доброкачественный

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доброкачественный
_ Bening




Sergeant Barnes?

*snap*

*snap*

*snap*

Sergeant Barnes?



*zot*

доброкачественный

*zot*



Bucky è un "bambino buono"... o meglio, era ciò che la sua mamma si vantava sempre di avere con il vicinato, riservandogli una tirata d'orecchi lontano da occhi indiscreti, ben consapevole che la reputazione di facciata era l'unica cosa davvero importante per sopravvivere dignitosamente al mondo.

La facciata, il dovere e lo zelo nell'indossare una maschera era stata la lezione più importante che Bucky avesse mai potuto ricevere dai propri genitori, determinando in modo significativo ogni sua più piccola azione quotidiana, consapevole di dover fare la propria parte se voleva che le chiacchiere smentite dalla sua mamma continuassero ad attecchire, a proteggerlo e nascondere le sue continue marachelle. Se sorrideva alla vicina di casa che segretamente odiava, se aiutava gli anziani ad attraversare la strada, se si presentava ogni domenica in parrocchia, se cedeva i suoi vestiti smessi all'orfanotrofio chiunque in città non avrebbe parlato altro del "ragazzo straordinario dei Barnes", dell' "angelo di Winnifred", del "bravo figlio di George" – lo stesso ragazzo scavezzacollo, impulsivo e guerrafondaio per il quale chiudevano un occhio quando rubava i libri in biblioteca per la sorella, spezzava cuori ogni venerdì sera e sfidava la sorte rischiando la galera per difendere il proprio orgoglio a suon di pugni, per poi pretendere di riderci sopra dietro una mano truccata a poker e due dita di bourbon che l'aiutavano ad essere un cuor di leone... coronando quel rapporto di dare-avere giustificandolo sempre con un "è solo un ragazzo" che appianava ogni divergenza, lodandolo per la sua presunta maturità nel bacchettare scherzosamente Rebecca per piccolezze infantili e premiandolo per tentare ogni volta di dissuadere Steve con tono paternalistico, incitandolo a non seguire le sue stesse orme.

Per colpa dello zelo con cui aveva contribuito a solidificare la maschera progettata da sua madre, la gente era arrivata a credere e bisbigliare agli angoli nei vicoli che Bucky fosse l'unico "fattore benigno" nella vita di Steve, che nel compiere le sue medesime azioni non godeva dello stesso favore e gradimento da parte del vicinato, principalmente a causa delle voci che lo additavano come "incosciente", nascosto dall'ombra di una vedova compatita e la reputazione di un padre che non era esattamente uno stinco di santo – se solo le persone si fossero soffermate a prestare reale attenzione, a guardarli e vederli per quelli che erano davvero senza giudicarli superficialmente, forse si sarebbero resi conto che in realtà l'etica di Bucky era molto labile, ma era necessaria per indirizzare la bussola morale di Steve ed aiutarlo a navigare le acque grigie del compromesso, a discapito della sua visione a camera stagna di un mondo in bianco e nero.

La gente aveva iniziato a farci seriamente caso quando la rete di sicurezza eretta dai loro genitori aveva iniziato a sfaldarsi permettendo alle malelingue di raggiungerli, levando gradualmente i paraocchi quando i figli di Winnifred si erano dovuti adattare all'ombra a brandelli di George, avvertendo finalmente la puzza di marcio quando i tre orfani erano rimasti completamente allo scoperto quando quest'ultimo aveva raggiunto la moglie lasciandoli allo sbando – improvvisamente non importava più a nessuno il fatto che Bucky si impegnasse a combattere a testa alta, che si sforzasse a sbarcare il lunario compiendo acrobazie mortali, che cercasse di tenere insieme i cocci della propria famiglia quasi da solo... la facciata costruita con amore da loro madre si era irrimediabilmente sgretolata alla morte di loro padre, lasciando specialmente Bucky in campo aperto con un bersaglio attaccato alla schiena, vulnerabile al punto da sapere di non poter resistere troppo a lungo ai morsi affamati di un mondo che puntava a consumarlo fino all'osso.

Cavia n 32557Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora