chiami tu c'è una persona che ha sofferto tanto e che è in grado di amare molto, dietro questa maschera ci sei tu Tom, c'è la persona che amo con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Dietro quegli occhi rossi vedo quel bambino di 11 anni che fugge in un mondo fatto di magia per scappare al dolore di essere cresciuto senza una famiglia, dietro la tua rabbia vedo il tuo desiderio di vendetta contro tuo padre. Io non vedo Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, vedo Lord Voldemort, vedo Tom Marvolo Riddle, vedo l'amore della mia vita e la persona che più di chiunque altro sa rendermi felice." finì di dire lei con le lacrime agli occhi, Voldemort la guardò e per la prima volta nella sua vita Bellatrix vide piangere Voldemort, due lacrime caddero da quegli occhi rossi come il fuoco:
"Ehi ehi ehi aspetta, da quando in qua il Signore oscuro piange?" chiese Bellatrix ridendo mentre asciugava una lacrima al suo amato
"Da quando, il signore oscuro ha appena scoperto di avere un punto debole e che anche lui può piangere." disse anche lui ridendo, era come se quelle lacrime non fossero mai scese dai suoi occhi
"Tu hai un punto debole? Ed è il tuo passato?" chiese Bellatrix
"No Bella, il mio punto debole sei tu. Tu non mi rendi debole, mi rendi più forte, è vero come avevo visto in te: l'amore ti da la forza per andare avanti e ti rende più forte. Bellatrix il mio punto debole sei tu perché io ti amo, sei l'unica persona a cui io tenga. Al ministero sono venuto a salvarti perché non volevo che ti portassero via un'altra volta da me. Il primo che oserà farti del male o toccarti si condannerà a morte da solo, nessuno e niente potrà mai farti del male finché ci sarò io a proteggerti." disse il Signore oscuro e questa volte quella che si fece assalire dalle emozioni fu la donna
"Ehi se finisco io non devi iniziare tu o c'è il rischio che ci allaghiamo" disse Voldemort per far ridere la sua ragazza
"Sei un cretino, sei il mio cretino." disse lei ridendo mentre asciugava le lacrime che le solcavano il viso
"E allora?" disse lui con un mezzo sorriso
"E allora?" chiese lei che lo guardò con fare interrogativo
"La mia principessa guerriera dopo che ha pianto a fiumi non mi bacia? Di solito dopo che una cosa si rompe ha bisogno di essere aggiustata e io so come aggiustare l'amore della mia vita" disse Voldemort prendendo Bellatrix di peso e mettendosela addosso mentre ancora stavano sul divanetto. Si baciarono per molto, quella notte Bellatrix capì anche che sua sorella aveva ragione; come aveva detto "Bella conoscendo te e il soggetto in questione la cosa durerà fidati siete destinati a stare insieme". Si sentiva amata e sentiva che la sua vita finalmente stava andando per il meglio
"Ti amo principessa" disse lui
"Ti amo anche io amore mio" rispose lei
E continuarono a baciarsi con la consapevolezza che il loro era vero amore.
STAI LEGGENDO
Bellamort || The True Story Never Told - La Vera Storia Mai Raccontata
Fanfic*(in fase di riscrittura totale)* Premessa *flashback* Un lampo attraversò la stanza, Silente corse verso Harry che era disteso sul pavimento e Voldemort capì: gli Auror stavano arrivando. Prese Bellatrix per mano e insieme si smaterializzarono.* (È...