Odio doverti odiare

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Chapter four

I hate having to hate you .. but hating is what I do best
[Odio doverti odiare... ma odiare è ciò che so fare meglio]

«Il mio problema sei tu stupida mezzosangue»
Lentamente fa scivolare la mano dalla tua bocca poggiandola al muro al lato della tua testa, facendo lo stesso con l'altra.
Ti ritrovi bloccata tra esse, schiaccita contro la parete ad un soffio dal suo corpo che sfiora il tuo, respiri a bocca leggermente aperta con le guance rosse e i capelli che ti ricadono in avanti, non fiati e non provi nemmeno a muoverti, sei come bloccata persa nei suoi occhi che ti fissano con un intensità da farti rabbrividire, alzi e sposti di poco il capo nella sua direzione, lui fa lo stesso verso il basso e vi ritrovate così maledettamente vicini quasi da toccarvi le labbra, e un po' ci speri dentro di te, nonostante il casino che siete speri che lui faccia sparire tutto questo male con un bacio.

Deglutendo sostieni a fatica con i tuoi occhi grandi il suo sguardo che senza ammetterlo ti ha sempre rapita facendoti sentire un piccolo uccellino in trappola.
"cosa stiamo facendo"
pensi tra te e te senza che nessuno dei due abbia ancora fiatato, Malfoy si incanta per qualche secondo a guardarti le labbra quando per disagio e desiderio inconscio ti mordi quello inferiore, ti lascia subito dopo un vuoto incolmabile e una sensazione di delusione addosso nel vederlo allontanarsi da te, cosa che gli richiede un certo sforzo data la situazione.
Resti paralizzata guardando verso il basso con ancora la sensazione del suo calore addosso, sembrava quasi che stesse per succedere qualcosa e invece come sempre si è allontanato da te.

«perché siamo così?»
«Cosi come? Un disastro Intendi?»
abbassi il capo annuendo lentamente

«cosi maledettamente in contrasto.. a farci la guerra ogni volta, in più ti sei.. allontanato da me»
sospiri distogliendo lo sguardo con le mani contro il muro sul quale sei ancora poggiata, restate per qualche minuto entrambi in silenzio come se tu non ti aspettassi nemmeno una risposta da lui, non fiati più, sei troppo in imbarazzo per parlare ora come ora.

«avresti voluto che ti baciassi?»
Chiede dopo un po' rendendoti ancora più nervosa con lo stomaco che ti si chiude.

«non lo so..»
Menti di nuovo, non lo guardi nemmeno, e le tue guance sono sempre più rosse mentre cerchi disperatamente di evitare il contatto visivo.

«come pensi di andare d'accordo se nemmeno mi dici la verità?»
Ti dice con tono stranamente calmo mentre si tormenta ripetutamente le labbra all'idea che avrebbe voluto da morire baciarti nell'istante in cui invece si è allontanano.

«come sai che sto mentendo?»
Alzi gli occhi su i suoi restando distante.

«lo so e basta non fare domande inutili..»
Dice aggiungendo subito dopo un:
«non ti ho baciata solamente perché avrei perso il controllo con te»

Finalmente lo guardi, a quelle parole il tuo petto sotto al suo sguardo dal quale non sfugge mai niente, lentamente si gonfia e sgonfia nuovamente in modo irregolare, resti imbambolata senza riuscire a dire nulla, ti ha mandato nel pallone e desideri sempre di più quel bacio.

«odio doverti odiare.. ma odiare è ciò che so fare meglio Y/n»
Riesce a dirti finalmente quelle parole che pesano più dei mattoni di questa scuola, rispondendo così alla tua domanda iniziale.
Senza ribattere, resti a guardarlo, a cercare di capire cosa diavolo sta a significare quel che ha detto mentre anche lui se ne sta in piedi, fermo a guardare verso l'alto come se il soffitto possa improvvisamente risultare interessante.
"come può solamente pensare di essere capace a fare solo questo?"
Ti chiedi tu sempre più incuriosita da questo ragazzo che desideri soltanto imparare a comprendere nonostante il suo brutto carattere.

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