I'm Not Perfect

Nonostante tutto

Chapter Eleven

He swears you'll love me even when I least deserve it
[giura che mi amerai anche
quando meno me lo merito]

«Draco andrà tutto bene, starai bene. ci sono io qui con te»
"Y/n..."
«apri gli occhi Draco..»

È poi più nulla, poi ci fu silenzio per un bel po' di tempo.
       
                   ~~infermeria~~

«le ferite riportate erano gravi, fortunatamente Severus è arrivato appena in tempo, o se no il ragazzo sarebbe morto»
Spiegava la professoressa McGranit a Silente, che si era affrettato ad arrivare il più presto possibile in infermeria, dopo aver saputo dell'accaduto da Minerva, che era preoccupata come non lo era mai stata per Draco.

«il ragazzo si riprenderà Minerva» diceva Albus poco più distante dal letto di Draco, guardando la professoressa con quei suoi occhiali a mezza luna.

«e dell'altro ragazzo che mi dite?dovremmo fare qualcosa a riguardo non crede»
Si intromise Severus con quel suo solito tono fin troppo calmo e pacato, rivolgendosi a Silente.

«al momento la nostra priorità è sapere che i nostri studenti stiano bene Severus»
«quello che più ci preoccupa è il padre di Draco, non ci metterà molto ad arrivare.»
Aggiunse la McGranit alle parole di Albus.
Lucius Malfoy, fuoribordo per l'accaduto, avrebbe sicuramente richiesto di sbattere fuori Aiden Davis, e come dargli torto, ma come suo solito lo avrebbe fatto in grande stile.

«davvero non avete intenzione di punire il ragazzo?»
Insistette Piton parlando molto chiaramente.

«le conseguenze arriveranno»
Albus si stava sistemando gli occhiali guardando un punto impreciso, come se anche lui stesse pensando alla famiglia Malfoy, in particolare ad un membro di essa.
I tre professori rivolsero all'unisono lo sguardo verso Draco nel sentirlo lamentarsi sotto voce e ad occhi chiusi, più sudato che mai nel letto dell'infermeria di Madame Pomfrey.
Borbottava qualcosa come un nome oltre ai lamenti di dolore che uscivano dalla sua bocca.

«Vi devo chiedere di uscire perfavore, il signor Malfoy ha bisogno di riposo, sta notte sarà una faticaccia per lui»
Spiegò la donna autoritaria come sempre, chiedendo così ai professori e a Silente di uscire.
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«devo andare da lui, forse Madame Pomfrey farà un eccezione per questa volta»
Continui a camminare avanti e indietro senza sosta, agitata più che mai, hai gli occhi ancora rossi dal pianto e le mani che ti tremano per lo spavento preso, Aiden segue a stento i tuoi movimenti restando per lo più in silenzio, mentre ripeti di dover entrare in quell'infermeria dove hai già provato ad accedere quando hanno portato via Draco, Madame Pomfrey aveva dato un occhiata veloce ai tuoi tagli e con un paio di cerotti aveva risolto la situazione rimandandoti indietro insieme ad Aiden, al quale è stato fasciato il polso e il braccio ancora tutt'ora doloranti.

«Y/n Madame Pomfrey ha detto chiaramente che non hai riportato ferite gravi, è molto severa, come credi di convincerla a farti entr-»
«Aiden questo è colpa tua! quindi non mi dire se devo o non devo entrare in quella dannata infermeria e poter vedere Draco! Potevate morire entrambi!»
Gli urli contro avvicinandoti a lui con gli occhi che tornano ad esser lucidi per la rabbia mista alla frustrazione di non sapere come sta, oltre alla paura che hai provato nel pensare di perdere uno dei due.

«ti rendi conto del casino che hai fatto? hai quasi ucciso una persona e hai distrutto un edificio e ora Draco sta male e.. e tu rischi l'espulsione!»
Continui fuori di te senza nemmeno esserti accorta che hai incominciato a piangere di nuovo.