Punta Mörker

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Haley

Il giorno dopo arriva silenzioso e così tranquillo che mi sembra di essere una persona completamente diversa, che vive in una dimensione alternativa.

Vivo tutto con distacco. Sento Yuki parlare ma non una parola arriva al mio cervello e il panorama fuori dal finestrino scorre liscio, troppo veloce per arricchirsi di dettagli.

Logan. Traditore.

Sono le uniche due parole che vengono ripetute dalla mia mente come un disco rotto e lentamente mi accorgo di come stiano perdendo significato.

Non voglio crederci, non posso crederci.

Eppure, non ho altro a cui aggrapparmi. Non mi ha dato nient'altro ed io non voglio scomparire nella nube oscura della mia mente. Devo afferrare qualcosa per non perdermi di nuovo ed io non voglio tornare ad essere la Haley di un anno e mezzo fa, piena di rabbia e tristezza.

In ogni caso lui ha preso la sua decisione ed io ho delle responsabilità, una missione da portare a termine che non può aspettare nessuno.

E anche se stamattina ho pensato di andarlo a cercare per avere delle spiegazioni in più o per rivedere quegli occhi che ho amato moltissimo, non l'ho fatto.

Sono salita in macchina e ho sbattuto la portiera per impedire alle mie gambe di muoversi nella sua direzione.

Non sono più quella Haley. E lui non è più quel Logan.

Eppure tutto questo fa tremendamente male e anche se non una lacrima mi scorre sulle guance, non vuol dire che non ci stia male.

Ha scelto l'altro schieramento o è stato costretto? Perchè non ha fatto qualcosa per tutto questo tempo? Perchè far credere a tutti di essere morto?

Perchè, perchè, perchè.

"Haley." Come se potesse sentire i miei pensieri, Ardin mi chiama dal posto di guida, il tono morbido e forse un po' preoccupato di chi sa fin troppe cose.

"Credo che Yuki abbia una domanda importante da farci." Mormora con estrema cura, come se non volesse rompere la cupola che mi sono creata attorno ed io abbasso lo sguardo, il senso di colpa che mi attanaglia.

Continuo a pensare a lui anche se è una questione che non mi riguarda più, mettendo gli altri al secondo posto, che invece sono qui e hanno bisogno di me.

Basta così.

"Scusami Yuki...dicevi?" Mi volto nella direzione della maga, che mi lancia una lunga occhiata prima di mostrarmi un debole sorriso.

"Non manca molto alla Base 22 quindi mi chiedevo cosa ne sarà del nostro addestramento." Chiede e il groppo in gola rischia di strozzarmi, sapendo che questa è la dipartita finale anche per loro.

La Base 22 è l'ultima tappa di questo viaggio durato una settimana, e il pensiero che ora dovremo separarci dai due giovani Alium, mi secca la gola come se non bevessi da giorni.

Il loro è stato un vero e proprio addestramento lampo e anche se all'inizio l'idea mi sembrava buona, ora lasciarli indietro con così poca esperienza mi sembra solo una condanna.

"Con l'ultima battaglia vi siete guadagnati la promozione." Interviene Ardin guardando nello specchietto retrovisore per un lungo attimo e vedo distintamente le emozioni passare sui volti dei due ragazzi, così velocemente da disorientarmi.

Scorgo della paura, agitazione, nervosismo, ma anche felicità e orgoglio.

"Però combatteremo lo stesso insieme, giusto?" La voce di Cal è come quella di un bambino ed io sento il cuore stringersi in una morsa mostruosa.

Compagni Di Guerra - CicatriciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora